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Il virus della fede
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Covid Truffa: Cronache dal virus che non c'è

22.03.202523:59
PRODI U AKBAR! VENTOTENE È COME IL CORANO!
Non abbiamo nemmeno finito di scriverlo ieri, che oggi Prodi lo ha subito confermato alla grande: citare passi del Manifesto di Ventotene è come citare versetti di Maometto e mentre lo diceva tirava pure la ciocca dei capelli alla giornalista che gli aveva fatto la domanda. Prodi u akbar era entrato così nel personaggio da voler dimostrare subito quanto anche lui disprezzasse le donne...
L’ideologia sinistro-progressista woke in salsa italiana, si è tramutata ormai in una e vera propria setta politica, che sforna solo personaggi isterici, invasati e settari, come il piagnone psicolabile Fornaro ieri e il nevrotico Prodi oggi, che non nascondono nemmeno più le loro finalità eversive, autoritarie e antidemocratiche.
Pidioti, sinistri e pseudo progressisti sono ormai oltre al crisi di nervi per astinenza dal potere: le reazioni fanatiche e minacciose alle critiche al Manifesto di Ventotene, dimostra il loro dogmatismo e autoritarismo criminali, che punta ad annientare moralmente e fisicamente chiunque metta in discussione le teorie e i personaggi da loro considerati intoccabili e “sacri”.
Non abbiamo nemmeno finito di scriverlo ieri, che oggi Prodi lo ha subito confermato alla grande: citare passi del Manifesto di Ventotene è come citare versetti di Maometto e mentre lo diceva tirava pure la ciocca dei capelli alla giornalista che gli aveva fatto la domanda. Prodi u akbar era entrato così nel personaggio da voler dimostrare subito quanto anche lui disprezzasse le donne...
L’ideologia sinistro-progressista woke in salsa italiana, si è tramutata ormai in una e vera propria setta politica, che sforna solo personaggi isterici, invasati e settari, come il piagnone psicolabile Fornaro ieri e il nevrotico Prodi oggi, che non nascondono nemmeno più le loro finalità eversive, autoritarie e antidemocratiche.
Pidioti, sinistri e pseudo progressisti sono ormai oltre al crisi di nervi per astinenza dal potere: le reazioni fanatiche e minacciose alle critiche al Manifesto di Ventotene, dimostra il loro dogmatismo e autoritarismo criminali, che punta ad annientare moralmente e fisicamente chiunque metta in discussione le teorie e i personaggi da loro considerati intoccabili e “sacri”.
08.04.202520:43
LA TEOCRAZIA CATTOLICA SPIEGATA BENE DA VIGANÒ
(Pubblicato ieri da Visione TV)
(continua...)
(Pubblicato ieri da Visione TV)
"La pace di Cristo dipende dal riconoscerlo come Re e signore di tutte le società terrene. Dipende dal comprendere che l'unico detentore dell'autorità in terra è nostro Signore e che il potere dei governanti è legittimo solo se esso è esercitato nei confini del bene che Dio ha stabilito…
I principi si fondano sulla verità e rimangono immutabili nel tempo… Se crediamo di poter combattere la minaccia epocale del globalismo massonico continuando a difendere i valori come il Risorgimento, la democrazia o la Resistenza, siamo decisamente fuori strada.
Queste idee hanno in comune la matrice rivoluzionaria che è intrinsecamente antiumana e anticristica, la società moderna ha dimenticato, anzi calpestato, i diritti sovrani di Dio per sostituirli con i diritti dell'uomo che si fa a Dio...
Se non riconosciamo all'autorità terrena un limite datole dalla sua necessaria conformità con l'autorità divina da cui essa promana, apriamo la via ad un regime totalitario... Torniamo a Cristo, proclamando la sua universale Signoria.
(continua...)
09.04.202518:44
NON C’È LIBERTÀ PER CHI CALPESTA LA LIBERTÀ ALTRUI
Il video di Viganò pubblicato l’altro ieri da "Visione Tv" (e da chissà quanti altri) è di una gravità senza precedenti.
Mentre ci indigniamo per il regime globalista che ci schiaccia, per gli attentati subiti da Trump e da Fico, per la democrazia sospesa in Romania e bloccata in Francia, l’ex prelato della Chiesa Cattolica ci viene a dire che la democrazia va abbattuta in favore di un regime teocratico in cui il potere politico deve scaturire da quello divino di Cristo, che può essere stabilito e normato solo dalla Chiesa Cattolica.
Visione TV, Toscano e altri pericolosi fanatici clericali (1, 2, 3), stanno scherzando con il fuoco. Le conseguenze per quelli che predicano regimi tirannici di qualsiasi genere e pongono in essere misure liberticide sono gravissime, vale a dire guerra civile.
Per i cattolici fondamentalisti valgono gli stessi discorsi che si fanno per una dittatura comunista o fascista, per una globalista o per l'islam o per l'ebraismo ortodosso o per tutti coloro che predicano l'instaurazione di una tirannia politica, "scientifica" o religiosa.
Non ci può essere libertà di espressione per coloro che vogliono abolirla. Non esiste la libertà per coloro che la negano.
Il video di Viganò pubblicato l’altro ieri da "Visione Tv" (e da chissà quanti altri) è di una gravità senza precedenti.
Mentre ci indigniamo per il regime globalista che ci schiaccia, per gli attentati subiti da Trump e da Fico, per la democrazia sospesa in Romania e bloccata in Francia, l’ex prelato della Chiesa Cattolica ci viene a dire che la democrazia va abbattuta in favore di un regime teocratico in cui il potere politico deve scaturire da quello divino di Cristo, che può essere stabilito e normato solo dalla Chiesa Cattolica.
Visione TV, Toscano e altri pericolosi fanatici clericali (1, 2, 3), stanno scherzando con il fuoco. Le conseguenze per quelli che predicano regimi tirannici di qualsiasi genere e pongono in essere misure liberticide sono gravissime, vale a dire guerra civile.
Per i cattolici fondamentalisti valgono gli stessi discorsi che si fanno per una dittatura comunista o fascista, per una globalista o per l'islam o per l'ebraismo ortodosso o per tutti coloro che predicano l'instaurazione di una tirannia politica, "scientifica" o religiosa.
Non ci può essere libertà di espressione per coloro che vogliono abolirla. Non esiste la libertà per coloro che la negano.


18.04.202515:54
ERETICO A SUA INSAPUTA
Mentre scriviamo ci viene da ridere (o da piangere) nel dover riportare queste oscene e cannibalesche assurdità, ma per sbugiardare per benino questi macabri cialtroni è necessario giocare un po’ al gioco di chi la spara più grossa.
Dogma cattolico della TRANSUSTANZIAZIONE e Presenza reale di Cristo nell’eucarestia (qui):
(Decreto sul santissimo sacramento dell'Eucaristia - XIII sessione Concilio di Trento - 11 ottobre 1551)
Questo dogma che, in quanto tale non può mai essere interpretato, è stato ripreso anche dal ben più recente Catechismo della Chiesa Cattolica. L’interpretazione, altrettanto delirante, espressa in questo post da Bellavite è eretica al 100%! Vale a dire che il Don Bellavite è fuori della chiesa senza se e senza ma. E fortuna che dice di avere studiato l’argomento!
Ma se oggi il diversamente covidiota ha la libertà di esprimere questa sua idea "non conforme" alla dottrina, senza essere arrestato, torturato e bruciato al rogo dalla Chiesa Cattolica o da altre chiese, lo deve all’Illuminismo, alla Rivoluzione Francese, al Risorgimento italiano con la Breccia di Porta Pia, alla Rivoluzione Russa, a quella turca di Ataturk, a quella della Repubblica Spagnola, a quella cinese nel Tibet contro la Teocrazia medioevale del Dalai Lama ovvero a tutte quei sommovimenti storici che hanno strappato il potere temporale dalla grinfie criminali delle varie confessioni religiose, senza per questo dare nessuna patente di legittimità ai sistemi politici che poi si sono succeduti.
Si tratta semplicemente di straordinari e positivi eventi storici, frutto della ricerca di libertà ed emancipazione degli esseri umani dai millenari totalitarismi religiosi, di cui bisogna prendere atto.
Che Bellavite fosse un pericoloso collaborazionista della dittatura sanitaria è dimostrato dai numeri articoli con prove schiaccianti che gli abbiamo dedicato. Ora sappiamo pure che è un eretico e scomunicato (non) membro delle sua “amata” Chiesa cattolica. Buon per lui, in questo caso.
Ma tutto ciò dimostra anche che il suo modo di affrontare le “questioni di fede” e quelle sanitarie è identico, ovvero improntato al più bieco opportunismo, superficialità e incoerenza.
Mentre scriviamo ci viene da ridere (o da piangere) nel dover riportare queste oscene e cannibalesche assurdità, ma per sbugiardare per benino questi macabri cialtroni è necessario giocare un po’ al gioco di chi la spara più grossa.
Dogma cattolico della TRANSUSTANZIAZIONE e Presenza reale di Cristo nell’eucarestia (qui):
"Con la consacrazione del pane e del vino si opera la trasformazione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del corpo di Cristo, nostro Signore, e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo sangue. Questa trasformazione, quindi, in modo adatto e proprio è chiamata dalla santa Chiesa cattolica transustanziazione…
Proibisce a tutti i fedeli cristiani di osare in seguito, di credere, insegnare o predicare diversamente da come è stato spiegato e definito da questo presente decreto."
(Decreto sul santissimo sacramento dell'Eucaristia - XIII sessione Concilio di Trento - 11 ottobre 1551)
Questo dogma che, in quanto tale non può mai essere interpretato, è stato ripreso anche dal ben più recente Catechismo della Chiesa Cattolica. L’interpretazione, altrettanto delirante, espressa in questo post da Bellavite è eretica al 100%! Vale a dire che il Don Bellavite è fuori della chiesa senza se e senza ma. E fortuna che dice di avere studiato l’argomento!
Ma se oggi il diversamente covidiota ha la libertà di esprimere questa sua idea "non conforme" alla dottrina, senza essere arrestato, torturato e bruciato al rogo dalla Chiesa Cattolica o da altre chiese, lo deve all’Illuminismo, alla Rivoluzione Francese, al Risorgimento italiano con la Breccia di Porta Pia, alla Rivoluzione Russa, a quella turca di Ataturk, a quella della Repubblica Spagnola, a quella cinese nel Tibet contro la Teocrazia medioevale del Dalai Lama ovvero a tutte quei sommovimenti storici che hanno strappato il potere temporale dalla grinfie criminali delle varie confessioni religiose, senza per questo dare nessuna patente di legittimità ai sistemi politici che poi si sono succeduti.
Si tratta semplicemente di straordinari e positivi eventi storici, frutto della ricerca di libertà ed emancipazione degli esseri umani dai millenari totalitarismi religiosi, di cui bisogna prendere atto.
Che Bellavite fosse un pericoloso collaborazionista della dittatura sanitaria è dimostrato dai numeri articoli con prove schiaccianti che gli abbiamo dedicato. Ora sappiamo pure che è un eretico e scomunicato (non) membro delle sua “amata” Chiesa cattolica. Buon per lui, in questo caso.
Ma tutto ciò dimostra anche che il suo modo di affrontare le “questioni di fede” e quelle sanitarie è identico, ovvero improntato al più bieco opportunismo, superficialità e incoerenza.
07.04.202521:27
VIDEO TERRORISMO, FURIA IDEOLOGICA E FANATISMO SALVIFICO DEL BIANCHI MINCHIA E DEI SUOI NAZIPAL
Nel mondo, a dar retta a ricostruzioni molto approssimative, ci sarebbero 56 conflitti che coinvolgerebbero 92 paesi: solo nell’anno passato avrebbero provocato quasi 250 mila morti.
Oltre alla guerra russo/ucraina e quelle israelo/palestinese, ne abbiano in Yemen, Sudan, Sud Sudan, Siria, Afghanistan, Pakinstan, Corno d'Africa, Birmania-Myanmar, Libia, ecc
Quasi nessuno racconta le torture, gli assassini, le stragi e le terribili immagini di questi conflitti, perché considerati a basso impatto geopolitico e perché sprovvisti dei grandi padrini politici internazionali, con il codazzo di giornalisti e intellettuali ideologizzati e prezzolati e relative masse adoranti.
Perché mai dovremmo essere più sensibili per gli orrori del conflitto israele-palestinese - che addirittura viene pompato più di quello russo-ucraino - rispetto ai tantissimi altri considerati “minori”? Non c’è alcuno motivo oggettivo, se non appunto quello ideologico o paranoico.
Basta vedere il video qui sopra di Bianchi per avere un’idea della sua furia ideologica, della sua foga salvifica, della suo fanatismo propal, del suo disprezzo verso quelli che non condividono la sua visione settaria che chiama “bimbiminchia” usando lo stesso temine di Scanzi quando augurava la morte a “novax” e “negazionsiti”.
Basta vedere questi suoi video per atterrire di fronte al suo linguaggio categorico, imperativo e autoritario che dispensa in continuazione “dovete… bisogna… leggetevi… guardatevi… mettete… l’unico modo è… devi” alla stregua di un santone e predicatore, novello Savonarola, con tanto di richiamo al satanico (proprio lui che si dice ateo).
Basta (non) vedere i video di terrorismo psicologico, sanguinari e morbosi, di teste mozzate, di uomini che bruciano vivi, di corpi che saltano in aria insieme alle bombe, che Bianchi e i suoi scagnozzi stanno pubblicando (qui, qui, qui e qui) come se fossero dei fenomenali spot per la “causa palestinese”, quando non fanno che dannarla e renderla lugubre e macabra.
Come se non si potessero pubblicare centinaia di video identici provenienti da tutto il mondo, Israele compreso, rendendo l’informazione una video-macelleria e contribuendo solo ad alzare l’asta della ferocia e della ritorsione.
Gli ebrei, ritenendosi un popolo eletto e appropriandosi di una terra nel nome del loro jahvè invece di condividerla con gli altri popoli, si sono condannati ad una insicurezza e a un conflitto eterni. I palestinesi, consegnandosi all’islam e agli aguzzini di Hamas, si sono condannati ad un orrore continuo.
Questi due popoli stanno già scontando le loro rispettive condanne, che si sono autoinflitte. Sta solo a loro due trovare un accordo ed una via di uscita.
Nel mondo, a dar retta a ricostruzioni molto approssimative, ci sarebbero 56 conflitti che coinvolgerebbero 92 paesi: solo nell’anno passato avrebbero provocato quasi 250 mila morti.
Oltre alla guerra russo/ucraina e quelle israelo/palestinese, ne abbiano in Yemen, Sudan, Sud Sudan, Siria, Afghanistan, Pakinstan, Corno d'Africa, Birmania-Myanmar, Libia, ecc
Quasi nessuno racconta le torture, gli assassini, le stragi e le terribili immagini di questi conflitti, perché considerati a basso impatto geopolitico e perché sprovvisti dei grandi padrini politici internazionali, con il codazzo di giornalisti e intellettuali ideologizzati e prezzolati e relative masse adoranti.
Perché mai dovremmo essere più sensibili per gli orrori del conflitto israele-palestinese - che addirittura viene pompato più di quello russo-ucraino - rispetto ai tantissimi altri considerati “minori”? Non c’è alcuno motivo oggettivo, se non appunto quello ideologico o paranoico.
Basta vedere il video qui sopra di Bianchi per avere un’idea della sua furia ideologica, della sua foga salvifica, della suo fanatismo propal, del suo disprezzo verso quelli che non condividono la sua visione settaria che chiama “bimbiminchia” usando lo stesso temine di Scanzi quando augurava la morte a “novax” e “negazionsiti”.
Basta vedere questi suoi video per atterrire di fronte al suo linguaggio categorico, imperativo e autoritario che dispensa in continuazione “dovete… bisogna… leggetevi… guardatevi… mettete… l’unico modo è… devi” alla stregua di un santone e predicatore, novello Savonarola, con tanto di richiamo al satanico (proprio lui che si dice ateo).
Basta (non) vedere i video di terrorismo psicologico, sanguinari e morbosi, di teste mozzate, di uomini che bruciano vivi, di corpi che saltano in aria insieme alle bombe, che Bianchi e i suoi scagnozzi stanno pubblicando (qui, qui, qui e qui) come se fossero dei fenomenali spot per la “causa palestinese”, quando non fanno che dannarla e renderla lugubre e macabra.
Come se non si potessero pubblicare centinaia di video identici provenienti da tutto il mondo, Israele compreso, rendendo l’informazione una video-macelleria e contribuendo solo ad alzare l’asta della ferocia e della ritorsione.
Gli ebrei, ritenendosi un popolo eletto e appropriandosi di una terra nel nome del loro jahvè invece di condividerla con gli altri popoli, si sono condannati ad una insicurezza e a un conflitto eterni. I palestinesi, consegnandosi all’islam e agli aguzzini di Hamas, si sono condannati ad un orrore continuo.
Questi due popoli stanno già scontando le loro rispettive condanne, che si sono autoinflitte. Sta solo a loro due trovare un accordo ed una via di uscita.
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