In Sardegna puo' capitare di vedere questa scritta sui muri o sulle porte di vecchie abitazioni, questo perche l'isola tra il 1945 e il 1950 fu teatro di un colossale esperimento sulla popolazione, inconsapevole.
DDT e' l'acronimo di Diclorodifeniltricloroetano un potente insetticida fortemente tossico, utilizzato anche in agricoltura ma proibito dal 1972 per via del fatto che rimane oltre 40 anni anche nei terreni bonificati creando gravi forme di inquinamento.
Praticamente l'associazione rockfelker ( si sempre lui, d'altronde e' vissuto 102 anni ) unitamente alla UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), con il sostegno decisivo del malariologo Alberto Missiroli. L’obiettivo era chiaro e radicale: eliminare completamente l’Anopheles labranchiae, la zanzara responsabile della trasmissione della malaria. Per cui la sardegna venne scelta come campo d’azione per il colossale “Sardinia Project” ovvero un progetto che ufficialmente avrebbe dovuto debellare la malaria.
Fu uno sforzo titanico: vennero mobilitate 32.000 persone, armate di pompe, fuoco e perfino dinamite. Ogni angolo della Sardegna – pozze, stagni, chiese, nuraghi, case, stalle – venne irrorato con DDT, senza preoccuparsi troppo delle conseguenze ecologiche e sanitarie. L’intera isola si trasformò in un laboratorio a cielo aperto.
Non fu un grande successo, in realta' la malaria venne gradualmente debellata grazie a bonifiche a ad un miglioramento delle condizioni di vita.
Se fate ricerche google sugli effetti del DDT sull'uomo, tutti i risultati diranno la solita frase "non e' provato un aumento dell'incidenza tumorale sull'uomo, in realta I danni sul sistema ormonale umano erano tremendi, il Ddt causava tumori al seno e ai testicoli. Una recente ricerca del Public Health Institute di Oakland ha scoperto la sua persistenza nei corpi delle nipoti delle donne avvelenate in quegli anni, con tassi molto più alti di obesità e disturbi ormonali. Tra gli effetti collaterali noti c’è anche un aumento dei casi di morbo di Alzheimer e Parkinson. 👇