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dugingadugonga

10.05.202512:16
Nella città di Netanya in Israele, in occasione dell'80° anniversario della "Vittoria sul nazismo", l'ambasciatore israeliano in Russia Anatoly Viktorov, insieme ai rappresentanti del Ministero degli Esteri israeliano, della Knesset e del comune cittadino, nonché agli ambasciatori dei paesi della CSI, alle associazioni dei veterani israeliani e ai connazionali di lingua russa, hanno deposto una corona di fiori al "Monumento alla vittoria dell'Armata Rossa sulla Germania nazista".


09.05.202514:09
Guarda Mamma come Fiano
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Blood & Honour Ukraine

09.05.202512:22
🧠 Better dead than red
Blood & Honour Ukraine 🐉
Blood & Honour Ukraine 🐉


09.05.202507:08
Saluti dal Gruppo Rusich. Il gruppo dei cammerati che combatte per la Russia.


08.05.202517:39
"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici."
La sua vita fu costellata di avventure e peripezie, il cui culmine fu la Grande Guerra, una guerra nel cui vortice infuocato egli entrò come se fosse qualcosa di ordinario, senza riserve né condizioni, al richiamo dell'Onore e della Dignità.
Tutto il percorso successivo è un insieme di imprese.
Decine di moscoviti distrutti e decine di ucraini salvati, operazioni di sabotaggio riuscite, l'inferno di Bakhmut, respinte di assalti e contrattacchi, apertura di nuove vie d'accesso alla città semi-circondata, ritirata, breve rotazione, ritorno in direzione di Bakhmut, assalti, assalti, assalti e morte eroica in battaglia mentre si copriva la ritirata del suo gruppo.
Ci manca ogni giorno, ma oggi siamo anche contenti che la macchina burocratica nei suoi bassifondi non abbia perso la storia scritta col sangue.
D'ora in poi, ufficialmente, a livello statale:
ANATOLIY "VARVAR" TEGZA - un uomo dal coraggio sconfinato - EROE DELL'UCRAINA
La sua vita fu costellata di avventure e peripezie, il cui culmine fu la Grande Guerra, una guerra nel cui vortice infuocato egli entrò come se fosse qualcosa di ordinario, senza riserve né condizioni, al richiamo dell'Onore e della Dignità.
Tutto il percorso successivo è un insieme di imprese.
Decine di moscoviti distrutti e decine di ucraini salvati, operazioni di sabotaggio riuscite, l'inferno di Bakhmut, respinte di assalti e contrattacchi, apertura di nuove vie d'accesso alla città semi-circondata, ritirata, breve rotazione, ritorno in direzione di Bakhmut, assalti, assalti, assalti e morte eroica in battaglia mentre si copriva la ritirata del suo gruppo.
Ci manca ogni giorno, ma oggi siamo anche contenti che la macchina burocratica nei suoi bassifondi non abbia perso la storia scritta col sangue.
D'ora in poi, ufficialmente, a livello statale:
ANATOLIY "VARVAR" TEGZA - un uomo dal coraggio sconfinato - EROE DELL'UCRAINA
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08.05.202507:01
🤮🙈 Il Cremlino ha diffuso un filmato dei leader mondiali a Mosca
09.05.202520:17
Tradizionalmente, la Russia organizza il "Reggimento Immortale" (Бессмертный полк) - una sfilata di ritratti dei padri caduti nella Seconda Guerra Mondiale. Eppure ricordiamo i crimini dell'Armata Rossa in tutta Europa: la violenza di massa a Berlino, le invasioni di Praga, Budapest e altre città europee.
La Terza Posizione albanese, l'Unione Nazionale Bulgara, CasaPoundItalia, il Nazionalismo Ceco e i nazionalisti ucraini propongono ora una contromossa - il Reggimento della Morte - per ricordare alla società occidentale i criminali di guerra che oggi continuano l'eredità dei loro padri in Ucraina. Crudeli Buriati, Jacuti, Russi e altra feccia torturano civili, violentano donne e uccidono bambini senza alcun rimorso. Conosciamo i loro nomi e saranno puniti.
Lontano dall'Italia in una terra straniera
A combattere i nemici dell'Europa intera
I soldati di Mosca ed i loro alleati
Urlavano “Nopasarán”, ma noi... siamo passati!
—come dice la canzone dei GestaBellica.
Sostieni NationEuropa
La Terza Posizione albanese, l'Unione Nazionale Bulgara, CasaPoundItalia, il Nazionalismo Ceco e i nazionalisti ucraini propongono ora una contromossa - il Reggimento della Morte - per ricordare alla società occidentale i criminali di guerra che oggi continuano l'eredità dei loro padri in Ucraina. Crudeli Buriati, Jacuti, Russi e altra feccia torturano civili, violentano donne e uccidono bambini senza alcun rimorso. Conosciamo i loro nomi e saranno puniti.
Lontano dall'Italia in una terra straniera
A combattere i nemici dell'Europa intera
I soldati di Mosca ed i loro alleati
Urlavano “Nopasarán”, ma noi... siamo passati!
—come dice la canzone dei GestaBellica.
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09.05.202513:53
09.05.202512:21
Unione dei Nazionalisti bulgari, contro il 9 maggio, all'ambasciata russa di Sofia
L'8 e il 9 maggio si tenne un'azione di fronte al centro di propaganda sovietico a Sofia.
Con ciò vogliamo ricordare che la presentazione dell'Armata Rossa come liberatrice dell'Europa è una palese menzogna. E una conseguenza diretta dell'imposizione di questa menzogna è l'attuale guerra in Ucraina.
L'Armata Rossa ridusse in schiavitù i popoli europei, saccheggiò, violentò e commise crimini di guerra di una crudeltà inaudita. Nei paesi occupati imperversò il terrore bolscevico, che durò decenni.
Oggi il regime di Mosca ha scelto di succedere al potere sovietico, facendo rivivere i vecchi culti bolscevichi e tentando di restaurare l'Unione Sovietica sotto una nuova forma. La vittima attuale è l'Ucraina. Ricordiamo inoltre che gli attuali soldati dell'Armata Rossa commettono gli stessi atroci crimini di guerra dei loro antenati, perché non hanno dimenticato nulla di vecchio e non hanno imparato nulla.
https://t.me/BNSIYI
L'8 e il 9 maggio si tenne un'azione di fronte al centro di propaganda sovietico a Sofia.
Con ciò vogliamo ricordare che la presentazione dell'Armata Rossa come liberatrice dell'Europa è una palese menzogna. E una conseguenza diretta dell'imposizione di questa menzogna è l'attuale guerra in Ucraina.
L'Armata Rossa ridusse in schiavitù i popoli europei, saccheggiò, violentò e commise crimini di guerra di una crudeltà inaudita. Nei paesi occupati imperversò il terrore bolscevico, che durò decenni.
Oggi il regime di Mosca ha scelto di succedere al potere sovietico, facendo rivivere i vecchi culti bolscevichi e tentando di restaurare l'Unione Sovietica sotto una nuova forma. La vittima attuale è l'Ucraina. Ricordiamo inoltre che gli attuali soldati dell'Armata Rossa commettono gli stessi atroci crimini di guerra dei loro antenati, perché non hanno dimenticato nulla di vecchio e non hanno imparato nulla.
https://t.me/BNSIYI
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08.05.202520:44
Per l'8 maggio 2025 Supporta questo video: In Germania l'8 maggio 1945 non è stato dimenticato e tanto meno festeggiato!
Ricordiamo i nostri coraggiosi soldati provenienti da tutta Europa che hanno difeso l'Occidente contro il bolscevismo e il capitalismo fino all'ultimo proiettile. Nessuno di questi coraggiosi ragazzi è stato dimenticato. Siete con noi, che siate in Germania, in Ucraina o in qualsiasi altra parte del mondo.
Allo stesso tempo, con la nostra azione esortiamo le persone a mostrare lo stesso coraggio, la stessa lealtà, la stessa disponibilità a fare sacrifici. L’Europa deve vivere; vale la pena lottare e sacrificarsi per questo giorno dopo giorno. Contro ogni ostacolo, contro ogni nemico, in tutte le condizioni, per un futuro luminoso nello splendore dell'antica gloria.
Dobbiamo ribellarci!
Ricordiamo i nostri coraggiosi soldati provenienti da tutta Europa che hanno difeso l'Occidente contro il bolscevismo e il capitalismo fino all'ultimo proiettile. Nessuno di questi coraggiosi ragazzi è stato dimenticato. Siete con noi, che siate in Germania, in Ucraina o in qualsiasi altra parte del mondo.
Allo stesso tempo, con la nostra azione esortiamo le persone a mostrare lo stesso coraggio, la stessa lealtà, la stessa disponibilità a fare sacrifici. L’Europa deve vivere; vale la pena lottare e sacrificarsi per questo giorno dopo giorno. Contro ogni ostacolo, contro ogni nemico, in tutte le condizioni, per un futuro luminoso nello splendore dell'antica gloria.
Dobbiamo ribellarci!


07.05.202521:30
Il meglio dei "reggimenti immortali" di Putin si è svolto in Italia. Hanno marciato con orgoglio in tutti i sensi!
Dopotutto, se non fosse stato per i nostri nonni, niente di tutto questo sarebbe successo!
Dopotutto, se non fosse stato per i nostri nonni, niente di tutto questo sarebbe successo!


09.05.202518:12
Mentalità del "camerata" filorusso spiegata semplice semplice
09.05.202513:53
Hetman Garrison e numerose organizzazioni, tra cui: " Carpathian Sich "🇺🇦 , " Bratstvo ", " Halytska Molod " e i giovani attivi della città di Leva, si sono riuniti per commemorare l'82° anniversario della formazi one della 14a Divisione Granatieri delle SS "Galicia".
Dopotutto, la nostra lotta non finisce solo con i ricordi: continua con le azioni. Ieri, i rappresentanti di organizzazioni radicali di sinistra, schiette e avide di sovvenzioni, come la ONG Insight, hanno tentato di tenere una conferenza chiamata "Jesus-Queer" che aveva un solo scopo: ridicolizzare e deridere l'immagine di Gesù Cristo e dei credenti. Tutto questo e la congrega di pervertiti sono tenuti da "Yana Lys" (Dio mi perdoni) per sesso, lo pseudonimo creativo di un certo Serhiy Volodymyrovych Lys, un transformer che ha cambiato genere per evitare il servizio militare. Si tratta di una persona con problemi psicologici, in un momento in cui l'intero movimento in Europa dichiara apertamente che il leftismo è estraneo a loro, agli occhi dell'intero mondo cristiano appaiono solo idee marginali sull'Ucraina, e tutto questo è merito esclusivamente di persone come Serhiy Lys.
Comunque! Ancora una volta le organizzazioni conservatrici hanno interrotto e impedito un'altra conferenza propagandistica, ricordandoci di Leopoli: una città ucraina, cristiana e grande!
Dopotutto, la nostra lotta non finisce solo con i ricordi: continua con le azioni. Ieri, i rappresentanti di organizzazioni radicali di sinistra, schiette e avide di sovvenzioni, come la ONG Insight, hanno tentato di tenere una conferenza chiamata "Jesus-Queer" che aveva un solo scopo: ridicolizzare e deridere l'immagine di Gesù Cristo e dei credenti. Tutto questo e la congrega di pervertiti sono tenuti da "Yana Lys" (Dio mi perdoni) per sesso, lo pseudonimo creativo di un certo Serhiy Volodymyrovych Lys, un transformer che ha cambiato genere per evitare il servizio militare. Si tratta di una persona con problemi psicologici, in un momento in cui l'intero movimento in Europa dichiara apertamente che il leftismo è estraneo a loro, agli occhi dell'intero mondo cristiano appaiono solo idee marginali sull'Ucraina, e tutto questo è merito esclusivamente di persone come Serhiy Lys.
Comunque! Ancora una volta le organizzazioni conservatrici hanno interrotto e impedito un'altra conferenza propagandistica, ricordandoci di Leopoli: una città ucraina, cristiana e grande!
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𝗔𝗥𝗖𝗔𝗗𝗜𝗔.𝗯𝗹𝗼𝗴



09.05.202511:51
Sappiamo da sempre da che parte stare. Dalla parte di chi nel ’45 è stato (solo apparentemente) sconfitto. Dalla parte di quei civili europei e tedeschi bombardati, violentati e trucidati dai “liberatori” russi e americani. Dalla parte di chi su quelle macerie ha costruito una militanza che guardava all’Europa dei Popoli. E lo sappiamo sopratutto oggi che a Mosca si festeggia, come ogni anno, la vittoria sul nazifascismo portando fieramente i simboli del comunismo.
Nessun pacificazione con chi sputa sul coraggio dei nostri eroi ed invoca l’internazionale antifascista. Se qualcuno a destra l’ha dimenticato, noi no. Lo dobbiamo a chi ha resistito fino all’ultimo per difendere il suolo europeo dalla canea sovietica. Lo dobbiamo a chi sta combattendo in queste ore o è caduto sui confini d’Europa.
Non abbiamo bisogno di ricordare liberatori americani o russi, non abbiamo di salvatori o messia. La nostra storia millenaria, i nostri esempi ci indicano la via.
Noi non abbiamo dimenticato da che parte stare.
@ecodelnord🏴
Nessun pacificazione con chi sputa sul coraggio dei nostri eroi ed invoca l’internazionale antifascista. Se qualcuno a destra l’ha dimenticato, noi no. Lo dobbiamo a chi ha resistito fino all’ultimo per difendere il suolo europeo dalla canea sovietica. Lo dobbiamo a chi sta combattendo in queste ore o è caduto sui confini d’Europa.
Non abbiamo bisogno di ricordare liberatori americani o russi, non abbiamo di salvatori o messia. La nostra storia millenaria, i nostri esempi ci indicano la via.
Noi non abbiamo dimenticato da che parte stare.
@ecodelnord🏴


08.05.202507:14
Volontari internazionali in Ucraina.
🇺🇦🇪🇸🇷🇸
🇺🇦🇪🇸🇷🇸


07.05.202512:37
Le aquile non possono vedere di notte, ma devono
Il nostro amico Laziale è nelle Forze Armate ucraine dal 2022. È andato a difendere l'Ucraina subito, senza esperienza, senza addestramento. A febbraio, quando combatteva indossando scarpe da ginnastica nelle fredde foreste della regione di Chernihiv, sua moglie e i suoi figli erano ancora sotto occupazione.
Da allora molto è cambiato: ora la mia famiglia vive nell'Ucraina libera, anche se la mia casa è ancora sotto occupazione. C'era il Donbass, l'addestramento all'estero (dove non si sa chi abbia addestrato chi) e l'addestramento in Ucraina. L'unica cosa che non cambia è la guerra. E la necessità di difendere la nostra terra.
Ora è sulla rotta Kharkiv. Funziona soprattutto di notte, letteralmente dall'altra parte del campo rispetto al nemico. In tali condizioni, una torcia elettrica, anche rossa, può trasformarsi in un segnalatore mortale. Ma esiste una soluzione: un dispositivo per la visione notturna.
Il nostro amico Laziale è nelle Forze Armate ucraine dal 2022. È andato a difendere l'Ucraina subito, senza esperienza, senza addestramento. A febbraio, quando combatteva indossando scarpe da ginnastica nelle fredde foreste della regione di Chernihiv, sua moglie e i suoi figli erano ancora sotto occupazione.
Da allora molto è cambiato: ora la mia famiglia vive nell'Ucraina libera, anche se la mia casa è ancora sotto occupazione. C'era il Donbass, l'addestramento all'estero (dove non si sa chi abbia addestrato chi) e l'addestramento in Ucraina. L'unica cosa che non cambia è la guerra. E la necessità di difendere la nostra terra.
Ora è sulla rotta Kharkiv. Funziona soprattutto di notte, letteralmente dall'altra parte del campo rispetto al nemico. In tali condizioni, una torcia elettrica, anche rossa, può trasformarsi in un segnalatore mortale. Ma esiste una soluzione: un dispositivo per la visione notturna.


09.05.202512:59
Ieri abbiamo salutato Ivan Myron, l'eroe che ha lasciato questo mondo all'età di 97 anni, senza tradire se stesso, l'Ucraina e coloro per cui ha combattuto.
Il suo viaggio non è solo il racconto di una vita, ma un'epopea nazionale. Nell'autunno del 1950, un giovane insegnante elude la coscrizione nell'esercito sovietico, si dà alla clandestinità, stabilisce contatti con l'OUN e l'UPA ed esegue i loro ordini. Nell'aprile del 1951 disarmò la guardia del consiglio del villaggio e un mese dopo cadde nelle mani del nemico. La pena è di 25 anni nel Gulag. Nessuna amnistia, nessun rimorso. Ha scontato l'intero mandato.
Partecipò alla rivolta di Norilsk e in seguito fu prigioniero nei campi mordoviani. Non ammise la colpa. Non ho chiesto pietà. Ha prestato servizio fino all'ultimo giorno. Un patriota che non si è piegato.
Per il Sich dei Carpazi, il signor Ivan era un esempio vivente di resilienza. Andammo a trovarlo per ascoltare, imparare. La sua firma sulla nostra bandiera di battaglia è più di un autografo.
Il suo viaggio non è solo il racconto di una vita, ma un'epopea nazionale. Nell'autunno del 1950, un giovane insegnante elude la coscrizione nell'esercito sovietico, si dà alla clandestinità, stabilisce contatti con l'OUN e l'UPA ed esegue i loro ordini. Nell'aprile del 1951 disarmò la guardia del consiglio del villaggio e un mese dopo cadde nelle mani del nemico. La pena è di 25 anni nel Gulag. Nessuna amnistia, nessun rimorso. Ha scontato l'intero mandato.
Partecipò alla rivolta di Norilsk e in seguito fu prigioniero nei campi mordoviani. Non ammise la colpa. Non ho chiesto pietà. Ha prestato servizio fino all'ultimo giorno. Un patriota che non si è piegato.
Per il Sich dei Carpazi, il signor Ivan era un esempio vivente di resilienza. Andammo a trovarlo per ascoltare, imparare. La sua firma sulla nostra bandiera di battaglia è più di un autografo.


09.05.202507:39
🇷🇺⚡- Putin: "La Federazione Russa rimarrà una barriera indistruttibile per i sostenitori del nazismo, della russofobia e dell'antisemitismo."


08.05.202520:41
Dall'8 maggio 1945 a oggi!
Sia sul fronte ucraino che alle nostre porte: la lotta contro la gentaglia comunista è sempre e ovunque in corso.
Ci opporremo senza compromessi a chiunque continui a sventolare la bandiera rossa sotto la quale i tedeschi vennero espulsi, violentati e assassinati!
Noi non piangiamo, noi combattiamo!
Nessun perdono, nessuna dimenticanza!
Battaglia del Fronte Rosso!
Sia sul fronte ucraino che alle nostre porte: la lotta contro la gentaglia comunista è sempre e ovunque in corso.
Ci opporremo senza compromessi a chiunque continui a sventolare la bandiera rossa sotto la quale i tedeschi vennero espulsi, violentati e assassinati!
Noi non piangiamo, noi combattiamo!
Nessun perdono, nessuna dimenticanza!
Battaglia del Fronte Rosso!
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08.05.202507:01
"Il nazionalismo è un prodotto del colonialismo occidentale. È uno strumento per continuare a governare il mondo postcoloniale. La tradizione indiana è inclusiva. Pakistan e Bangladesh sono le frontiere islamiche della civiltà indiana."
🤣🤣🤣
— Alexander Dugin (detto il demente), 7 maggio 2025
🤣🤣🤣
— Alexander Dugin (detto il demente), 7 maggio 2025
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Fronte Europeo di solidarietà per la Siria e per lo Yemen

07.05.202509:14
" Miei amati fratelli e sorelle,
Non è ora di uscire dallo shock che ci ha colpito l'8 dicembre, il giorno in cui la Siria è caduta sotto occupazione?
Sono passati cinque mesi... non è abbastanza tempo per tornare in noi?
Non è ora di svegliarsi dalla fantasia? La fantasia della vittima massacrata che, anche con una lama alla gola, sussurra: "Forse il macellaio mi ama... forse vuole il meglio per me attraverso questo massacro. Forse ha tolto la mia vita dall'amore? ”
Alcuni ancora si rifiutano di crederci - si rifiutano di ammettere che la Russia ci ha traditi. Tradito il nostro presidente. Tradito il nostro esercito. Ha tradito ognuno di noi. Alcuni ancora non riescono ad accettare che la Siria sia stata venduta all'America e al suo agente Al-Julani in un baratto vergognoso: la Siria per l'Ucraina.
Alcuni vivono ancora nell'illusione. Così come gli altri si illudono di credere che il leader martirizzato della resistenza (Nasrallah ndr) sia ancora vivo e un giorno sembrerà dichiarare: "O popolo più puro e onorevole... ”
Immaginano persino che la Russia abbia salvato il Presidente Assad dal destino di Gheddafi. Che è stata la Russia a salvarlo dal Palazzo Presidenziale, mentre Abu Muhammad al-Julani stava davanti le sue porte, in procinto di salire le scale.
A coloro che ancora si sono persi in quel miraggio, dico:
La Siria ha raggiunto questo punto - i terroristi alle porte del Palazzo Repubblicano - e non è stato un incidente. È stato il prodotto della piena complicità russa. Un tradimento della Siria, del suo esercito e della sua leadership.
La Russia è stata il garante del processo di Astana. Ha bloccato la liberazione di Idlib nel 2018. Ha sostituito la vittoria con gli accordi. Ha garantito che i terroristi sarebbero rimasti a Idlib.
Allora come sono arrivati ad Aleppo? Hama? Homs? Anche a Damasco? A meno che il garante non l'abbia permesso. A meno che il garante non abbia spianato loro la strada.
E ora, alcuni parlano orgogliosi del fatto che la Russia abbia salvato il presidente portandolo al sicuro, come se questo li riscattasse. Come se questo giustificasse il fatto che tutta la Siria non si caduta nelle mani dei terroristi.
Non dimentichiamo il tradimento interno. Ufficiali alti dell'Esercito arabo siriano, profondamente legati alla Russia, prendevano ordini direttamente da loro. Il loro tradimento non era indipendente, era sotto il comando russo.
E chi ha sparato i primi proiettili a Damasco quando è caduto Assad? Non Julani. Era il Quinto Corpo d'armata di Daraa, guidato da al-Awda, uomo russo nel sud. Julani è entrato a Damasco il giorno dopo.
La Russia ha accolto con favore l'occupazione. La Russia si è coordinata con Julani e il suo "governo. ” E per tutti gli anni di grida sui bombardamenti russi, nove anni di cui, neanche un proiettile ha toccato l'ambasciata russa. Nessun colpo ha colpito la base Hmeimim. Nessun soldato russo è stato ferito. Ma decine di migliaia di soldati siriani e le loro famiglie sono stati uccisi, rapiti o arrestati da questi stessi terroristi.
E se qualcuno si aggrappa ancora all'illusione che la Russia stia dalla parte di Assad, basta leggere il comunicato rilasciato il 20 marzo 2025 - dieci giorni dopo i massacri costieri, mentre il massacro era ancora in corso e le famiglie fuggivano verso le montagne e le foreste. Con le truppe russe a pochi metri dallo spargimento di sangue, questa era la posizione del Cremlino:
“Il Presidente Vladimir Putin ha espresso il suo sostegno per la stabilizzazione della situazione e la sua disponibilità a lavorare con il presidente siriano ad interim Ahmed al-Sharaa... La Russia rimane pronta per una cooperazione pratica per rafforzare le relazioni russo-siriane. ”
Ecco fatto.
Quindi vi chiedo...
Non è ora di svegliarsi?"
(Pubblicato da Anwar Attaallah)
Non è ora di uscire dallo shock che ci ha colpito l'8 dicembre, il giorno in cui la Siria è caduta sotto occupazione?
Sono passati cinque mesi... non è abbastanza tempo per tornare in noi?
Non è ora di svegliarsi dalla fantasia? La fantasia della vittima massacrata che, anche con una lama alla gola, sussurra: "Forse il macellaio mi ama... forse vuole il meglio per me attraverso questo massacro. Forse ha tolto la mia vita dall'amore? ”
Alcuni ancora si rifiutano di crederci - si rifiutano di ammettere che la Russia ci ha traditi. Tradito il nostro presidente. Tradito il nostro esercito. Ha tradito ognuno di noi. Alcuni ancora non riescono ad accettare che la Siria sia stata venduta all'America e al suo agente Al-Julani in un baratto vergognoso: la Siria per l'Ucraina.
Alcuni vivono ancora nell'illusione. Così come gli altri si illudono di credere che il leader martirizzato della resistenza (Nasrallah ndr) sia ancora vivo e un giorno sembrerà dichiarare: "O popolo più puro e onorevole... ”
Immaginano persino che la Russia abbia salvato il Presidente Assad dal destino di Gheddafi. Che è stata la Russia a salvarlo dal Palazzo Presidenziale, mentre Abu Muhammad al-Julani stava davanti le sue porte, in procinto di salire le scale.
A coloro che ancora si sono persi in quel miraggio, dico:
La Siria ha raggiunto questo punto - i terroristi alle porte del Palazzo Repubblicano - e non è stato un incidente. È stato il prodotto della piena complicità russa. Un tradimento della Siria, del suo esercito e della sua leadership.
La Russia è stata il garante del processo di Astana. Ha bloccato la liberazione di Idlib nel 2018. Ha sostituito la vittoria con gli accordi. Ha garantito che i terroristi sarebbero rimasti a Idlib.
Allora come sono arrivati ad Aleppo? Hama? Homs? Anche a Damasco? A meno che il garante non l'abbia permesso. A meno che il garante non abbia spianato loro la strada.
E ora, alcuni parlano orgogliosi del fatto che la Russia abbia salvato il presidente portandolo al sicuro, come se questo li riscattasse. Come se questo giustificasse il fatto che tutta la Siria non si caduta nelle mani dei terroristi.
Non dimentichiamo il tradimento interno. Ufficiali alti dell'Esercito arabo siriano, profondamente legati alla Russia, prendevano ordini direttamente da loro. Il loro tradimento non era indipendente, era sotto il comando russo.
E chi ha sparato i primi proiettili a Damasco quando è caduto Assad? Non Julani. Era il Quinto Corpo d'armata di Daraa, guidato da al-Awda, uomo russo nel sud. Julani è entrato a Damasco il giorno dopo.
La Russia ha accolto con favore l'occupazione. La Russia si è coordinata con Julani e il suo "governo. ” E per tutti gli anni di grida sui bombardamenti russi, nove anni di cui, neanche un proiettile ha toccato l'ambasciata russa. Nessun colpo ha colpito la base Hmeimim. Nessun soldato russo è stato ferito. Ma decine di migliaia di soldati siriani e le loro famiglie sono stati uccisi, rapiti o arrestati da questi stessi terroristi.
E se qualcuno si aggrappa ancora all'illusione che la Russia stia dalla parte di Assad, basta leggere il comunicato rilasciato il 20 marzo 2025 - dieci giorni dopo i massacri costieri, mentre il massacro era ancora in corso e le famiglie fuggivano verso le montagne e le foreste. Con le truppe russe a pochi metri dallo spargimento di sangue, questa era la posizione del Cremlino:
“Il Presidente Vladimir Putin ha espresso il suo sostegno per la stabilizzazione della situazione e la sua disponibilità a lavorare con il presidente siriano ad interim Ahmed al-Sharaa... La Russia rimane pronta per una cooperazione pratica per rafforzare le relazioni russo-siriane. ”
Ecco fatto.
Quindi vi chiedo...
Non è ora di svegliarsi?"
(Pubblicato da Anwar Attaallah)
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