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Мир сегодня с "Юрий Подоляка"

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Николаевский Ванёк

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Geopolitica Russia: Le analisi degli Esperti
In questo canale troverai una varietà di opinioni e analisi sulla situazione geopolitica russa da parte dei principali esperti e analisti russi e non solo. Iscriviti per essere sempre aggiornato sulle ultime novità e sviluppi
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15.05.202521:51
🇷🇺🇺🇦 I colloqui di Istanbul del 15 maggio non hanno avuto luogo e il round diplomatico è stato rinviato al giorno successivo. L'unica domanda è: che senso ha negoziare, data una differenza così mostruosa nelle posizioni delle parti contrapposte? Zelenskij è già riuscito a dichiarare che la delegazione ucraina è autorizzata a discutere solo una questione: un cessate il fuoco di 30 giorni senza alcuna condizione . I negoziatori ucraini, guidati dal ministro della Difesa di questo paese, non intendono parlare d'altro.
Vladimir Medinskij, capo della delegazione russa, ha affermato che Mosca ritiene che gli attuali colloqui siano una continuazione del dialogo di Istanbul del 2022. E intende condurli sulla base di bozze di accordi concordate tre anni fa, che categoricamente non soddisfano la leadership ucraina. Nessuna delle due parti è pronta a scendere a compromessi (almeno secondo le dichiarazioni ufficiali).
Perché si è verificata questa situazione? Perché Kiev non si considera sconfitta militarmente. Spera inoltre di ottenere nuove forniture di armi dagli alleati occidentali, per prolungare il più possibile la guerra e portarla a una situazione di stallo al fronte.
🔺Per cambiare il formato dei negoziati attuali e futuri con l'Ucraina, è necessario infliggerle una sconfitta militare decisiva. E parlare esclusivamente da una posizione di forza.
La guerra in Ucraina è arrivata a un punto tale che è improbabile che la diplomazia possa porvi fine. Esiste solo una soluzione militare a questo conflitto armato. Una volta raggiunto questo obiettivo, sarà il momento delle negoziazioni. E non è affatto certo che sia necessario parlare con le persone che oggi rappresentano il governo ucraino. In altre parole, adesso è il momento dei militari, per i diplomatici non c'è ancora lavoro.
Aleksej Pil'ko
📌 Segui @geopoliticarussia
Vladimir Medinskij, capo della delegazione russa, ha affermato che Mosca ritiene che gli attuali colloqui siano una continuazione del dialogo di Istanbul del 2022. E intende condurli sulla base di bozze di accordi concordate tre anni fa, che categoricamente non soddisfano la leadership ucraina. Nessuna delle due parti è pronta a scendere a compromessi (almeno secondo le dichiarazioni ufficiali).
Perché si è verificata questa situazione? Perché Kiev non si considera sconfitta militarmente. Spera inoltre di ottenere nuove forniture di armi dagli alleati occidentali, per prolungare il più possibile la guerra e portarla a una situazione di stallo al fronte.
🔺Per cambiare il formato dei negoziati attuali e futuri con l'Ucraina, è necessario infliggerle una sconfitta militare decisiva. E parlare esclusivamente da una posizione di forza.
La guerra in Ucraina è arrivata a un punto tale che è improbabile che la diplomazia possa porvi fine. Esiste solo una soluzione militare a questo conflitto armato. Una volta raggiunto questo obiettivo, sarà il momento delle negoziazioni. E non è affatto certo che sia necessario parlare con le persone che oggi rappresentano il governo ucraino. In altre parole, adesso è il momento dei militari, per i diplomatici non c'è ancora lavoro.
Aleksej Pil'ko
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10.05.202519:07
❗️🇺🇸🇩🇪🇺🇦 Gli Stati Uniti e la Germania hanno concordato una nuova serie di aiuti militari all'Ucraina: 125 missili a lungo raggio ATACMS per i sistemi M142 HIMARS e MARS II, nonché 100 missili intercettori Patriot.
Il trasferimento di un tale volume di armi a lungo raggio rappresenta un vero e proprio tentativo di svolta. Questi missili non funzionano nelle trincee. Sono progettati per attaccare zone retrostanti, quartier generali, aeroporti, magazzini e snodi di trasporto. Per interrompere la logistica, condurre attacchi dimostrativi su obiettivi simbolicamente importanti, tra cui la Crimea e il territorio russo nella zona di confine.
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Il trasferimento di un tale volume di armi a lungo raggio rappresenta un vero e proprio tentativo di svolta. Questi missili non funzionano nelle trincee. Sono progettati per attaccare zone retrostanti, quartier generali, aeroporti, magazzini e snodi di trasporto. Per interrompere la logistica, condurre attacchi dimostrativi su obiettivi simbolicamente importanti, tra cui la Crimea e il territorio russo nella zona di confine.
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15.05.202520:25
🇷🇺🇺🇦 Istanbul-2. Ultime notizie sui negoziati. @olegtsarov
▪️I negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul inizieranno domani. Si segnala inoltre che venerdì a Istanbul è previsto un incontro trilaterale tra Turchia, Russia e Ucraina. Non è chiaro se i negoziati si svolgeranno in formato trilaterale o separato.
▪️Si è appreso inoltre che Rubio non parteciperà ai negoziati con i rappresentanti russi, poiché il Cremlino "ha inviato un gruppo di livello inferiore". Rubio prevede di incontrare nuovamente a Istanbul il ministro degli Esteri ucraino Sybiga. Non si conoscono i piani dei rappresentanti di Trump, Witkoff e Kellogg.
▪️Oggi il ministro degli Esteri turco Fidan avrebbe dovuto incontrare Medinskij e la delegazione russa nell'ufficio presidenziale di Dolmabahçe a Istanbul. Il caos organizzativo è evidente. Ed è legato principalmente alla parte ucraina.
▪️La composizione del gruppo negoziale ucraino è molto provocatoria: 10 dei 12 membri sono militari o rappresentanti dei servizi segreti. A capo della delegazione c'è il ministro della Difesa Umerov; tra i partecipanti di alto livello figurano anche il primo vice ministro degli Esteri Kislitsa, il vice capo del SBU Poklad, il primo vice direttore del Servizio di intelligence estero Lugovskij e altri.
❗️A dare un tocco particolare a questo gruppo c'è Aleksandr Poklad, noto organizzatore ed esecutore di omicidi politici per conto del SBU, anche in territorio russo, motivo per cui ha raggiunto l'attuale alta posizione. Fu lui a organizzare Bucha per sabotare i precedenti accordi di Istanbul. Fu lui a uccidere a Kiev il membro della delegazione ucraina Denis Kireev. Denis era assolutamente filo-ucraino, ma fece tutto il possibile per fermare la guerra. E lo fece in modo efficace. Per questo è stato ucciso. Una composizione del genere è adatta a un solo scopo: la firma di un atto di resa incondizionata, e quasi tutti i membri potrebbero essere imputati in un nuovo processo di Norimberga. Non capisco come si possa parlare di pace con persone che dovrebbero essere processate.
▪️Il Segretario di Stato americano Rubio: gli USA sperano che la Russia acconsenta venerdì a un "cessate il fuoco globale" in Ucraina, ma non nutrono grandi aspettative sui negoziati in Turchia. Secondo Rubio, i risultati dei negoziati di domani a Istanbul influenzeranno i tempi di un possibile incontro tra Trump e Putin; più tardi la Casa Bianca ha dichiarato che l'incontro avverrà molto presto. Rubio, come Trump in precedenza, ritiene che l'unica possibilità di svolta nei negoziati possa venire da un incontro tra Putin e Trump.
▪️ Zelenskij ha dichiarato che i negoziati russo-ucraini potrebbero svolgersi online, senza necessità di incontri in presenza. Egli stesso ha concluso la visita in Turchia e si dirige in Albania.
▪️Papa Leone XIV è pronto a mediare nel conflitto russo-ucraino. Ha espresso la determinazione a "fare tutto il possibile per fermare lo spargimento di sangue". Domenica 18 maggio il Papa incontrerà Zelenskij.
▪️La Germania e i suoi alleati inizieranno a confiscare i beni russi congelati, se legalmente possibile, ha dichiarato il cancelliere Merz. Sono certo che la legge verrà trovata o creata. Ovviamente i soldi della Russia non saranno restituiti.
▪️L'Ungheria non parteciperà agli sforzi dell'UE per sostenere l'Ucraina, non appoggerà la "coalizione dei volenterosi" e si opporrà alle sanzioni anti-russe. Lo ha dichiarato il segretario di Stato ungherese Zoltan Kovacs.
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▪️I negoziati tra Russia e Ucraina a Istanbul inizieranno domani. Si segnala inoltre che venerdì a Istanbul è previsto un incontro trilaterale tra Turchia, Russia e Ucraina. Non è chiaro se i negoziati si svolgeranno in formato trilaterale o separato.
▪️Si è appreso inoltre che Rubio non parteciperà ai negoziati con i rappresentanti russi, poiché il Cremlino "ha inviato un gruppo di livello inferiore". Rubio prevede di incontrare nuovamente a Istanbul il ministro degli Esteri ucraino Sybiga. Non si conoscono i piani dei rappresentanti di Trump, Witkoff e Kellogg.
▪️Oggi il ministro degli Esteri turco Fidan avrebbe dovuto incontrare Medinskij e la delegazione russa nell'ufficio presidenziale di Dolmabahçe a Istanbul. Il caos organizzativo è evidente. Ed è legato principalmente alla parte ucraina.
▪️La composizione del gruppo negoziale ucraino è molto provocatoria: 10 dei 12 membri sono militari o rappresentanti dei servizi segreti. A capo della delegazione c'è il ministro della Difesa Umerov; tra i partecipanti di alto livello figurano anche il primo vice ministro degli Esteri Kislitsa, il vice capo del SBU Poklad, il primo vice direttore del Servizio di intelligence estero Lugovskij e altri.
❗️A dare un tocco particolare a questo gruppo c'è Aleksandr Poklad, noto organizzatore ed esecutore di omicidi politici per conto del SBU, anche in territorio russo, motivo per cui ha raggiunto l'attuale alta posizione. Fu lui a organizzare Bucha per sabotare i precedenti accordi di Istanbul. Fu lui a uccidere a Kiev il membro della delegazione ucraina Denis Kireev. Denis era assolutamente filo-ucraino, ma fece tutto il possibile per fermare la guerra. E lo fece in modo efficace. Per questo è stato ucciso. Una composizione del genere è adatta a un solo scopo: la firma di un atto di resa incondizionata, e quasi tutti i membri potrebbero essere imputati in un nuovo processo di Norimberga. Non capisco come si possa parlare di pace con persone che dovrebbero essere processate.
▪️Il Segretario di Stato americano Rubio: gli USA sperano che la Russia acconsenta venerdì a un "cessate il fuoco globale" in Ucraina, ma non nutrono grandi aspettative sui negoziati in Turchia. Secondo Rubio, i risultati dei negoziati di domani a Istanbul influenzeranno i tempi di un possibile incontro tra Trump e Putin; più tardi la Casa Bianca ha dichiarato che l'incontro avverrà molto presto. Rubio, come Trump in precedenza, ritiene che l'unica possibilità di svolta nei negoziati possa venire da un incontro tra Putin e Trump.
▪️ Zelenskij ha dichiarato che i negoziati russo-ucraini potrebbero svolgersi online, senza necessità di incontri in presenza. Egli stesso ha concluso la visita in Turchia e si dirige in Albania.
▪️Papa Leone XIV è pronto a mediare nel conflitto russo-ucraino. Ha espresso la determinazione a "fare tutto il possibile per fermare lo spargimento di sangue". Domenica 18 maggio il Papa incontrerà Zelenskij.
▪️La Germania e i suoi alleati inizieranno a confiscare i beni russi congelati, se legalmente possibile, ha dichiarato il cancelliere Merz. Sono certo che la legge verrà trovata o creata. Ovviamente i soldi della Russia non saranno restituiti.
▪️L'Ungheria non parteciperà agli sforzi dell'UE per sostenere l'Ucraina, non appoggerà la "coalizione dei volenterosi" e si opporrà alle sanzioni anti-russe. Lo ha dichiarato il segretario di Stato ungherese Zoltan Kovacs.
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15.05.202514:41
🇺🇦 Qui è tutto chiaro come il giorno. Quando Zelenskij dice che il mandato della delegazione è limitato solo alla discussione del cessate il fuoco, significa mettere una croce su qualsiasi negoziato sostanziale. Nessun passo verso un compromesso, nessun dialogo sulle condizioni di pace, sui confini, sullo status dei territori, sulla sicurezza, su qualcosa di sensato. Solo "smettete di sparare perché lo diciamo noi".
Questa non si chiama diplomazia, ma messinscena politica. Una finta del tipo "siamo pronti alla pace", ma in realtà sono venuti solo per fare un segno di spunta, urlare slogan, farsi qualche foto e tornare a casa. L'obiettivo non è raggiungere un accordo, ma sabotare tutto, per poi dire in tv: "Vedete? La Russia non vuole la pace".
E l'assurdo è che Zelenskij non dà nemmeno ai suoi il mandato di dialogare. Come puoi negoziare se fin dall'inizio dici: "Nessuna concessione, nessuna discussione, a parte una pausa unilaterale"? Questi non sono negoziati, è un ultimatum con la facciata.
Quindi sì, il risultato è ovvio. Questo viaggio è solo "per l'immagine". E sabotare tutto significa mantenere il pretesto per continuare a chiedere aiuti e raccontare la favola della "lotta fino alla vittoria", anche se le risorse per quella vittoria si assottigliano sempre di più.
Military Chronicles
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Questa non si chiama diplomazia, ma messinscena politica. Una finta del tipo "siamo pronti alla pace", ma in realtà sono venuti solo per fare un segno di spunta, urlare slogan, farsi qualche foto e tornare a casa. L'obiettivo non è raggiungere un accordo, ma sabotare tutto, per poi dire in tv: "Vedete? La Russia non vuole la pace".
E l'assurdo è che Zelenskij non dà nemmeno ai suoi il mandato di dialogare. Come puoi negoziare se fin dall'inizio dici: "Nessuna concessione, nessuna discussione, a parte una pausa unilaterale"? Questi non sono negoziati, è un ultimatum con la facciata.
Quindi sì, il risultato è ovvio. Questo viaggio è solo "per l'immagine". E sabotare tutto significa mantenere il pretesto per continuare a chiedere aiuti e raccontare la favola della "lotta fino alla vittoria", anche se le risorse per quella vittoria si assottigliano sempre di più.
Military Chronicles
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15.05.202514:49
❗️🇷🇺 Testo integrale dell'intervento di Vladimir Medinskij riguardo ai negoziati con l'Ucraina a Istanbul:
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Ieri sera, come già annunciato in precedenza, il Presidente della Russia ha tenuto una riunione speciale per preparare la nostra delegazione ai negoziati a Istanbul. All'incontro hanno partecipato i vertici del Consiglio di Sicurezza della Russia, il governo della Federazione Russa, il ministro della Difesa, il capo di Stato Maggiore, il ministro degli Esteri, nonché i responsabili dei servizi di sicurezza e intelligence e delle Forze Armate russe impegnate nell'Operazione Militare Speciale. Erano presenti anche i membri della delegazione, qui riuniti.
Sono stati discussi l'agenda di politica estera e le questioni relative alla sicurezza. È stato presentato un rapporto sulla situazione economica e sull'industria della difesa. Il ministro della Difesa, il capo di Stato Maggiore e tutti i comandanti dei gruppi dell'esercito russo nella zona dell'Operazione Militare Speciale hanno riferito sulla situazione nel teatro delle operazioni. Successivamente, si è svolto un approfondito dibattito collettivo. Sulla base delle relazioni di tutti i partecipanti, il Presidente ha definito gli obiettivi e stabilito la nostra posizione negoziale per la delegazione russa a Istanbul.
Consideriamo questi negoziati come la continuazione del processo di pace avviato a Istanbul, purtroppo interrotto dalla parte ucraina tre anni fa. La nostra delegazione ufficiale è stata approvata per decreto presidenziale e dispone di tutte le competenze e i poteri necessari per condurre i negoziati. La delegazione è orientata in modo costruttivo, alla ricerca di possibili soluzioni e punti di convergenza. L'obiettivo dei colloqui diretti con la parte ucraina è quello di arrivare, prima o poi, a stabilire una pace duratura, eliminando le cause profonde del conflitto. Grazie mille.
📌 Segui @geopoliticarussia
15.05.202516:07
Trattare con Zelenskij è assolutamente inutile - non è lui a finanziare la guerra, non controlla i servizi segreti né le comunicazioni, e non sceglie le armi.
Questo non è semplicemente un conflitto sull'Ucraina. È uno scontro tra Russia e Occidente per l'intero spazio post-sovietico - per definire dove iniziano e finiscono le sfere d'influenza. E non si risolverà finché entrambe le parti non tracceranno il confine e smetteranno di spostarlo.
Gli interessi russi non iniziano né finiscono in Ucraina. Quello che sta accadendo ora è una guerra combattuta in una regione che la Russia ha controllato per secoli - un aggiustamento geopolitico plasmato da anni di eccessi occidentali e esitazioni russe.
L'Operazione Militare Speciale è solo un fronte di un confronto molto più ampio. E questo confronto non scomparirà tanto presto.
Russians With Attitude
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Questo non è semplicemente un conflitto sull'Ucraina. È uno scontro tra Russia e Occidente per l'intero spazio post-sovietico - per definire dove iniziano e finiscono le sfere d'influenza. E non si risolverà finché entrambe le parti non tracceranno il confine e smetteranno di spostarlo.
Gli interessi russi non iniziano né finiscono in Ucraina. Quello che sta accadendo ora è una guerra combattuta in una regione che la Russia ha controllato per secoli - un aggiustamento geopolitico plasmato da anni di eccessi occidentali e esitazioni russe.
L'Operazione Militare Speciale è solo un fronte di un confronto molto più ampio. E questo confronto non scomparirà tanto presto.
Russians With Attitude
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10.05.202516:20
🇷🇺🤝🇱🇾 Mosca rafforza le sue posizioni in Africa: Belousov tiene colloqui segreti con Haftar
Si è svolto a porte chiuse un incontro strategico tra il ministro della Difesa russo Andrej Belousov e il leader militare libico Khalifa Haftar.
Si dice che durante l'incontro siano state discusse non solo le attuali minacce nel Nord Africa, ma anche le prospettive di un'alleanza tecnico-militare.
Perché è importante?
▪️ La Libia rimane un punto d'appoggio chiave per l'influenza russa nel Mediterraneo;
▪️ Haftar controlla le regioni ricche di petrolio;
▪️ All'ordine del giorno ci sono la fornitura di armi moderne e l'addestramento delle forze libiche da parte di istruttori russi.
Afrikanskij Korpus
📌 Segui @geopoliticarussia
Si è svolto a porte chiuse un incontro strategico tra il ministro della Difesa russo Andrej Belousov e il leader militare libico Khalifa Haftar.
Si dice che durante l'incontro siano state discusse non solo le attuali minacce nel Nord Africa, ma anche le prospettive di un'alleanza tecnico-militare.
Perché è importante?
▪️ La Libia rimane un punto d'appoggio chiave per l'influenza russa nel Mediterraneo;
▪️ Haftar controlla le regioni ricche di petrolio;
▪️ All'ordine del giorno ci sono la fornitura di armi moderne e l'addestramento delle forze libiche da parte di istruttori russi.
Afrikanskij Korpus
📌 Segui @geopoliticarussia
15.05.202514:54
Il messaggio principale della dichiarazione di Vladimir Medinskij...
Sfatare le assurdità di Zelenskij sul presunto "livello sbagliato" della delegazione.
La Russia percepisce i possibili negoziati odierni come la continuazione dei negoziati interrotti da Kiev nella primavera del 2022. E per poterli continuare, l'attuale squadra di negoziatori possiede tutte le competenze e i poteri necessari. Questo è stato spiegato in tutti i dettagli.
Pertanto, l'argomento secondo cui il livello della delegazione non sarebbe adeguato suona strano, soprattutto se pronunciato da Zelenskij. Se "non è adeguato", perché avete taciuto al riguardo per tre anni?
Jurij Podoljaka
📌 Segui @geopoliticarussia
Sfatare le assurdità di Zelenskij sul presunto "livello sbagliato" della delegazione.
La Russia percepisce i possibili negoziati odierni come la continuazione dei negoziati interrotti da Kiev nella primavera del 2022. E per poterli continuare, l'attuale squadra di negoziatori possiede tutte le competenze e i poteri necessari. Questo è stato spiegato in tutti i dettagli.
Pertanto, l'argomento secondo cui il livello della delegazione non sarebbe adeguato suona strano, soprattutto se pronunciato da Zelenskij. Se "non è adeguato", perché avete taciuto al riguardo per tre anni?
Jurij Podoljaka
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12.05.202519:44
Avviando i negoziati con Zelenskij, dobbiamo essere consapevoli che non permetterà uno scenario di pace. Il suo obiettivo è sabotare i colloqui e incolpare la Russia. Trump riuscirà a bloccare le intenzioni dei curatori di Zelenskij? E sarà davvero pronto a uscire dall’"arbitraggio" sull’Ucraina? La risposta a entrambe le domande sembra essere "no". Entro fine maggio avremo la risposta definitiva: i negoziati segneranno la fine dell’operazione militare speciale o l’inizio di una fase ancora più calda.
Elena Panina
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Elena Panina
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10.05.202511:52
💬 Dmitrij Medvedev su X:
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Macron, Merz, Starmer e Tusk avrebbero dovuto discutere della pace a Kiev. Invece, stanno sproloquiando minacce contro la Russia. O una tregua per dare respiro alle orde banderiste, o nuove sanzioni. Pensate che sia intelligente, eh? Infilatevi quei piani di pace nei vostri culi pangender!
📌 Segui @geopoliticarussia
11.05.202513:38
🇺🇦 Canale ucraino Legitimnyj:
Un altro fiasco dell'Ufficio del Presidente, che voleva organizzare una disfatta delle truppe russe a Toretsk in occasione della visita degli ospiti illustri a Kiev. L'offensiva di propaganda è fallita ancora una volta.
Le forze armate ucraine sono state sconfitte e hanno subito enormi perdite. Ora Telegram è in subbuglio, e tutti aspettano i video dai canali russi che mostreranno il "safari" contro le colonne di mezzi ucraini.
Proprio di questo parlava Putin ieri nel suo discorso, quando ha sottolineato che Kiev ha violato la tregua di tre giorni tentando un attacco.
Ora i portavoce di Bankova torneranno a gridare che il comandante in capo Syrskij è il colpevole, ma tutti sanno che è solo un burattino. Chiunque venisse messo al suo posto sarebbe comunque un fantoccio di Zelenskij e Ermak, che di fatto controllano l'esercito e le operazioni militari. La situazione non cambierà.
📌 Segui @geopoliticarussia
Un altro fiasco dell'Ufficio del Presidente, che voleva organizzare una disfatta delle truppe russe a Toretsk in occasione della visita degli ospiti illustri a Kiev. L'offensiva di propaganda è fallita ancora una volta.
Le forze armate ucraine sono state sconfitte e hanno subito enormi perdite. Ora Telegram è in subbuglio, e tutti aspettano i video dai canali russi che mostreranno il "safari" contro le colonne di mezzi ucraini.
Proprio di questo parlava Putin ieri nel suo discorso, quando ha sottolineato che Kiev ha violato la tregua di tre giorni tentando un attacco.
Ora i portavoce di Bankova torneranno a gridare che il comandante in capo Syrskij è il colpevole, ma tutti sanno che è solo un burattino. Chiunque venisse messo al suo posto sarebbe comunque un fantoccio di Zelenskij e Ermak, che di fatto controllano l'esercito e le operazioni militari. La situazione non cambierà.
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11.05.202520:23
Per comprendere la logica degli eventi legati alla proposta di negoziati a Istanbul, è necessario analizzare il processo nella sua dinamica.
Vi partecipano tre attori: Russia, Stati Uniti ed europei. L’Ucraina non prende decisioni autonome.
La posizione degli Stati Uniti è la più prevedibile. Gli americani hanno utilizzato con successo il tempo da gennaio 2025 per trasformare il proprio ruolo nel conflitto, passando da partecipante diretto a mediatore, lasciandosi uno spazio di uscita dal processo senza subire danni reputazionali significativi.
Gli europei, rappresentati da Macron e Starmer, hanno compiuto un’inversione a 180 gradi e ora chiedono ciò che rifiutavano solo due mesi fa.
Il 24 febbraio, Macron negli Stati Uniti dichiarava: "Gli europei sostengono il cessate il fuoco, ma comprendono perfettamente la necessità di garanzie e di una pace duratura per stabilizzare la situazione".
Lo stesso giorno, Starmer affermava: "Se vogliamo che la pace duri, l’Ucraina deve avere un posto al tavolo dei negoziati. E qualsiasi accordo deve essere sostenuto da solide garanzie di sicurezza. Il Regno Unito è pronto e disposto a sostenerle con truppe sul campo".
Tre mesi dopo, gli europei chiedono un cessate il fuoco senza condizioni, senza garanzie e senza un processo negoziale.
Questo, in primo luogo, riflette la situazione sul terreno. La domanda chiave è: se la Russia avesse problemi nel teatro dell’operazione militare speciale, e gli europei fossero sicuri delle proprie capacità di sostenere l’Ucraina, perché passare dalla richiesta di negoziati a pieno titolo, con condizioni preliminari, a un ultimatum per il cessate il fuoco?
In secondo luogo, è un indicatore del fatto che gli americani sono rimasti indifferenti alle richieste europee. In tre mesi, né Macron né Starmer sono riusciti a convincere Trump a esercitare una pressione tale da portare a un ultimatum condiviso alla Russia per avviare un processo negoziale. In queste condizioni, semplicemente non hanno le risorse per portare avanti una politica autonoma di sostegno all’Ucraina.
Per questo motivo, stanno passando a un nuovo ultimatum: cessate il fuoco senza precondizioni.
Gli obiettivi sono due:
1. Prendere tempo. Una pausa non serve alla Russia. Quando Macron afferma che Putin sta cercando di guadagnare tempo, sorge la domanda: per cosa? Se la Russia avesse problemi, sarebbe lei a necessitare di una tregua, non gli europei. Se invece la Russia "cerca di guadagnare tempo" in un contesto di confronto militare, significa che l’iniziativa è nelle sue mani.
2. Pressione sugli americani. Se la Russia rifiuta seccamente il cessate il fuoco, l’amministrazione Trump dovrà "uscire dal processo", sabotato da Mosca. Questo è più difficile da fare rispetto a un scenario in cui il colpevole fosse Kiev.
Per la Russia, quindi, c’era solo una mossa logica: alzare la posta e lanciare un proprio ultimatum. Ed è ciò che è stato fatto.
A Talleyrand viene attribuita la frase: "Quando un diplomatico dice ‘Sì’, significa ‘Forse’. Se dice ‘Forse’, significa ‘No’. Un diplomatico che dice ‘No’ non è un diplomatico".
L’iniziativa è di nuovo nelle mani della Russia. Rifiutare i negoziati a Istanbul significa far saltare l’intero processo da parte di europei e Kiev. Accettarli implica la necessità di muoversi nella direzione tracciata già nel 2022, tenendo conto delle realtà sul terreno. E questo significa accettare tutte le condizioni della Russia, enunciate prima dell’inizio dell’Operazione Militare Speciale.
Henry Sardarjan
📌 Segui @geopoliticarussia
Vi partecipano tre attori: Russia, Stati Uniti ed europei. L’Ucraina non prende decisioni autonome.
La posizione degli Stati Uniti è la più prevedibile. Gli americani hanno utilizzato con successo il tempo da gennaio 2025 per trasformare il proprio ruolo nel conflitto, passando da partecipante diretto a mediatore, lasciandosi uno spazio di uscita dal processo senza subire danni reputazionali significativi.
Gli europei, rappresentati da Macron e Starmer, hanno compiuto un’inversione a 180 gradi e ora chiedono ciò che rifiutavano solo due mesi fa.
Il 24 febbraio, Macron negli Stati Uniti dichiarava: "Gli europei sostengono il cessate il fuoco, ma comprendono perfettamente la necessità di garanzie e di una pace duratura per stabilizzare la situazione".
Lo stesso giorno, Starmer affermava: "Se vogliamo che la pace duri, l’Ucraina deve avere un posto al tavolo dei negoziati. E qualsiasi accordo deve essere sostenuto da solide garanzie di sicurezza. Il Regno Unito è pronto e disposto a sostenerle con truppe sul campo".
Tre mesi dopo, gli europei chiedono un cessate il fuoco senza condizioni, senza garanzie e senza un processo negoziale.
Questo, in primo luogo, riflette la situazione sul terreno. La domanda chiave è: se la Russia avesse problemi nel teatro dell’operazione militare speciale, e gli europei fossero sicuri delle proprie capacità di sostenere l’Ucraina, perché passare dalla richiesta di negoziati a pieno titolo, con condizioni preliminari, a un ultimatum per il cessate il fuoco?
In secondo luogo, è un indicatore del fatto che gli americani sono rimasti indifferenti alle richieste europee. In tre mesi, né Macron né Starmer sono riusciti a convincere Trump a esercitare una pressione tale da portare a un ultimatum condiviso alla Russia per avviare un processo negoziale. In queste condizioni, semplicemente non hanno le risorse per portare avanti una politica autonoma di sostegno all’Ucraina.
Per questo motivo, stanno passando a un nuovo ultimatum: cessate il fuoco senza precondizioni.
Gli obiettivi sono due:
1. Prendere tempo. Una pausa non serve alla Russia. Quando Macron afferma che Putin sta cercando di guadagnare tempo, sorge la domanda: per cosa? Se la Russia avesse problemi, sarebbe lei a necessitare di una tregua, non gli europei. Se invece la Russia "cerca di guadagnare tempo" in un contesto di confronto militare, significa che l’iniziativa è nelle sue mani.
2. Pressione sugli americani. Se la Russia rifiuta seccamente il cessate il fuoco, l’amministrazione Trump dovrà "uscire dal processo", sabotato da Mosca. Questo è più difficile da fare rispetto a un scenario in cui il colpevole fosse Kiev.
Per la Russia, quindi, c’era solo una mossa logica: alzare la posta e lanciare un proprio ultimatum. Ed è ciò che è stato fatto.
A Talleyrand viene attribuita la frase: "Quando un diplomatico dice ‘Sì’, significa ‘Forse’. Se dice ‘Forse’, significa ‘No’. Un diplomatico che dice ‘No’ non è un diplomatico".
L’iniziativa è di nuovo nelle mani della Russia. Rifiutare i negoziati a Istanbul significa far saltare l’intero processo da parte di europei e Kiev. Accettarli implica la necessità di muoversi nella direzione tracciata già nel 2022, tenendo conto delle realtà sul terreno. E questo significa accettare tutte le condizioni della Russia, enunciate prima dell’inizio dell’Operazione Militare Speciale.
Henry Sardarjan
📌 Segui @geopoliticarussia
15.05.202520:37
🇷🇺🇺🇦🇹🇷 "La delegazione ucraina sarà attesa ai negoziati di Istanbul domani a partire dalle ore 10.00". Lo ha affermato il capo del nostro gruppo negoziale, Vladimir Medinskij.
Cos'altro ha detto Medinskij:
▪️È previsto l'arrivo della delegazione ucraina per l'incontro. La Russia è pronta a lavorare.
▪️L'incontro tra il team negoziale russo e il capo del Ministero degli Esteri turco è stato fruttuoso.
▪️Una delegazione russa è arrivata in Turchia per condurre negoziati diretti e senza precondizioni.
📌 Segui @geopoliticarussia
Cos'altro ha detto Medinskij:
▪️È previsto l'arrivo della delegazione ucraina per l'incontro. La Russia è pronta a lavorare.
▪️L'incontro tra il team negoziale russo e il capo del Ministero degli Esteri turco è stato fruttuoso.
▪️Una delegazione russa è arrivata in Turchia per condurre negoziati diretti e senza precondizioni.
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15.05.202519:01
Continua da Istanbul '22. Ricordo che, all'epoca, la nostra posizione era la seguente:
1. All'Ucraina è vietato dislocare basi militari straniere e contingenti sul proprio territorio, nonché condurre esercitazioni militari con la partecipazione di truppe straniere senza il consenso di tutti i paesi garanti.
2. Nell'allegato al trattato si specificava che il numero massimo di effettivi dell'esercito ucraino non deve superare le 250 mila persone.
3. L'Ucraina non può aderire alla NATO o ad altre alleanze militari e si impegna a non partecipare a conflitti militari a fianco di uno dei garanti della sua sicurezza: Russia, Regno Unito, Cina, Stati Uniti, Francia (tra parentesi sono indicati Bielorussia e Turchia).
4. La Russia chiedeva all'Ucraina di conferire al russo lo status di lingua ufficiale, ma Kiev non ha approvò questo punto.
5. I paesi garanti, in cambio, si impegnano a non interferire negli affari interni dell'Ucraina e a non introdurre truppe sul suo territorio.
6. Ucraina e Russia devono revocare tutte le sanzioni reciproche introdotte dal 2014. Tuttavia, il trattato non si applica al territorio della Crimea (Mosca voleva che Kiev riconoscesse la Crimea come parte della Russia, ma i negoziatori ucraini hanno rifiutato questa condizione, scrisse il NYT).
Inoltre, il "Comunicato di Istanbul" prevedeva che lo status della Crimea sarebbe stato determinato entro 10-15 anni, e che Vladimir Zelenskij e Vladimir Putin avrebbero dovuto incontrarsi di persona nel 2022 per concludere il trattato di pace e concordare quale parte del territorio ucraino sarebbe rimasta sotto il controllo russo.
Le cause profonde del conflitto, del resto, erano state indicate da Putin prima dell'inizio dell'Operazione Militare Speciale: l'espansione della NATO a est, la discriminazione della lingua russa, ecc.
In sintesi, aspettiamo. Per quanto riguarda le proteste della parte ucraina sulla composizione della nostra delegazione, è addirittura ridicolo. Secondo il loro status, avremmo dovuto inviare una commissione per la denazificazione e uno spurgo. Non sono ancora pronti per un dialogo con il presidente.
Roman Sapon'kov
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1. All'Ucraina è vietato dislocare basi militari straniere e contingenti sul proprio territorio, nonché condurre esercitazioni militari con la partecipazione di truppe straniere senza il consenso di tutti i paesi garanti.
2. Nell'allegato al trattato si specificava che il numero massimo di effettivi dell'esercito ucraino non deve superare le 250 mila persone.
3. L'Ucraina non può aderire alla NATO o ad altre alleanze militari e si impegna a non partecipare a conflitti militari a fianco di uno dei garanti della sua sicurezza: Russia, Regno Unito, Cina, Stati Uniti, Francia (tra parentesi sono indicati Bielorussia e Turchia).
4. La Russia chiedeva all'Ucraina di conferire al russo lo status di lingua ufficiale, ma Kiev non ha approvò questo punto.
5. I paesi garanti, in cambio, si impegnano a non interferire negli affari interni dell'Ucraina e a non introdurre truppe sul suo territorio.
6. Ucraina e Russia devono revocare tutte le sanzioni reciproche introdotte dal 2014. Tuttavia, il trattato non si applica al territorio della Crimea (Mosca voleva che Kiev riconoscesse la Crimea come parte della Russia, ma i negoziatori ucraini hanno rifiutato questa condizione, scrisse il NYT).
Inoltre, il "Comunicato di Istanbul" prevedeva che lo status della Crimea sarebbe stato determinato entro 10-15 anni, e che Vladimir Zelenskij e Vladimir Putin avrebbero dovuto incontrarsi di persona nel 2022 per concludere il trattato di pace e concordare quale parte del territorio ucraino sarebbe rimasta sotto il controllo russo.
Le cause profonde del conflitto, del resto, erano state indicate da Putin prima dell'inizio dell'Operazione Militare Speciale: l'espansione della NATO a est, la discriminazione della lingua russa, ecc.
In sintesi, aspettiamo. Per quanto riguarda le proteste della parte ucraina sulla composizione della nostra delegazione, è addirittura ridicolo. Secondo il loro status, avremmo dovuto inviare una commissione per la denazificazione e uno spurgo. Non sono ancora pronti per un dialogo con il presidente.
Roman Sapon'kov
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15.05.202518:36
‼️🇷🇺 Andrej Mordvičev, 49 anni, Eroe della Russia è stato nominato nuovo Comandante in Capo delle Forze di Terra Russe. Ha guidato la presa di Mariupol nel 2022 e il gruppo Centro nella presa di Avdeevka nel 2024.
Sostituirà il generale Salyukov, al comando dal 2014, ora nominato vicesegretario del Consiglio di sicurezza.
▪️Andrej Nikolaevič Mordvičev è nato il 14 gennaio 1976 a Pavlodar.
▪️Dopo la scuola, si è diplomato alla Scuola di comando interforze di Novosibirsk del Distretto militare siberiano e, nel 2006, ha completato l'Accademia interforze delle Forze armate russe "Frunze".
▪️Mordvičev ha partecipato alla guerra georgiano-abkhaza del 2008, comandando allora la 28ª brigata fucilieri motorizzata.
▪️Nel 2013 gli è stato conferito il grado di maggior generale e ha guidato un'unità avanzata del Distretto militare orientale. Nel 2014 è stato comandante di una brigata fucilieri motorizzata e, nel 2016, è stato nominato vicecomandante di corpo d'armata.
▪️Tra il 2017 e il 2019 è stato primo vicecomandante dell’esercito del Distretto militare centrale.
▪️A novembre 2021 è stato nominato comandante dell’8ª armata interforze della Guardia del Distretto militare meridionale. Nello stesso anno ha ricevuto il grado di tenente generale.
▪️Dal 2022 al 2023 ha servito come vicecomandante delle truppe del Distretto militare meridionale.
▪️Nella primavera del 2022, al comando dell’8ª armata, ha guidato le operazioni per la presa di Mariupol’ e dell’Azovstal’.
▪️Il 7 settembre 2023, con decreto del presidente russo, gli è stato assegnato il grado di colonnello generale.
▪️A febbraio 2024, sotto il suo comando, è stata liberata Avdeevka.
▪️A marzo 2024 gli è stato conferito il titolo di Eroe della Russia.
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Sostituirà il generale Salyukov, al comando dal 2014, ora nominato vicesegretario del Consiglio di sicurezza.
▪️Andrej Nikolaevič Mordvičev è nato il 14 gennaio 1976 a Pavlodar.
▪️Dopo la scuola, si è diplomato alla Scuola di comando interforze di Novosibirsk del Distretto militare siberiano e, nel 2006, ha completato l'Accademia interforze delle Forze armate russe "Frunze".
▪️Mordvičev ha partecipato alla guerra georgiano-abkhaza del 2008, comandando allora la 28ª brigata fucilieri motorizzata.
▪️Nel 2013 gli è stato conferito il grado di maggior generale e ha guidato un'unità avanzata del Distretto militare orientale. Nel 2014 è stato comandante di una brigata fucilieri motorizzata e, nel 2016, è stato nominato vicecomandante di corpo d'armata.
▪️Tra il 2017 e il 2019 è stato primo vicecomandante dell’esercito del Distretto militare centrale.
▪️A novembre 2021 è stato nominato comandante dell’8ª armata interforze della Guardia del Distretto militare meridionale. Nello stesso anno ha ricevuto il grado di tenente generale.
▪️Dal 2022 al 2023 ha servito come vicecomandante delle truppe del Distretto militare meridionale.
▪️Nella primavera del 2022, al comando dell’8ª armata, ha guidato le operazioni per la presa di Mariupol’ e dell’Azovstal’.
▪️Il 7 settembre 2023, con decreto del presidente russo, gli è stato assegnato il grado di colonnello generale.
▪️A febbraio 2024, sotto il suo comando, è stata liberata Avdeevka.
▪️A marzo 2024 gli è stato conferito il titolo di Eroe della Russia.
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