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NON PRAEVALEBUNT !!! avatar
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NON PRAEVALEBUNT !!!
18.04.202521:16
5.751  - Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, nel Giovedì Santo, trasmesso il 17/04/2025

Cari figli, Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Pregate per la Chiesa. Verrà per lei il momento del doloroso Calvario. I grandi attacchi contro l’Eucaristia e il Sacerdozio causeranno grande divisione nella Casa di Dio. La grande battaglia separerà i Miei poveri figli e molti berranno il calice amaro della sofferenza. Non vi allontanate dalla verità. Qualunque cosa accada, rimanete fedeli alla Chiesa del Mio Gesù. Date il meglio di voi e sarete vittoriosi. Dopo tutto il dolore, il Signore ricompenserà il piccolo gregge dei fedeli. Avanti con coraggio! Il Mio Gesù mai vi abbandonerà. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
08.04.202506:24
Si noti che non già il Suo insegnamento, bensì la Sua Persona è la Luce del Mondo. Come c'è un unico sole per illuminare un mondo nell'ordine fisico, così Egli asserì di essere l'unica Luce a illuminare il mondo nell'ordine spirituale: senza di Lui, ogni anima sarebbe stata circondata dalle tenebre. E come in una stanza, finché non vi entri la luce, non è possibile vedere la polvere, così nessun uomo può conoscere se stesso finché codesta Luce non gli mostri la sua vera condizione.

Venerabile Fulton J Sheen
08.04.202505:45
LETTURE DEL GIORNO - MARTEDÌ 08 APRILE 2025

Vangelo
Avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,21-30
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.

https://telegra.ph/LETTURE-DEL-GIORNO---MARTED%C3%8C-08-APRILE-2025-04-08
Questo signore si chiama Ahmed Mansour e faceva il giornalista per "Palestine Today". Lui e i suoi colleghi stavano in una tenda vicino ad un ospedale. La tenda è stata colpita dagli autonominatisi Araldi del Bene e Ahmed è rimasto avvolto dalle fiamme.
Dov'è la "solidarietà di categoria"? Dov'è "l'indignazione" unamine?
Dov'è il minimo senso morale?
C'è gente che s'è scandalizzata per un ciuffo tirato a una giornalista italiana per le solite inconcludenti bagattelle. Qua c'è gente in prima linea per documentare l'orrore e il cosiddetto "mondo libero" si gira dall'altra parte quando viene trucidata come quei soccorritori. Ma l'alibi è già pronto: sono solo megafoni della "propaganda di Hamas"!

WI - EG
07.04.202504:49
LETTURE DEL GIORNO - LUNEDÌ 07 APRILE 2025

Vangelo
Io sono la luce del mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,12-20
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno. E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato. E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera. Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me».
Gli dissero allora: «Dov'è tuo padre?». Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».
Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.

https://telegra.ph/LETTURE-DEL-GIORNO---LUNED%C3%8C-07-APRILE-2025-04-07
06.04.202511:56
"FEMMINICIDI"
 
Ogni volta che una donna viene uccisa da un uomo, la cronaca si trasforma in rito. Non si racconta un fatto, ma si celebra un archetipo: la donna vittima per il solo fatto di essere donna, l’uomo carnefice per il solo fatto di essere uomo. Si parla di “femminicidio” non come categoria descrittiva, ma come verdetto culturale. Non importa il contesto, la storia personale, le motivazioni individuali. Importa il simbolo. Importa rafforzare una narrazione: quella della mascolinità tossica, dell’uomo intrinsecamente pericoloso, e di una società ancora patriarcale da decostruire.

In questo schema, chi non si cosparge il capo di cenere viene subito etichettato. Il dubbio, la domanda, l’analisi razionale sono vietate. È sufficiente dire: “forse non tutti i casi sono uguali”, “forse le dinamiche relazionali sono più complesse”, “forse il concetto stesso di femminicidio andrebbe ridiscusso” — e si è subito messi da parte. Colpevoli di lesa ideologia.

Ma la realtà è più ostinata delle narrazioni. I dati, ad esempio, mostrano che i cosiddetti “femminicidi” sono più frequenti nei paesi ritenuti culturalmente avanzati. Francia, Germania, paesi nordici — luoghi di emancipazione, benessere, e ampia libertà sessuale. Questo non dimostra nulla in modo assoluto, ma pone una domanda scomoda: e se le relazioni contemporanee, segnate dalla rapidità, dalla fragilità, dalla mercificazione affettiva, stessero generando nuove insicurezze e nuove forme di squilibrio emotivo? È vietato anche solo chiederselo?

Quando una psicologa afferma che “un rifiuto oggi è inconcepibile, in un mondo dove si vuole tutto con un click”, viene presa sul serio solo se il discorso rientra nel frame accusatorio contro l’uomo. Ma il cuore della sua riflessione è un altro: viviamo in un’epoca in cui la struttura psichica dell’individuo è più fragile, e i legami sono più instabili. L’uomo che uccide non è sempre il patriarca dominante. Spesso è un relitto umano, solo, disperato, infantilizzato, emotivamente disarmato.

Questo non giustifica nulla. Ma spiega. E spiegare non è difendere, è tentare di capire.
Ma sembra che oggi capire sia diventato il vero reato.

Nel frattempo, milioni di uomini e donne vivono relazioni serene, paritarie, profonde. Ma nessuno li ascolta. Non fanno notizia. Non sono utili alla battaglia. Non rientrano nel modello.

Ecco allora l'effetto più pericoloso: la narrazione perenne del conflitto tra i sessi finisce per logorare anche ciò che funziona. Distrugge la fiducia, semina sospetto, isola gli individui. In nome di una giustizia ideologica, rischiamo di perdere il terreno comune su cui costruire qualsiasi affetto umano.

E questo non è progresso. È solitudine mascherata da lotta.

WI - AP

Mi permetto di aggiungere che mettere ideologicamente e aprioristicamente la donna contro l'uomo è alla base della guerra che è stata dichiarata contro la famiglia naturale, chiesa domestica, fondata per procreare e pilastro inamovibile di una società formata da sani di mente. Guerra che è l'origine ed il vero motivo di tutte le più grosse idiozie contemporanee: lotta al patriarcato, femminismo, pride, metoo, scarpe rosse, disforia di genere, pansessualismo etc...
@non_praevalebunt
14.04.202512:06
⚠️ LE PAROLE DEL VESCOVO SCHNEIDER SULLA CRISI MIGRATORIA: UN MONITO ALL' EUROPA

Il vescovo Athanasius Schneider ha espresso con fermezza il suo punto di vista riguardo al fenomeno migratorio che interessa l'Europa. Secondo il prelato, non si tratta di una semplice ondata di profughi in cerca di una vita migliore, bensì di una vera e propria "invasione" con intenti precisi: islamizzare l’Europa e demolire le sue radici culturali e cristiane.

Schneider accusa una parte della società europea di non aver ancora compreso la portata del pericolo o, peggio, di trarne vantaggio a scapito dell’identità storica del continente.

Davide Zedda

Monsignor Schneider dice semplicemente quello che tutti gli uomini di buona volontà (non quelli amati dal Signore che è una cosa diversa...) hanno già capito da molto tempo. Ringraziamolo per essere una delle poche voci ufficiali a difesa della vera Chiesa che è rimasto in essa senza farsi scomunicare per orgoglio spirituale e quindi che continua a difenderci.
@non_praevalebunt
08.04.202506:17
Hai attirato tutti verso di te, Signore, perché la devozione di tutte le nazioni della terra adesso può celebrare, con sacramenti efficaci, ciò che prima si poteva celebrare soltanto nel tempio di Gerusalemme e unicamente attraverso simboli e figure.

San Leone Magno
07.04.202520:44
METTETE IL ROSARIO SOTTO IL CUSCINO

Personalmente lo faccio da anni: più precisamente mi addormento tenendolo in mano. In più, l'ultima preghiera prima di spegnere la luce è sempre per il mio Angelo Custode affinché mi protegga anche nel sonno e continui a pregare al posto mio durante tutta la notte...
@non_praevalebunt

https://youtu.be/za5DsoVFEB8?si=ap3cAkooXXEh0oiO
07.04.202507:32
ILLY?
LAVAZZA?


Andate pure a produrre caffè, torrefatto negli Stati Uniti

FATE ENTRAMBI PARTE DEL WEF

Correte dal vostro amichetto, appartenente alla stessa famiglia

NOI SMETTEREMO DI BERVI QUI IN ITALIA DA OGGI

EVITATE I BAR ILLY
NON COMPRATE PRODOTTI LAVAZZA

So[kk]uadro

Gruppo Lavazza
A fondo pagina
https://www.weforum.org/projects/heroes-never-sleep-germany/

Andrea Illy
https://www.weforum.org/people/andrea-illy/

Tutte le aziende che vendono la loro anima ai poteri forti, prima o poi soccomberanno o dovranno cambiare radicalmente rotta perché, nonostante tutto, noi siamo molti e loro non possono monopolizzare il mercato. L'esempio lampante sono le auto elettriche, snobbate nonostante pressanti pubblicità ed incentivi massicci. Quindi, cominciando dal caffè di stamattina, facciamoci sentire e boicottiamo a manetta questi servi dei nostri aguzzini.
@non_praevalebunt
06.04.202518:46
FUNERALI

Il funerale: l'ultimo palcoscenico dove recitano anche coloro che hanno disertato ogni scena precedente. Volti solenni, occhi bassi, gesti che arrivano troppo tardi.

Si permettono a piccoli rancori di crescere come erbacce nel giardino delle proprie relazioni. Basta una parola mal interpretata, un'opinione divergente – e improvvisamente si costruiscono muri. Muri che diventano sempre più alti con il passare dei giorni, dei mesi, degli anni.

Il silenzio diventa una comoda abitudine. Gli anni passano, poi si riceve quella chiamata, quel messaggio che ci annuncia che non c'è più tempo.

E così ci si presenta al funerale, vestiti di nero e di rimpianti. Si portano corone di fiori quando si sarebbero potuti portare sorrisi e comprensione. Si pronunciano elogi post-morte quando si sarebbero potute scambiare parole di vita.
Ma il funerale non cancella nulla. Non assolve dalle assenze, non ripaga i silenzi, non colma le distanze che si è scelto di mantenere. Quel dolore davanti a una bara è amplificato dal peso delle parole non dette, delle occasioni perse, degli abbracci rimandati.

Ricordare sempre che la vita è un dono temporaneo. I rancori sono lussi che non ci si può permettere. Il tempo non è un fiume infinito, ma una clessidra che scorre inesorabile.

WI

Soprattutto dal 2021, ovvero da quando il "malore improvviso" è entrato (in modo attivo o passivo a seconda che si sia porto il braccio o meno) prepotentemente nella vita di tutti, a qualsiasi età.
@non_praevalebunt
05.04.202506:42
Non c’è più Passione, Zelo, Fuoco, ma solo larghezza di vedute, che ora viene considerata la virtù suprema, mentre colui che non è più obbligato a decidere su nulla viene qualificato di vedute larghe, e colui che ha scoperto alcuni principi di guida alla sua vita viene tacciato di ristrettezza mentale. La tolleranza è degenerata in indifferenza per la verità, mentre il giusto e l’ingiusto, il bene e il male vengono messi sullo stesso livello.

Venerabile Fulton J Sheen
08.04.202512:02
⚠️ ERO TRANS: ECCO IL VIDEO CHE "DEVE SPARIRE"

Attivisti e influencer LGBT stanno facendo il possibile per eliminare questo video dal web: in pochi minuti il documentario italiano "Ero Trans. La Storia di Luka Hein" apre uno squarcio assolutamente inedito sulle dolorose verità nascoste dietro la propaganda sulla transizione di genere dei minorenni.

Per questo, Ero Trans “deve sparire”.

Anticipa la censura: guarda e diffondi il video ORA! ⬇️ https://youtu.be/npmQqwA6PKw?si=ik9_Nu6l_NwXocQB

"Durante il primo inverno di de-transizione sono rimasta bloccata a letto per giorni in preda ai dolori pensando... mio Dio... che cosa ho fatto?"
08.04.202506:11
08 Aprile - Oggi si celebra: SAN DIONIGI L' AREOPAGITA

Impariamo ed insegniamo ai nostri familiari le verità religiose.

https://telegra.ph/08-Aprile---Oggi-si-celebra-SAN-DIONIGI-LAREOPAGITA-04-08
Pressione fiscale fuori da ogni parametro.
Cresce l'avanzo primario, come non mai. Cioè la tassazione, rispetto alla spesa.
Come uccidere definitivamente un paese ed un popolo, arricchendo speculatori e potenti.
Ecco la vera agenda politica.
Centrata in pieno.
Complimenti al governo, alla maggioranza e, soprattutto, ai loro elettori.

Marco Palladino
07.04.202505:13
07 Aprile - Oggi si celebra: SAN GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE

Facciamo nostra la bella giaculatoria del Santo « Dio sia benedetto », dicendola specialmente quando siamo provati dal Signore.

https://telegra.ph/07-Aprile---Oggi-si-celebra-SAN-GIOVANNI-BATTISTA-DE-LA-SALLE-04-07
06.04.202516:35
10 DIFFERENZE TRA LA MESSA TRADIZIONALE E LA NOVUS ORDO CHE TI APRIRANNO GLI OCCHI

https://youtu.be/ps30YLa4CCk?si=Rbd5ZKPExAxz_mub
Кайра бөлүшүлгөн:
NON PRAEVALEBUNT !!! avatar
NON PRAEVALEBUNT !!!
05.04.202506:36
05 Aprile - Oggi si celebra: SAN VINCENZO FERRERI

https://telegra.ph/05-Aprile---Oggi-si-celebra-SAN-VINCENZO-FERRERI-04-05
Incredibile, che ingratitudine.
Secondo recenti sondaggi, gli italiani preferirebbero stranamente non andare in guerra.

Cioè, dopo anni tra lockdown, sanità e scuole indegne, strade che sembrano campi minati, costi della vita elevati e stipendi da fame, ora vi stanno offrendo una fantastica opportunità. Scambiare il vostro comodo divano con una buca nel fango, il caffè al bar con razioni militari scadute, e la domenica in famiglia con l'adrenalina di schivare proiettili.

E voi cosa fate? Rifiutate?
Mentre i potenti discutono comodamente in sale climatizzate, voi dovreste essere entusiasti all'idea di ricevere il vostro personalissimo kit di sopravvivenza di 72 ore.

Un vero italiano patriota dovrebbe sentirsi onorato di trasformarsi in cenere per difendere questo splendido "baluardo di democrazia e civiltà".

Che mancanza di spirito di sacrificio.
Irriconoscenti!

WI
08.04.202505:59
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,21-30

✝ «L’uomo nella prosperità non comprende, è come gli animali che periscono». Gli Israeliti, liberati prodigiosamente dalla schiavitù e in cammino verso la terra promessa, dinanzi alle inevitabili difficoltà del deserto insorgono contro Dio e contro Mosè: «Perché ci avete fatto salire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Perché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo cibo così leggero». Rimpiangono le cipolle d’Egitto e sono nauseati dalla manna! È triste constatare come i benefici di Dio siano da noi, talvolta, presi come punizione e castigo. Siamo dolorosamente incapaci di comprendere il bene che ci viene dato, fino a scambiarlo con il male, fino a stravolgere la verità, fino a rinnegare il Messia, il Figlio di Dio venuto a compiere l’opera della nostra redenzione. Ciechi ai suoi miracoli, ciechi ai suoi prodigi. Il buio dell’anima, alimentato dall’umana presunzione, non consente di “vedere” ciò che è oggetto della fede. La Verità, che punge sull’orgoglio, viene così respinta, avversata e condannata. Il rifiuto poi ardisce sentenziare perfino la morte del bene. Così avviene la condanna del divino Redentore. Mi propongo oggi di alimentare con la preghiera la luce della mia fede.

✝ Il mondo dei farisei è il mondo terreno, senza apertura, chiuso nella presunzione di aver già capito tutto. Loro pensano di avere Dio come punto di riferimento, ma non riescono a comprendere la logica della croce, quella che porta Gesù e, di conseguenza, non possono capire Gesù, non riescono a seguirne discorsi... Se non siamo disposti ad alzare lo sguardo verso la croce, se non siamo disposti ad abbracciare questo legno, non come un semplice simbolo ma come qualcosa che anche se può essere pesante da sopportare è qualcosa di vero che non ci inganna, allora facciamo la fine dei farisei: Gesù da una parte e noi dall'altra.
COLPEVOLE DI COMPASSIONE

Livia Tossici-Bolt, 64enne italiana, ricercatrice medica, è stata condannata in Inghilterra a 2 anni di carcere e 20.000 sterline di multa.

Reato? Stare ferma vicino a una clinica abortiva a Bournemouth con un cartello: “Sono qui per parlare, se vuoi”. Nessun accenno all’aborto, nessuna pressione. Solo un’offerta di dialogo.

Ma dal 2024 le “zone cuscinetto” inglesi – 150 metri intorno alle cliniche dove si eliminano vite nel grembo – vietano qualsiasi comportamento possa anche solo lontanamente manifestare i convincimenti pro-life dei cittadini come Lidia. Colpevole di compassione.

Pro Vita & Famiglia
07.04.202505:02
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 8,12-20

✝ Luce, Verità, Testimonianza: tre parole che sembrano semplici da dire ma difficili da mettere in pratica e Gesù dice che se conoscessimo lui non solo vivremo in esse ma anche nel Padre. La bellezza sta proprio lì, in questo dialogo dove da una parte c’è il giudizio e dall’altra l’Amore e lo sguardo vero, da una parte c’è la meschinità e dall’altra apertura verso l’altro. Gesù è la testimonianza viva e credibile di come dovremmo essere: aperti verso l’altro e non giudicanti di ciò che viviamo e vediamo. Il giudizio porta alla morte della comunicazione, l’ascolto vero e puro porta alla piena comprensione e consapevolezza di chi siamo, dell’altro e del Padre che ci ha creati.

La cultura attuale, profondamente marcata da un soggettivismo che molte volte sfocia nell’individualismo estremo o nel relativismo, spinge gli uomini a trasformarsi in unica misura di sé stessi, perdendo di vista altri obbiettivi che non siano centrati nel suo proprio “io”, trasformato nell’unico criterio di valorizzazione della realtà.

In questo modo, l’uomo è propenso a ripiegarsi sempre di più su sé stesso, a rinchiudersi in un microcosmo esistenziale asfissiante in cui non c’è più posto per i grandi ideali, aperti alla trascendenza, a Dio. Invece, l’uomo che non si lascia rinchiudere nei limiti ristretti del proprio egoismo, è capace di uno sguardo autentico verso gli altri e verso la creazione.

Con questo sguardo, l’uomo diventa cosciente della sua caratteristica essenziale, di una creatura cioè, in continua evoluzione, chiamata a crescere in un modo armonioso in tutte le sue dimensioni, cominciando precisamente dalla sua interiorità, per arrivare alla piena realizzazione del progetto che il Creatore ha impresso nel più profondo del suo essere. BXVI
06.04.202512:31
5.746  - Messaggio di Nostra Signora Regina della Pace, trasmesso il 05/04/2025

Cari figli, non perdetevi d'animo. Confidate pienamente nel Potere di Dio e tutto andrà bene per voi. Siate coraggiosi e testimoniate che siete del Signore. Amate e difendete la verità. Camminate verso un futuro di grande divisione nella Casa di Dio. In ogni luogo Babele sarà presente e pochi rimarranno nella via della verità. Vi chiedo di mantenere accesa la fiamma della vostra fede. Se vi capita di cadere, il Mio Gesù vi darà forze e sarete vittoriosi con Lui. Quando il mondo vi tira pietre, ricordate sempre l'Amore di Mio Figlio Gesù. DateMi le vostre mani e Io vi condurrò alla santità. Siate docili, perché solamente così potete contribuire al Trionfo Definitivo del Mio Cuore Immacolato. Avanti senza paura! In questo momento, faccio cadere dal Cielo su di voi una straordinaria pioggia di grazie. Rallegratevi perché i vostri nomi sono già scritti in Cielo. Questo è il messaggio che oggi vi trasmetto nel nome della Santissima Trinità. Grazie per averMi permesso di riunirvi qui ancora una volta. Io vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Rimanete nella pace.
05.04.202506:35
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 7,40-53

✝ Oggi notiamo come si “complica” l’ambiente attorno al Signore, pochi giorni prima della sua Passione a Gerusalemme. Per causa sua si produce una sorta di discussione e controversia. Non potrebbe essere diversamente: «Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione» (Lc 12,51).

E non è che il Redentore desideri la controversia e la divisione, ma è che davanti a Dio non valgono le “mezze misure”: «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde» (Lc 11,23). È inevitabile! Davanti a Dio non c’è nessuna posizione neutrale: o c’è o non c’è, è il mio Signore o non è il mio Signore. Non è possibile servire contemporaneamente due padroni (cf. Mt 6,24).

Giovanni Paolo II considerava che di fronte a Dio bisogna scegliere. La fede semplice che il nostro buon Dio chiede, implica una scelta. Bisogna scegliere perché Lui venne sulla terra discretamente; morì senza ostentare la sua condizione divina (Cf. Fil 2,6). Lo esprime meravigliosamente san Tommaso D’Aquino nell’Adoro Te devote: «Nella croce si nascondeva solo la divinità, qui [nell’Eucaristia] si nasconde anche l’umanità».

Bisogna scegliere! Dio non si impone, si offre. E rimane a noi la decisione di scegliere a suo favore o di non farlo. È una questione personale che ognuno di noi – con l’aiuto dello Spirito Santo – deve risolvere. A niente servono i miracoli, se le disposizioni dell’uomo non sono quelle dell’umiltà e della semplicità. Di fronte agli stessi fatti, vediamo i giudei divisi. Ed è che nelle questioni dell’amore non si può dare una risposta tiepida, a metà: la vocazione cristiana comporta una risposta radicale, così radicale come fu la testimonianza di abbandono e di obbedienza di Cristo sulla Croce.
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