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Scienza e Democrazia
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Вер 16, 2024"Scienza e Democrazia" тобундагы акыркы жазуулар
14.05.202520:53
L'intervento di Bonelli dà la possibilità a tutti i cittadini onesti...
...di rendersi conto, nell'immediatezza delle espressioni del volto, di dove può arrivare il cinismo e l'ipocrisia della presidente del Consiglio.
Un comportamento, del resto, del tutto simile a quello esibito in molte occasioni da Ursula von der Leyen in circostanze analoghe.
P.S. Bisognerà precisare che approvare un eccellente intervento su una certa materia non significa aderire a qualsiasi cosa l'oratore abbia sostenuto o sosterrà su altre materie o in altre occasioni?...
...di rendersi conto, nell'immediatezza delle espressioni del volto, di dove può arrivare il cinismo e l'ipocrisia della presidente del Consiglio.
Un comportamento, del resto, del tutto simile a quello esibito in molte occasioni da Ursula von der Leyen in circostanze analoghe.
P.S. Bisognerà precisare che approvare un eccellente intervento su una certa materia non significa aderire a qualsiasi cosa l'oratore abbia sostenuto o sosterrà su altre materie o in altre occasioni?...
04.05.202508:07
No, ma che dite, i robot umanoidi che saranno messi in commercio...
...saranno tutti "efficaci e sicuri".
...saranno tutti "efficaci e sicuri".
03.05.202515:58
Bisogna far nascere una diplomazia dei popoli.
Non si può accettare che figure intellettualmente incapaci e moralmente corrotte portino il mondo verso la catastrofe morale e umanitaria.
Ecco un'altra iniziativa.
Non si può accettare che figure intellettualmente incapaci e moralmente corrotte portino il mondo verso la catastrofe morale e umanitaria.
Ecco un'altra iniziativa.


12.03.202508:04
La comprimaria.
11.03.202522:32
Le trattative di pace condotte dall'amministrazione Trump…
...confermano che, purtroppo, essa non è realmente interessata a una pace duratura.
Come abbiamo detto più volte, non c'è ombra di dubbio che il governo di KIev, e con lui la NATO, la guerra contro la Russia l'ha persa.
A questo punto l'accordo di Trump con il "figliuol prodigo" Zelensky su una tregua di 30 giorni, su cui poi chiedere il consenso a Putin, è percepito dal governo russo come una beffa.
E lo è.
Oltre ad essere un modo di permettere alle forze militari ucraine di riorganizzarsi e ricevere nuovi aiuti.
Sembra insomma che tra Trump e l'UE ci sia un'intesa per prolungare la guerra, scaricare sull'UE le spese militari, e sfruttare le "follie" di Zelensky per non far perdere la faccia a Trump circa una volontà di pace tante volte professata.
Probabilmente la ragione per cui Zelensky ha accettato di interpretare anche quest'ultima, assurda messa in scena (cominciata con la finta "lite" alla Casa Bianca) è che gli è stata prospettata come l'unica possibilità per uscirne vivo, grazie alla complicità di diversi personaggi privi del minimo senso etico come von der Leyen, Starmer, Macron, e ultima, ma non per demeriti, Giorgia Meloni.
Speriamo di sbagliarci.
...confermano che, purtroppo, essa non è realmente interessata a una pace duratura.
Come abbiamo detto più volte, non c'è ombra di dubbio che il governo di KIev, e con lui la NATO, la guerra contro la Russia l'ha persa.
A questo punto l'accordo di Trump con il "figliuol prodigo" Zelensky su una tregua di 30 giorni, su cui poi chiedere il consenso a Putin, è percepito dal governo russo come una beffa.
E lo è.
Oltre ad essere un modo di permettere alle forze militari ucraine di riorganizzarsi e ricevere nuovi aiuti.
Sembra insomma che tra Trump e l'UE ci sia un'intesa per prolungare la guerra, scaricare sull'UE le spese militari, e sfruttare le "follie" di Zelensky per non far perdere la faccia a Trump circa una volontà di pace tante volte professata.
Probabilmente la ragione per cui Zelensky ha accettato di interpretare anche quest'ultima, assurda messa in scena (cominciata con la finta "lite" alla Casa Bianca) è che gli è stata prospettata come l'unica possibilità per uscirne vivo, grazie alla complicità di diversi personaggi privi del minimo senso etico come von der Leyen, Starmer, Macron, e ultima, ma non per demeriti, Giorgia Meloni.
Speriamo di sbagliarci.
11.03.202521:29
Che cosa pensano i cittadini del ciarlatanismo politico dei soliti noti?
Non tutti hanno il coraggio e l'energia per dirglielo in faccia, ma moltissimi sarebbero interessati a essere informati del fatto che qualcuno ce li ha.
E così succederebbe se avessimo un servizio televisivo che di pubblico avesse più che il canone in bolletta.
Non tutti hanno il coraggio e l'energia per dirglielo in faccia, ma moltissimi sarebbero interessati a essere informati del fatto che qualcuno ce li ha.
E così succederebbe se avessimo un servizio televisivo che di pubblico avesse più che il canone in bolletta.
09.03.202521:08
Che il reclutamento violento di tutti i maschi a malapena abili per andare a farsi ammazzare sul fronte...
...fosse il sintomo di un regime autoritario, illegittimo, e privo di consenso per la sua disastrosa politica estera, l'abbiamo detto e documentato più volte.
Adesso arriva l'ammissione del governo ucraino che tale campagna di reclutamento, condotta in spregio di ogni diritto umano, è fallita.
E perché è fallita? Sarebbe... a causa della propaganda diffusa dalla Russia!
Una risposta adeguata a questa dichiarazione assurda l'ha data la portavoce russa Maria Zakharova.
Intanto il presidente Mattarella, in visita al Giappone, di fronte alla testimonianza degli unici due casi finora (e speriamo che lo rimangano!) in cui l'arma nucleare sia stata usata in una guerra, non ha saputo fare di meglio che citare... Indovinate chi.
No, non chi quelle due bombe atomiche le ha gettate, e nemmeno il presidente Macron che ha parlato bellicosamente pochi giorni fa della presunta «dissuasion nucléaire» offerta dalla Francia, ma... la Russia.
Che non le ha mai usate.
E che fin dalla definizione dell'intervento in Ucraina come «operazione militare speciale» chiariva i limiti della potenza di fuoco che avrebbe messo in campo.
Questa ennesima esternazione, facente parte di una serie di cui francamente non si sa chi sia il maldestro suggeritore (ci permettiamo rispettosamente un consiglio: quello di licenziarlo prima che faccia altri danni), ha suscitato un opportuno commento di Donbass Italia.
...fosse il sintomo di un regime autoritario, illegittimo, e privo di consenso per la sua disastrosa politica estera, l'abbiamo detto e documentato più volte.
Adesso arriva l'ammissione del governo ucraino che tale campagna di reclutamento, condotta in spregio di ogni diritto umano, è fallita.
E perché è fallita? Sarebbe... a causa della propaganda diffusa dalla Russia!
Una risposta adeguata a questa dichiarazione assurda l'ha data la portavoce russa Maria Zakharova.
Intanto il presidente Mattarella, in visita al Giappone, di fronte alla testimonianza degli unici due casi finora (e speriamo che lo rimangano!) in cui l'arma nucleare sia stata usata in una guerra, non ha saputo fare di meglio che citare... Indovinate chi.
No, non chi quelle due bombe atomiche le ha gettate, e nemmeno il presidente Macron che ha parlato bellicosamente pochi giorni fa della presunta «dissuasion nucléaire» offerta dalla Francia, ma... la Russia.
Che non le ha mai usate.
E che fin dalla definizione dell'intervento in Ucraina come «operazione militare speciale» chiariva i limiti della potenza di fuoco che avrebbe messo in campo.
Questa ennesima esternazione, facente parte di una serie di cui francamente non si sa chi sia il maldestro suggeritore (ci permettiamo rispettosamente un consiglio: quello di licenziarlo prima che faccia altri danni), ha suscitato un opportuno commento di Donbass Italia.
09.03.202518:41
E poiché in Italia al governo abbiamo genî della strategia geopolitica...
...ecco arrivato subito il giudizio sul "contratto Starlink" del vicepresidente del Consiglio: Salvini.
Giudizio positivo, ovviamente.
...ecco arrivato subito il giudizio sul "contratto Starlink" del vicepresidente del Consiglio: Salvini.
Giudizio positivo, ovviamente.
09.03.202517:58
Mentre nessuno si scompone perché Israele continua il suo programma genocida...
...togliendo a Gaza l'energia elettrica.
...togliendo a Gaza l'energia elettrica.
09.03.202511:10
Prosegue la lotta al crimine...
...di sventolare la bandiera palestinese:
«L'uomo che si è arrampicato ieri mattina sul Big Ben e ha trascorso più di 16 ore appollaiato sulla storica torre dell'orologio di Londra con una bandiera palestinese, è stato arrestato poco dopo la mezzanotte (l'1:00 di domenica in Italia) [...]»
...di sventolare la bandiera palestinese:
«L'uomo che si è arrampicato ieri mattina sul Big Ben e ha trascorso più di 16 ore appollaiato sulla storica torre dell'orologio di Londra con una bandiera palestinese, è stato arrestato poco dopo la mezzanotte (l'1:00 di domenica in Italia) [...]»
09.03.202510:46
Questi sviluppi confermano quanto già detto due mesi fa sull'irresponsabilità del "nostro" capo del governo che è in trattativa (arrivata a che punto?) per affidare, al... modico prezzo di 1,5 miliardi di euro, a Starlink i «servizi avanzati nella sicurezza delle telecomunicazioni» del nostro Paese.
09.03.202510:10
Una modesta proposta a Elon Musk.
In un suo messaggio Musk ha detto parole che dovrebbero convincere tutti:
«Ho letteralmente sfidato Putin a un combattimento fisico l'uno contro l'altro sull'Ucraina, e il mio sistema Starlink è la colonna vertebrale dell'esercito ucraino. La loro intera linea di fronte crollerebbe se lo spegnessi.
Quello che mi fa stare male sono gli anni di massacro in una partita bloccata che l'Ucraina inevitabilmente perderà.
Tutti quelli che veramente ci tengono, che realmente pensano, e che realmente capiscono vogliono che il tritacarne si fermi.
PACE ADESSO!!»
Ora a una persona così coinvolta e solidale con chi soffre non possiamo negare un piccolo ma decisivo consiglio, fondato sui suoi stessi dati:
Elon, perché non spegni il tuo dannato Starlink?
E se lo farai adesso, perché non l'hai fatto prima?
In un suo messaggio Musk ha detto parole che dovrebbero convincere tutti:
«Ho letteralmente sfidato Putin a un combattimento fisico l'uno contro l'altro sull'Ucraina, e il mio sistema Starlink è la colonna vertebrale dell'esercito ucraino. La loro intera linea di fronte crollerebbe se lo spegnessi.
Quello che mi fa stare male sono gli anni di massacro in una partita bloccata che l'Ucraina inevitabilmente perderà.
Tutti quelli che veramente ci tengono, che realmente pensano, e che realmente capiscono vogliono che il tritacarne si fermi.
PACE ADESSO!!»
Ora a una persona così coinvolta e solidale con chi soffre non possiamo negare un piccolo ma decisivo consiglio, fondato sui suoi stessi dati:
Elon, perché non spegni il tuo dannato Starlink?
E se lo farai adesso, perché non l'hai fatto prima?


08.03.202515:30
Una buona notizia per le donne? No - ci dicono - pessima.
La notizia è che non c'è parità di genere nelle carceri italiane.
Proprio nell'irrefutabile senso numerico.
È doloroso doverlo dire proprio l'8 marzo, ma fatto sta che le donne costituiscono il 4% della popolazione carceraria: 1 femmina per ogni 22 maschi.
Sono infatti 2.729 su un totale di 62.165 reclusi.
Se ammettiamo - per non cadere dalla padella della non parità alla brace del sessismo - che la tendenza a delinquere negli esseri umani non dipenda dal genere, se ne dovrebbe concludere che il tipo di vita condotto dalle donne nella società italiana le espone in misura molto minore al rischio di commettere reati.
Questa è una discriminazione bella e buona: e pensate che le femmine hanno un'aspettativa di vita tra i 3 e i 6 anni maggiore di quella dei maschi in tutto il mondo. In Italia è di 4 anni.
Non solo, ma un'altra discriminazione riguarda le morti bianche: gli incidenti mortali sul lavoro.
Come si legge in una recente inchiesta:
«Osservando le incidenze di morte per genere, si scopre che le donne rischiano meno dei colleghi maschi. Per gli uomini, infatti, l’incidenza [per milione di lavoratori maschi] è passata da 31 del 2021 a 24,7 del 2024. Per le donne da 4,2 a 2,8.»
Sarà forse perché alle donne, in quella malsana organizzazione della vita sociale che è ancora inquinata dal pregiudizio patriarcale, sono per lo più riservati i lavori meno rischiosi?...
Infine consideriamo il fenomeno che è il massimo indicatore di disagio sociale: il suicidio. Ci sarà parità di genere almeno in questa scelta disperata? Ecco una sintesi statistica:
«Quasi l’80% dei morti per suicidio sono uomini, con un rapporto di genere (uomini/donne) che è andato aumentando linearmente nel tempo, passando da 2,1 nel 1980 a 3,6 nel 2016.»
È chiaro che questi dati di fatto, del tutto ufficiali, creano qualche difficoltà all'immagine di comodo delle donne come sistematicamente penalizzate nella nostra società, e che fa da sfondo a leggi come quella sul «femminicidio» (N.B.: inutile dire che alla classe politica che approva queste leggi importa tanto poco delle donne o degli uomini in Italia quanto delle immense sofferenze causate agli uni e alle altre dalla sua scellerata politica estera).
E allora come si fa, soprattutto l'8 marzo? Un bel problema, non c'è che dire.
A Perugia si è tenuto un convegno su «Il carcere al femminile».
Siamo lieti di annunciare che il suddetto problema è stato brillantemente risolto!
Che le femmine in prigione siano tante meno che i maschi non rivela una condizione più favorevole alle donne nella nostra società.
Tutt'al contrario. Ciò, invece,
«le rende una "minoranza invisibile del sistema penitenziario, con il rischio di diritti negati e percorsi di reinserimento inadeguati".»
Niente male, vero?
La notizia è che non c'è parità di genere nelle carceri italiane.
Proprio nell'irrefutabile senso numerico.
È doloroso doverlo dire proprio l'8 marzo, ma fatto sta che le donne costituiscono il 4% della popolazione carceraria: 1 femmina per ogni 22 maschi.
Sono infatti 2.729 su un totale di 62.165 reclusi.
Se ammettiamo - per non cadere dalla padella della non parità alla brace del sessismo - che la tendenza a delinquere negli esseri umani non dipenda dal genere, se ne dovrebbe concludere che il tipo di vita condotto dalle donne nella società italiana le espone in misura molto minore al rischio di commettere reati.
Questa è una discriminazione bella e buona: e pensate che le femmine hanno un'aspettativa di vita tra i 3 e i 6 anni maggiore di quella dei maschi in tutto il mondo. In Italia è di 4 anni.
Non solo, ma un'altra discriminazione riguarda le morti bianche: gli incidenti mortali sul lavoro.
Come si legge in una recente inchiesta:
«Osservando le incidenze di morte per genere, si scopre che le donne rischiano meno dei colleghi maschi. Per gli uomini, infatti, l’incidenza [per milione di lavoratori maschi] è passata da 31 del 2021 a 24,7 del 2024. Per le donne da 4,2 a 2,8.»
Sarà forse perché alle donne, in quella malsana organizzazione della vita sociale che è ancora inquinata dal pregiudizio patriarcale, sono per lo più riservati i lavori meno rischiosi?...
Infine consideriamo il fenomeno che è il massimo indicatore di disagio sociale: il suicidio. Ci sarà parità di genere almeno in questa scelta disperata? Ecco una sintesi statistica:
«Quasi l’80% dei morti per suicidio sono uomini, con un rapporto di genere (uomini/donne) che è andato aumentando linearmente nel tempo, passando da 2,1 nel 1980 a 3,6 nel 2016.»
È chiaro che questi dati di fatto, del tutto ufficiali, creano qualche difficoltà all'immagine di comodo delle donne come sistematicamente penalizzate nella nostra società, e che fa da sfondo a leggi come quella sul «femminicidio» (N.B.: inutile dire che alla classe politica che approva queste leggi importa tanto poco delle donne o degli uomini in Italia quanto delle immense sofferenze causate agli uni e alle altre dalla sua scellerata politica estera).
E allora come si fa, soprattutto l'8 marzo? Un bel problema, non c'è che dire.
A Perugia si è tenuto un convegno su «Il carcere al femminile».
Siamo lieti di annunciare che il suddetto problema è stato brillantemente risolto!
Che le femmine in prigione siano tante meno che i maschi non rivela una condizione più favorevole alle donne nella nostra società.
Tutt'al contrario. Ciò, invece,
«le rende una "minoranza invisibile del sistema penitenziario, con il rischio di diritti negati e percorsi di reinserimento inadeguati".»
Niente male, vero?
08.03.202509:56
La fotografia, a illustrazione del "monito presidenziale"...
...non è inserita ironicamente da questo canale, ma è nell'articolo ANSA.
A volte viene da pensare, con gradita sorpresa, che anche all'ANSA ci sia qualcuno che, nell'ombra, "rema contro"...
...non è inserita ironicamente da questo canale, ma è nell'articolo ANSA.
A volte viene da pensare, con gradita sorpresa, che anche all'ANSA ci sia qualcuno che, nell'ombra, "rema contro"...
08.03.202509:41
Onore alle tante donne….
...che hanno visto che il ruolo sociale dei maschi, che si cercava e si cerca di imporre loro a modello, era ed è nella stragrande maggioranza dei casi una forma di schiavitù.
E ne hanno tratto le conseguenze con le loro scelte di vita.
Al contrario degli zombi che il sistema dei media fa passare come "donne di successo".
...che hanno visto che il ruolo sociale dei maschi, che si cercava e si cerca di imporre loro a modello, era ed è nella stragrande maggioranza dei casi una forma di schiavitù.
E ne hanno tratto le conseguenze con le loro scelte di vita.
Al contrario degli zombi che il sistema dei media fa passare come "donne di successo".
Рекорддор
10.05.202523:59
119Катталгандар15.09.202423:59
0Цитация индекси08.03.202521:24
1131 посттун көрүүлөрү16.04.202505:54
141 жарнама посттун көрүүлөрү07.03.202523:59
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