MATTARELLA SERGIO E LA VERITA' STORICA
Premessa storica: a Monaco di Baviera nel 1938, per volontà di Benito Mussolini, fu raggiunto un accordi di pace tra gli anglo-americani, francesi, l'Italia e la Germania per la stabilità in Europa.
Dopo il respingimento di tutte le proposte tedesche di soluzione pacifica della questione di Danzica, il 1° settembre 1939 la Germania nazista invade la Polonia. E' la seconda guerra mondiale voluta e provocata dalle demomassoplutocrazie occidentali. Esattamente come si è tentato di fare nell'attualità per provocare con le continue provocazioni alla Russia, tramite l'Ucraina, la terza guerra mondiale. Pericolo al momento scongiurato per il ritorno di Donald Trump come Presidente USA.
L'antefatto: Mattarella Sergio riceve dall'Università di Marsiglia la laurea "Honoris causa" non si capisce quale sarebbe la causa cui sarebbe conseguito l'"honor" e, nell'occasione, ha tenuto un discorso affermando in sostanza che vi è il pericolo di una aggressione russa agli Stati europei, e così parificando la Russia di oggi alla Germania nazista di allora.
Non poteva mancare la reazione del Governo russo per bocca della portavoce del Ministero degli Affari Esteri Maria Zakarova la quale ha qualificato come "blasfemia" quanto detto dall'ineffabile Mattarella Sergio.
Si sono scatenate immediatamente strepitii e anatemi per la gravissima offesa recata al nostro beneamato Capo dello Stato, e Lady Garbatella si è recata subito, scodinzolando, al Colle Quirinale per manifestare all'inquilino pro-tempore l'incondizionata solidarietà sua e del governo tutto per la gravissima offesa di parte russa.
"Blasfemia" - per informazione degli ignoranti - significa bestemmia contro Dio e chi offende Dio è un bestemmiatore.
Esclusa al momento l'equiparazione tra la Russia e Dio, la censura rivolta a Mattarella è quella di una bestemmia e la bestemmia è quella che colpisce non solamente la divinità ma anche la verità.
Verità (storica) che Mattarella Sergio evidentemente non conosce o fa finta di non conoscere quando accusa di attitudine aggressiva quella stessa Nazione russa che per liberare l'Europa dal nazismo ebbe a sacrificare 27 milioni dei suoi figli.
In luogo di un elementare dovere di tacere, Mattarella Sergio, tra le altre cose, dimentica di quando l'Italia partecipò all'aggressione anglo-americana (non la NATO) contro la indifesa Repubblica Serba, senza alcuna preventiva autorizzazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU ai sensi dell'art. 51 dello Statuto (un'aggressione strumentale per motivi inesistenti come quella all'Iraq con Colin Powell all'ONU con la boccetta in mano che forse conteneva prosecco). Un'aggressione anche italiana alla Serbia di quando il nostro amatissimo Presidente della Repubblica era Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro della Difesa (Presidente Massimo D'Alema).
Le estemporanee dichiarazioni marsigliesi dell'ineffabile Mattarella Sergio ricordano il luminoso testamento politico lasciatoci dal suo illustre genitore Mattarella Bernardo, che tutti ricordano bene.
Le estemporanee dichiarazioni dell'amatissimo Capo dello Stato oggettivamente intervengono nel delicato momento di un possibile ritorno della pace tra Ucraina e Russia per volontà di Putin e Trump. Allora i casi sono due: o Mattarella Sergio non si rende conto del grave pericolo da lui posto in essere contro una possibile pace (e ciò è grave) oppure ha inteso ostacolare, pur nella pochezza dell'Italia melonara, il processo di pace (e ciò è gravissimo).
Ma quel che è molto singolare è che l'apprezzato figlio di Bernardo Mattarella pensa di insultare liberamente altri Capi di Stato e il gallinaio che gli sta intorno si picca allorché qualcuno risponde dandogli del "bestemmiatore della verità" storica.