ITALIA UNITA
21.03.202512:51
https://youtu.be/S7SMC1iwCxI?si=DuE1zsCLl0I5-UQt
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17.03.202519:40
Италию обвинили в намеренном подрыве верховенства закона “почти во всех аспектах” | МК | Дзен
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Голос Сирии | Сирия
14.03.202515:03
🇷🇺🇸🇾 Из аэропорта Хмеймим.
Российские военнослужащие пытаются скрасить пребывание детей на российской базе, организуя досуг.
/ #Россия #Сирия /
🇸🇾 @voiceof_syria
Российские военнослужащие пытаются скрасить пребывание детей на российской базе, организуя досуг.
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War Room - Russia, Ucraina, NATO
11.03.202521:06
A meno che non ci siano altri accordi e garanzie già concordate tra le leadership statunitense, russa e ucraina (Trump ha parlato di un "major meeting" con i russi domani, forse ci saranno contatti già oggi e secondo alcuni rumors una conversazione tra Trump e Putin venerdì), che diano già per acquisite la neutralità futura dell'Ucraina, l'assenza di garanzie di sicurezza fornite dagli USA, la fine progressiva delle sanzioni, il riconoscimento dei territori conquistati e l'assenza di forze occidentali nel paese a qualunque titolo, non si vede come la Russia potrebbe essere d'accordo con quella che, a quanto si legge, è una manovra a esclusivo vantaggio dell'Ucraina - e questo al di là di una serie di questioni pratiche che nel comunicato non sono trattate, a partire da quella nient'affatto trascurabile di chi vigilerebbe sul rispetto del cessate il fuoco.
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il Fritto Misto ™️
09.03.202521:21
Damasco. Siria, è caccia ai fedelissimi di Assad. Oltre 530 civili uccisi
Una strage di civili, vittime di esecuzioni sommarie, con milizie jihadiste «anche straniere» infiltrate tra le forze di sicurezza del nuovo governo di Damasco e pronte a seminare terrore nei villaggi dell’entroterra di Latakia e Tartus. Mentre il tam tam sui social mostra video di esecuzioni sommarie, il ministero della Difesa siriano ha annunciato una indagine promettendo il tribunale militare per chi viola le «istruzioni impartite dal comando centrale» durante l’operazione nella regione costiera. Damasco ha pure annunciato di aver chiuso le strade che portano alle regioni di Latakia e Tartus, per «prevenire le violazioni» e «ripristinare gradualmente la stabilità ».
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra, di ora in ora aggrava il bilancio degli scontri tra forze di sicurezza e milizie governative con milizie fedeli al regime di Assad. Violenze poi dilagate contro la popolazione civile della comunità alauita e, secondo alcune testimonianze, anche cristiana. Sono 532 i civili alauiti uccisi da giovedì secondo l’Osservatorio, 745 tutte le vittime: tra di loro pure 93 membri delle forze di sicurezza governative e 120 miliziani filo-Assad.
Secondo la Sana, l’agenzia di stampa statale siriana, le forze di sicurezza hanno respinto un «attacco di nostalgici del deposto regime» all’ospedale di Latakia dove ieri sarebbe ritornata una relativa calma.
Ma per l’Osservatorio i rastrellamenti di civili sarebbero ancora in corso. Baniyas la località maggiormente colpita: «Entrano casa per casa e uccidono chiunque vi sia all’interno, non sono solo siriani ma ci sono anche di altri Paesi, sembrano caucasici e cinesi» ha riferito all’Ansa un testimone. Nella città sarebbero pure in corso seppellimenti di civili in fosse comuni. Un rifugiato siriano in Italia riferisce ad Avvenire, sotto condizione di anonimato, di «attacchi indiscriminati contro le abitazioni: oltre 2mila civili alauiti, tra cui donne e bambini, sono stati freddamente massacrati». Attacchi mossi da «odio settario» accompagnati da «cori irridenti contro la comunità alauita, furti d’auto e una totale violazione della dignità umana». E addirittura si parla di rapimenti di donne che sono condotte a forza a Idlib. Notizie che non hanno trovato una conferma, come quella dell’uccisione nei dintorni di Latakia, di una ragazza mentre era al telefono con suoi parenti all’estero: «Quello che sta avvenendo non è una lotta tra il nuovo governo e il precedente regime, ma il genocidio degli alauiti e delle altre minoranze», l’accusa. La Croce Rossa ha chiesto di garantire «accesso sicuro» agli operatori sanitari alla zona costiera.
Continua
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/damasco-strage-di-fedelissimi-di-assad
Una strage di civili, vittime di esecuzioni sommarie, con milizie jihadiste «anche straniere» infiltrate tra le forze di sicurezza del nuovo governo di Damasco e pronte a seminare terrore nei villaggi dell’entroterra di Latakia e Tartus. Mentre il tam tam sui social mostra video di esecuzioni sommarie, il ministero della Difesa siriano ha annunciato una indagine promettendo il tribunale militare per chi viola le «istruzioni impartite dal comando centrale» durante l’operazione nella regione costiera. Damasco ha pure annunciato di aver chiuso le strade che portano alle regioni di Latakia e Tartus, per «prevenire le violazioni» e «ripristinare gradualmente la stabilità ».
L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra, di ora in ora aggrava il bilancio degli scontri tra forze di sicurezza e milizie governative con milizie fedeli al regime di Assad. Violenze poi dilagate contro la popolazione civile della comunità alauita e, secondo alcune testimonianze, anche cristiana. Sono 532 i civili alauiti uccisi da giovedì secondo l’Osservatorio, 745 tutte le vittime: tra di loro pure 93 membri delle forze di sicurezza governative e 120 miliziani filo-Assad.
Secondo la Sana, l’agenzia di stampa statale siriana, le forze di sicurezza hanno respinto un «attacco di nostalgici del deposto regime» all’ospedale di Latakia dove ieri sarebbe ritornata una relativa calma.
Ma per l’Osservatorio i rastrellamenti di civili sarebbero ancora in corso. Baniyas la località maggiormente colpita: «Entrano casa per casa e uccidono chiunque vi sia all’interno, non sono solo siriani ma ci sono anche di altri Paesi, sembrano caucasici e cinesi» ha riferito all’Ansa un testimone. Nella città sarebbero pure in corso seppellimenti di civili in fosse comuni. Un rifugiato siriano in Italia riferisce ad Avvenire, sotto condizione di anonimato, di «attacchi indiscriminati contro le abitazioni: oltre 2mila civili alauiti, tra cui donne e bambini, sono stati freddamente massacrati». Attacchi mossi da «odio settario» accompagnati da «cori irridenti contro la comunità alauita, furti d’auto e una totale violazione della dignità umana». E addirittura si parla di rapimenti di donne che sono condotte a forza a Idlib. Notizie che non hanno trovato una conferma, come quella dell’uccisione nei dintorni di Latakia, di una ragazza mentre era al telefono con suoi parenti all’estero: «Quello che sta avvenendo non è una lotta tra il nuovo governo e il precedente regime, ma il genocidio degli alauiti e delle altre minoranze», l’accusa. La Croce Rossa ha chiesto di garantire «accesso sicuro» agli operatori sanitari alla zona costiera.
Continua
https://www.avvenire.it/mondo/pagine/damasco-strage-di-fedelissimi-di-assad
09.03.202511:04
Quello che sta accendendo in Siria è semplicemente vergognoso.
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Rybar IT
20.03.202509:57
📝L'industria automobilistica tedesca produrrà carri armati?📝
Presso il più grande conglomerato della difesa tedesca Rheinmetall, si prevede un "boom senza precedenti degli ordini" a causa dell'aumento della spesa militare. L'azienda prevede che la previsione degli ordini approssimativa fino al 2030 sarà fino a €400 miliardi.
A questo proposito, Rheinmetall è pronta ad assumere circa 40.000 dipendenti, anche provenienti dall'industria automobilistica. Ad esempio, i lavoratori della Volkswagen che un tempo assemblarono "maggiolini" e vari articoli ecologici alla moda potrebbero in modo tradizionale impegnarsi nella produzione di equipaggiamento militare. Proprio come Porschesi adattò alle esigenze di Hitler si adattò alla situazione geopolitica.
🖍Da un lato, i piani possono sembrare abbastanza logici e persino attraenti.
Dopotutto, l'Europa intende aumentare i bilanci della difesa al 3,5% del PIL. È ora di moda parlare di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti in slogan populisti.
E la promozione sistematica delle tecnologie "verdi" e dell'agenda ambientale ha portato l'una volta leggendaria industria automobilistica tedesca a uno stato deplorevole. Quindi il complesso militare-industriale agisce come una sorta di benefattore - non solo sottraendo capacità e fabbriche, ma offrendo gentilmente di passare ai binari militari.
❗️Ma in realtà, il lobby delle armi sta semplicemente continuando il corso della deindustrializzazione della Germania: dipingendo un bel quadro del futuro per il paese, stanno chiedendo investimenti ora, ma in cambio, la Germania non riceverà nient'altro che un altro buco nella tasca del bilancio.
#Germania #economia
⭐️@rybar
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Presso il più grande conglomerato della difesa tedesca Rheinmetall, si prevede un "boom senza precedenti degli ordini" a causa dell'aumento della spesa militare. L'azienda prevede che la previsione degli ordini approssimativa fino al 2030 sarà fino a €400 miliardi.
A questo proposito, Rheinmetall è pronta ad assumere circa 40.000 dipendenti, anche provenienti dall'industria automobilistica. Ad esempio, i lavoratori della Volkswagen che un tempo assemblarono "maggiolini" e vari articoli ecologici alla moda potrebbero in modo tradizionale impegnarsi nella produzione di equipaggiamento militare. Proprio come Porsche
🖍Da un lato, i piani possono sembrare abbastanza logici e persino attraenti.
Dopotutto, l'Europa intende aumentare i bilanci della difesa al 3,5% del PIL. È ora di moda parlare di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti in slogan populisti.
E la promozione sistematica delle tecnologie "verdi" e dell'agenda ambientale ha portato l'una volta leggendaria industria automobilistica tedesca a uno stato deplorevole. Quindi il complesso militare-industriale agisce come una sorta di benefattore - non solo sottraendo capacità e fabbriche, ma offrendo gentilmente di passare ai binari militari.
❗️Ma in realtà, il lobby delle armi sta semplicemente continuando il corso della deindustrializzazione della Germania: dipingendo un bel quadro del futuro per il paese, stanno chiedendo investimenti ora, ma in cambio, la Germania non riceverà nient'altro che un altro buco nella tasca del bilancio.
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Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
17.03.202516:59
Con Decreto del 10 marzo 2025 n. 126, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha insignito dell’Ordine dell’Amicizia Alexey Paramonov, Ambasciatore della Russia in Italia, per aver contribuito ad attuare la politica estera della Federazione Russa e per i numerosi anni del suo irreprensibile servizio diplomatico.
Il personale dell'Ambasciata russa in Italia augura ad Alexey Vladimirovich ulteriori successi nel suo lavoro in campo diplomatico.
Siamo certi che questa decisione attesti l’attenzione che la Russia e le sue autorità riservano al mantenimento delle secolari tradizioni di relazioni con l’Italia, nonché funga da simbolico gesto solidale nei confronti dei numerosi amici italiani della Russia.
Il personale dell'Ambasciata russa in Italia augura ad Alexey Vladimirovich ulteriori successi nel suo lavoro in campo diplomatico.
Siamo certi che questa decisione attesti l’attenzione che la Russia e le sue autorità riservano al mantenimento delle secolari tradizioni di relazioni con l’Italia, nonché funga da simbolico gesto solidale nei confronti dei numerosi amici italiani della Russia.
13.03.202514:37
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से पुनः पोस्ट किया:War Room - Russia, Ucraina, NATO
11.03.202521:06
Grandi speranze ma pochi risultati pratici a Jeddah, e non poteva essere altrimenti: se, e sottolineo se, i termini proposti da Stati Uniti e Ucraina sono quelli della dichiarazione congiunta e non ce ne sono altri che non sono stati resi noti, ci sono poche speranze che possano essere accettati dalla Russia. Prevedono in primo luogo un cessate il fuoco di 30 giorni rinnovabile secondo la volontà delle parti e, soprattutto, la ripresa dei rifornimenti statunitensi e della condivisione dell'intelligence, sembrerebbe di capire indipendentemente dal raggiungimento di un accordo tra Russia e Ucraina. Se a questo aggiungiamo che i rifornimenti e l'intelligence UE continuano e continueranno, non è possibile ipotizzare che la Russia possa accettare termini del genere che sarebbero, sostanzialmente, una specie di Minsk-3 che consentirebbe all'Ucraina una pausa per riorganizzarsi, rimettere in piedi linee logistiche e rete energetica, aumentare la produzione di droni in fabbriche che non potrebbero essere attaccate, organizzare nuove difese a ridosso del fronte, eccetera.
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Рыбарь
09.03.202511:27
📝Скандал в Хабаровске: раздача сертификатов на жилье мигрантам📝
Самым ярким негативным событием недели в России стал эпизод с раздачей жилищных сертификатов в Хабаровске: жителей возмутило, что при наличии множества нуждающихся среди получателей оказались вчерашние мигранты.
Позже появилась статистика за последние годы: из 792 семей около 20% получивших документы были выходцами из Средней Азии и Закавказья. При том, что доля русских и других коренных народов в населении города более 95%.
Местные власти на возмущение людей отреагировали на редкость топорно — публично пригрозили недовольным прокурорской проверкой написанных ими комментариев на предмет «разжигания межнациональной розни».
Однако в дело вновь «вписался» СК: его глава Александр Бастрыкин пообещал проверить выдачу сертификатов в Хабаровске. Ранее ведомство уже реагировало на аналогичные эпизоды в Нижнекамске и Мытищах, и в последнем случае нарушение было выявлено.
❗️На фоне того, как семьям все тяжелее получить свое жилье, раздача сертификатов вчерашним мигрантам выглядит издевательски и провоцирует социальную напряженность. Что поднимает вопрос внесения проработанных законодательных изменений.
#многонационализм #Россия #Хабаровск
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Самым ярким негативным событием недели в России стал эпизод с раздачей жилищных сертификатов в Хабаровске: жителей возмутило, что при наличии множества нуждающихся среди получателей оказались вчерашние мигранты.
Позже появилась статистика за последние годы: из 792 семей около 20% получивших документы были выходцами из Средней Азии и Закавказья. При том, что доля русских и других коренных народов в населении города более 95%.
Местные власти на возмущение людей отреагировали на редкость топорно — публично пригрозили недовольным прокурорской проверкой написанных ими комментариев на предмет «разжигания межнациональной розни».
Однако в дело вновь «вписался» СК: его глава Александр Бастрыкин пообещал проверить выдачу сертификатов в Хабаровске. Ранее ведомство уже реагировало на аналогичные эпизоды в Нижнекамске и Мытищах, и в последнем случае нарушение было выявлено.
❗️На фоне того, как семьям все тяжелее получить свое жилье, раздача сертификатов вчерашним мигрантам выглядит издевательски и провоцирует социальную напряженность. Что поднимает вопрос внесения проработанных законодательных изменений.
#многонационализм #Россия #Хабаровск
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06.03.202519:07
🇺🇸 #NEW Il Segretario di Stato USA, Marco Rubio, afferma che la guerra in Ucraina è una guerra per procura tra Stati Uniti e Russia: «nessun piano, nessuna strategia, solo aiuti infiniti»:
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«Ed è stato molto chiaro fin dall'inizio che il presidente Trump vede questo come un conflitto prolungato e in stallo. E francamente, è una guerra per procura tra potenze nucleari, gli Stati Uniti che aiutano l'Ucraina e la Russia. E deve finire, e nessuno ha idea o un piano per porvi fine. Il piano degli ucraini fino ad ora e dei loro alleati, Capitol Hill e le persone con cui parli in altri paesi è di continuare a dare loro tutto ciò di cui hanno bisogno per tutto il tempo necessario. Questa non è una strategia».
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International Reporters_it
19.03.202511:19
🇱🇻🇷🇺Al giornalista di International reporters Andrea Lucidi non è stato permesso di lasciare l’Unione Europea per tornare in Russia
Andrea Lucidi, cittadino russo e caporedattore dell'edizione italiana di International reporters, è stato trattenuto questa notte dalle guardie di frontiera estoni mentre cercava di tornare in patria. Gli è stato rifiutato di attraversare il confine con il pretesto che stava contrabbandando denaro e un drone per le riprese video nella Federazione Russa, violando le sanzioni. Il regolamento sulle sanzioni dell’Unione Europea però stabilisce chiaramente che denaro ed equipaggiamenti tecnologici per uso personale e professionale sono esclusi dalle sanzioni quando non destinati alla vendita e in possesso di personale non militare.
“La polizia di frontiera estone aveva delle patch con la bandiera ucraina e con la scritta “Gloria all'Ucraina” mi hanno accusato di aver nascosto l'importazione del mio drone e del denaro personale in Russia, ma io durante l’ispezione del mio bagaglio ho dichiarato tutto al personale, inoltre, sia il denaro che il drone, erano entrati dalla Russia pochi giorni fa senza problemi. Hanno cercato di confiscarmi il drone e il denaro in cambio della possibilità di attraversare il confine e tornare in Russia. Quando hanno visto che ero cittadino russo hanno iniziato a fotografare tutto il mio materiale, le ivideocamere, il drone, i miei documenti e addirittura i biglietti da visita e la patch PRESS. Nonostante abbia fornito il mio accredito permanente come corrispondente straniero in Bielorussia e la mia tessera stampa di international reporters, la polizia ha detto che non poteva confermare il mio status di giornalista. Alla fine volevano farmi firmare un verbale in lingua estone, senza traduzione, che riportava delle informazioni non corrette, come il fatto che io avessi nascosto della merce proibita e che le guardie di frontiera avessero il legittimo sospetto che io stessi occultando dei beni sanzionati ”, ha commentato Andrea Lucidi.
Ricordiamo che il caporedattore dell'edizione italiana di International reporters stava coprendo la marcia a Riga per commemorare la Legione Lettone - un'unità che ha prestato servizio nell'esercito della Germania nazista e nelle Waffen SS, subito dopo la quale i nazionalisti lettoni, in particolare la scrittrice e politica Liana Langa, membro del partito di destra Alleanza Nazionale, si sono appellati al Ministro degli Esteri lettone affinché dichiarasse Andrea Lucidi persona non grata. Sempre su X Langa ha invitato il Servizio di sicurezza lettone ad arrestare il giornalista russo.
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🤩 International Reporters
Andrea Lucidi, cittadino russo e caporedattore dell'edizione italiana di International reporters, è stato trattenuto questa notte dalle guardie di frontiera estoni mentre cercava di tornare in patria. Gli è stato rifiutato di attraversare il confine con il pretesto che stava contrabbandando denaro e un drone per le riprese video nella Federazione Russa, violando le sanzioni. Il regolamento sulle sanzioni dell’Unione Europea però stabilisce chiaramente che denaro ed equipaggiamenti tecnologici per uso personale e professionale sono esclusi dalle sanzioni quando non destinati alla vendita e in possesso di personale non militare.
“La polizia di frontiera estone aveva delle patch con la bandiera ucraina e con la scritta “Gloria all'Ucraina” mi hanno accusato di aver nascosto l'importazione del mio drone e del denaro personale in Russia, ma io durante l’ispezione del mio bagaglio ho dichiarato tutto al personale, inoltre, sia il denaro che il drone, erano entrati dalla Russia pochi giorni fa senza problemi. Hanno cercato di confiscarmi il drone e il denaro in cambio della possibilità di attraversare il confine e tornare in Russia. Quando hanno visto che ero cittadino russo hanno iniziato a fotografare tutto il mio materiale, le ivideocamere, il drone, i miei documenti e addirittura i biglietti da visita e la patch PRESS. Nonostante abbia fornito il mio accredito permanente come corrispondente straniero in Bielorussia e la mia tessera stampa di international reporters, la polizia ha detto che non poteva confermare il mio status di giornalista. Alla fine volevano farmi firmare un verbale in lingua estone, senza traduzione, che riportava delle informazioni non corrette, come il fatto che io avessi nascosto della merce proibita e che le guardie di frontiera avessero il legittimo sospetto che io stessi occultando dei beni sanzionati ”, ha commentato Andrea Lucidi.
Ricordiamo che il caporedattore dell'edizione italiana di International reporters stava coprendo la marcia a Riga per commemorare la Legione Lettone - un'unità che ha prestato servizio nell'esercito della Germania nazista e nelle Waffen SS, subito dopo la quale i nazionalisti lettoni, in particolare la scrittrice e politica Liana Langa, membro del partito di destra Alleanza Nazionale, si sono appellati al Ministro degli Esteri lettone affinché dichiarasse Andrea Lucidi persona non grata. Sempre su X Langa ha invitato il Servizio di sicurezza lettone ad arrestare il giornalista russo.
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16.03.202520:38
Cari amici, un modo per supportarci è utilizzare le stelle di telegram e il boost del canale
Дорогие друзья, один из способов поддержать нас - использовать "телеграм-звезды" и канал boost.
https://t.me/boost/italia_unita_avondet
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13.03.202510:50
Condividiamo e sosteniamo questa lodevole iniziativa del Fronte del Dissenso. Potete firmare la petizione qui:
https://www.petizioni.com/no_al_riarmo_europeo_-_prima_che_sia_troppo_tardi#form
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10.03.202514:53
⚡️Italia Unita intende riunire le forze di opposizione in una manifestazione nazionale contro il riarmo dell'Europa, il carovita, l'inflazione, le sanzioni e la deriva totalitaria delle istituzioni europee (Romania).
Presto aggiornamenti.
⚡️Единая Италия намерена объединить оппозиционные силы в национальной демонстрации против перевооружения Европы, стоимости жизни, инфляции, санкций и тоталитарного дрейфа европейских институтов (Румыния).
Обновления в ближайшее время.
✈️ Segui: @italia_unita_avondet
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से पुनः पोस्ट किया:Rybar IT
09.03.202511:25
I da @dixi_devil
Il silenzio dei Paesi "cristiani" riguardo all'esterminio dei credenti in Siria non è troppo sorprendente
Sia l'attuale leadership del Vaticano che le autorità dei cosiddetti Paesi "cristiani" erano a conoscenza che questo sarebbe accaduto: per la Santa Sede, questi non sono il loro gregge, e nei primi lunghi anni, la popolazione del Medio Oriente è stata sistematicamente disumanizzata, privando il loro elettorato della comprensione che lì ci sono effettivamente persone che vivono.
Un'altra questione è che l'alimentazione dei radicali di solito non finisce bene - e sarebbe bene ricordarlo per i cari europei. Per quanto riguarda la Casa Bianca, la loro reazione al massacro in Siria è un altro motivo per non lasciarsi ingannare dal dipingere il viso con le ceneri e dalla predicazione sui valori tradizionali.
Per quanto riguarda le nostre autorità, ci auguriamo molto che abbiano notato tra i cristiani e gli altri credenti massacrati militanti dall'Asia Centrale. Forse i loro fan in Russia inizieranno a cambiare atteggiamento?
@dixi_devil - tieni gli occhi aperti Msg originale
Il silenzio dei Paesi "cristiani" riguardo all'esterminio dei credenti in Siria non è troppo sorprendente
Sia l'attuale leadership del Vaticano che le autorità dei cosiddetti Paesi "cristiani" erano a conoscenza che questo sarebbe accaduto: per la Santa Sede, questi non sono il loro gregge, e nei primi lunghi anni, la popolazione del Medio Oriente è stata sistematicamente disumanizzata, privando il loro elettorato della comprensione che lì ci sono effettivamente persone che vivono.
Un'altra questione è che l'alimentazione dei radicali di solito non finisce bene - e sarebbe bene ricordarlo per i cari europei. Per quanto riguarda la Casa Bianca, la loro reazione al massacro in Siria è un altro motivo per non lasciarsi ingannare dal dipingere il viso con le ceneri e dalla predicazione sui valori tradizionali.
Per quanto riguarda le nostre autorità, ci auguriamo molto che abbiano notato tra i cristiani e gli altri credenti massacrati militanti dall'Asia Centrale. Forse i loro fan in Russia inizieranno a cambiare atteggiamento?
@dixi_devil - tieni gli occhi aperti Msg originale
05.03.202512:07
Anche oggi non è un buon giorno.
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17.03.202519:41
L'Italia accusata di aver deliberatamente minato lo stato di diritto "in quasi ogni aspetto" :
https://dzen.ru/a/Z9fC7IIHBg7W7ud9
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https://dzen.ru/a/Z9fC7IIHBg7W7ud9
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16.03.202511:25
Il mio ultimo articolo:
https://nuovasocieta.it/mosca-la-guerra-non-ferma-la-cultura/
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https://nuovasocieta.it/mosca-la-guerra-non-ferma-la-cultura/
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Oleg Blokhin
12.03.202521:48
Клоун, которого американский телеканал CNN выдавал за политзаключенного из тюрьмы Сайдная, оказался пилотом-дезертиром сирийской армии по имени Салама Мухаммад Салама, который не сидел ни дня в этой тюрьме, как, впрочем , и ни в какой другой.
Как это прокомментирует старая брехуха Клариса Уорд?
Как это прокомментирует старая брехуха Клариса Уорд?
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WarZone - News
09.03.202521:46
🇸🇾Oltre agli uomini come mostrato in canale, i terroristi in Siria hanno anche preso di mira, umiliato e ucciso donne, ragazze, e bambini di ogni minoranza.
L'Osservatorio siriano per i diritti umani stima in maniera prudente che siano stati uccisi 745 civili. Per l'Associated Press oltre i mille. Secondo fonti una a Baniyas e una ad Al-Bahlouliya, il numero reale delle vittime civili finora si aggirerebbe tra le 2.300 e le 2.400.
-
Nel frattempo, non si fa attendere la risposta deplorevole e vergognosa dell'Unione Europea:
"L'Unione europea condanna fermamente i recenti attacchi, compiuti secondo quanto riferito da elementi pro-Assad, contro le forze governative ad interim nelle zone costiere della Siria e tutte le violenze contro i civili.
L'UE invita inoltre tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità, l'unità e l'integrità territoriale della Siria. L'UE condanna qualsiasi tentativo di minare la stabilità e le prospettive di una transizione pacifica duratura, inclusiva e rispettosa di tutti i siriani nella loro diversità".
Dura invece la risposta degli Stati Uniti, mentre i patriarchi delle Chiese siro-ortodossa, greco-ortodossa e greco-melchita cattolica di Damasco hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano fermamente i recenti massacri lungo la costa siriana
💬Iscriviti a @Russia_Ucraina_Guerra_Palestina
L'Osservatorio siriano per i diritti umani stima in maniera prudente che siano stati uccisi 745 civili. Per l'Associated Press oltre i mille. Secondo fonti una a Baniyas e una ad Al-Bahlouliya, il numero reale delle vittime civili finora si aggirerebbe tra le 2.300 e le 2.400.
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Nel frattempo, non si fa attendere la risposta deplorevole e vergognosa dell'Unione Europea:
"L'Unione europea condanna fermamente i recenti attacchi, compiuti secondo quanto riferito da elementi pro-Assad, contro le forze governative ad interim nelle zone costiere della Siria e tutte le violenze contro i civili.
L'UE invita inoltre tutti gli attori esterni a rispettare pienamente la sovranità, l'unità e l'integrità territoriale della Siria. L'UE condanna qualsiasi tentativo di minare la stabilità e le prospettive di una transizione pacifica duratura, inclusiva e rispettosa di tutti i siriani nella loro diversità".
Dura invece la risposta degli Stati Uniti, mentre i patriarchi delle Chiese siro-ortodossa, greco-ortodossa e greco-melchita cattolica di Damasco hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano fermamente i recenti massacri lungo la costa siriana
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09.03.202511:07
Tutti gli aggiornamenti e le prove dei terribili contro i civili compiuti dal nuovo regime islamico in Siria potete vederle qui:
https://t.me/Oleg_Blokhin
Invito tutti i giornalisti e gli attivisti iscritti al canale a fare appello ai propri media affinché si impegnino alla massima divulgazione dei terribili massacri, esecuzioni di massa e torture attuate dagli islamisti filo-occidentali in Siria.
Il Silenzio di Meloni sulla Siria è una Vergogna.
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Invito tutti i giornalisti e gli attivisti iscritti al canale a fare appello ai propri media affinché si impegnino alla massima divulgazione dei terribili massacri, esecuzioni di massa e torture attuate dagli islamisti filo-occidentali in Siria.
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04.03.202522:41
🔴🇷🇺🔎🇪🇺🇷🇴"La leadership dell'UE è dietro la decisione del procuratore rumeno di presentare accuse contro Georgescu"
- Servizio di intelligence estero russo (SVR)
Ursula von der Leyen ha chiesto alle autorità di Bucarest di non consentirgli di partecipare alle elezioni di maggio e ha minacciato di limitare l'accesso del Paese ai fondi dell'UE se il rappresentante delle "forze non sistemiche" continuerà a partecipare alla campagna.
"Dopo l'attacco a Georgescu, è prevedibile che gli europei faranno nuovi tentativi di reprimere il dissenso nell'UE", ha osservato
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Ursula von der Leyen ha chiesto alle autorità di Bucarest di non consentirgli di partecipare alle elezioni di maggio e ha minacciato di limitare l'accesso del Paese ai fondi dell'UE se il rappresentante delle "forze non sistemiche" continuerà a partecipare alla campagna.
"Dopo l'attacco a Georgescu, è prevedibile che gli europei faranno nuovi tentativi di reprimere il dissenso nell'UE", ha osservato
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