🩸 Resistenza per la Libertà / Covid & Guerra
29.04.202518:40
SUPERMERCATO IN PORTOGALLO
Scene di ordinario GREGGE 🐑
Ecco un supermercato portoghese dopo i blackout dove in alcuni luoghi sono durati più di 8 ore.
Immaginatevi in Italia un Blackout
invece di 24 ore 🤗
Stesse PSICOPATIE di MASSA di quando corsero tutti negli Hub Vaccinali pensando che le dosi finissero e che sarebbero morti di influenza tutti.
GLI ESPERIMENTI SOCIALI CONTINUANO.... 🎬
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
Scene di ordinario GREGGE 🐑
Ecco un supermercato portoghese dopo i blackout dove in alcuni luoghi sono durati più di 8 ore.
Immaginatevi in Italia un Blackout
invece di 24 ore 🤗
Stesse PSICOPATIE di MASSA di quando corsero tutti negli Hub Vaccinali pensando che le dosi finissero e che sarebbero morti di influenza tutti.
GLI ESPERIMENTI SOCIALI CONTINUANO.... 🎬
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29.04.202505:13
⚡ Blackout senza precedenti in Spagna e Portogallo!
Milioni di persone al buio, treni fermi, città paralizzate.
Cosa è successo davvero? Guarda il nostro video e scopri tutto ➡️🎥 la cosa è certa... anche in questo caso "ogni dubbio è lecito"...
Robby Giusti
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
Milioni di persone al buio, treni fermi, città paralizzate.
Cosa è successo davvero? Guarda il nostro video e scopri tutto ➡️🎥 la cosa è certa... anche in questo caso "ogni dubbio è lecito"...
Robby Giusti
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27.04.202513:35
L'esperimento "Universo 25"
È considerato uno degli esperimenti più inquietanti della storia della scienza. Attraverso lo studio del comportamento di una colonia di topi, lo scienziato statunitense John B. Calhoun cercò di spiegare i meccanismi che regolano le società umane, specialmente in contesti di sovrappopolazione.
Calhoun costruì un vero e proprio "paradiso per topi", uno spazio chiuso con cibo e acqua in abbondanza, assenza di predatori e un ambiente controllato e sicuro. Vi introdusse inizialmente quattro coppie di topi, che iniziarono a riprodursi rapidamente.
Tuttavia, dopo 315 giorni, la crescita della popolazione cominciò a rallentare.
Quando i topi raggiunsero il numero di 600 individui, si formarono gerarchie sociali molto rigide. Comparvero comportamenti anomali: i maschi dominanti diventavano violenti, mentre molti altri collassavano psicologicamente, diventando passivi o ansiosi.
Le femmine, per proteggersi, diventavano aggressive anche verso i propri piccoli, smettendo di prendersene cura.
Nel tempo, emerse un gruppo definito da Calhoun come "i belli" (beautiful ones): maschi che non si riproducevano, non lottavano, non cercavano relazioni sociali. Pensavano solo a mangiare, dormire e curarsi il pelo.
Alla fine, gran parte della colonia era composta da maschi passivi e femmine isolate. La natalità crollò a zero, mentre la mortalità infantile raggiunse il 100%. Nonostante la presenza costante di cibo, aumentarono episodi di cannibalismo e comportamenti devianti.
Nel 1973, l'ultimo topo dell’Universo 25 morì.
Calhoun ripeté l’esperimento 25 volte, ottenendo sempre lo stesso risultato.
I suoi studi furono usati per analizzare fenomeni di disgregazione sociale, solitudine urbana, perdita di identità e decadenza delle società sovrappopolate.
L'Universo 25 rimane una metafora potente di ciò che può accadere quando una società perde lo scopo, la sfida e la coesione sociale, anche in presenza di benessere materiale.
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
È considerato uno degli esperimenti più inquietanti della storia della scienza. Attraverso lo studio del comportamento di una colonia di topi, lo scienziato statunitense John B. Calhoun cercò di spiegare i meccanismi che regolano le società umane, specialmente in contesti di sovrappopolazione.
Calhoun costruì un vero e proprio "paradiso per topi", uno spazio chiuso con cibo e acqua in abbondanza, assenza di predatori e un ambiente controllato e sicuro. Vi introdusse inizialmente quattro coppie di topi, che iniziarono a riprodursi rapidamente.
Tuttavia, dopo 315 giorni, la crescita della popolazione cominciò a rallentare.
Quando i topi raggiunsero il numero di 600 individui, si formarono gerarchie sociali molto rigide. Comparvero comportamenti anomali: i maschi dominanti diventavano violenti, mentre molti altri collassavano psicologicamente, diventando passivi o ansiosi.
Le femmine, per proteggersi, diventavano aggressive anche verso i propri piccoli, smettendo di prendersene cura.
Nel tempo, emerse un gruppo definito da Calhoun come "i belli" (beautiful ones): maschi che non si riproducevano, non lottavano, non cercavano relazioni sociali. Pensavano solo a mangiare, dormire e curarsi il pelo.
Alla fine, gran parte della colonia era composta da maschi passivi e femmine isolate. La natalità crollò a zero, mentre la mortalità infantile raggiunse il 100%. Nonostante la presenza costante di cibo, aumentarono episodi di cannibalismo e comportamenti devianti.
Nel 1973, l'ultimo topo dell’Universo 25 morì.
Calhoun ripeté l’esperimento 25 volte, ottenendo sempre lo stesso risultato.
I suoi studi furono usati per analizzare fenomeni di disgregazione sociale, solitudine urbana, perdita di identità e decadenza delle società sovrappopolate.
L'Universo 25 rimane una metafora potente di ciò che può accadere quando una società perde lo scopo, la sfida e la coesione sociale, anche in presenza di benessere materiale.
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26.04.202515:18
Il papa è morto...
Grazie ai media.
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25.04.202516:09
Stati Uniti, l'ex Rappresentante Repubblicano George Santos è stato condannato a 7 anni di carcere per frode
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14.04.202505:15
https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-l-inviato-usa-kellogg-dividere-paese-come-berlino-45-poi-frena-sono-stato-travisato-AHbV9TI
Leggi il commento sotto ⬇️
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29.04.202515:30
🕶️🔥
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28.04.202522:26
⚡ Blackout manda in tilt mezza Europa 🌍
Gravi disagi in Spagna, Portogallo e Francia: linee elettriche interrotte, trasporti bloccati, aeroporti e centrali nucleari colpite. Alla base ci sarebbe un raro fenomeno atmosferico.
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Gravi disagi in Spagna, Portogallo e Francia: linee elettriche interrotte, trasporti bloccati, aeroporti e centrali nucleari colpite. Alla base ci sarebbe un raro fenomeno atmosferico.
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27.04.202510:32
Torino. 25 Aprile 2025: Il suprematismo dell'uomo bianco!
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26.04.202511:55
A proposito del 25 aprile...
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25.04.202515:31
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13.04.202512:11
Lo Stato terrorista di isrl ha lanciato bombe sull'ospedale Battista di Gaza, l'ultimo ospedale operativo. Hanno lanciato bombe sui malati e sui medici distruggendo sia il pronto soccorso che l'area di accoglienza. Le persone che erano nell'ospedale sono state costrette a scappare con le barelle, CON LE BARELLE! È vergognoso, sono il male assoluto.
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29.04.202512:20
https://www.cybersecurity360.it/news/blackout-in-spagna-e-portogallo-ce-una-rivendicazione-di-noname-e-darkstorm-cosa-sappiamo/
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27.04.202519:16
Il DOLORE dei fedeli
racchiuso in pochi scatti...✝️
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27.04.202507:06
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26.04.202505:31
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14.04.202513:05
Gli "angeli" del futuro...
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13.04.202507:03
Per questa domenica una ricetta speciale...
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29.04.202509:15
QUINDI I RINCOGLIONITI SONO OVUNQUE?
Mandare in tilt quei pochissimi neuroni rimasti alle masse oramai è di una facilità unica da parte di chi ha il Joystick in mano.
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Mandare in tilt quei pochissimi neuroni rimasti alle masse oramai è di una facilità unica da parte di chi ha il Joystick in mano.
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27.04.202517:04
Saluti da Roma...
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26.04.202518:41
Il papa era già morto?
Quello visto a Pasqua non era lui?
Scopriamo cosa dice l'intelligenza artificiale.
Ecco un video su youtube di un confronto tecnico sulle fotografie:
https://youtu.be/fQPlhfypCkE?si=JbaF6kjcaM_IEir4
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
EDIT:
L'autore del video mi ha detto che il video è stato bloccato da YouTube...
Quello visto a Pasqua non era lui?
Scopriamo cosa dice l'intelligenza artificiale.
Ecco un video su youtube di un confronto tecnico sulle fotografie:
https://youtu.be/fQPlhfypCkE?si=JbaF6kjcaM_IEir4
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EDIT:
L'autore del video mi ha detto che il video è stato bloccato da YouTube...
25.04.202518:31
Per tutti quelli che "tanto a me non può succedere"
La vita cambia, da un momento all'altro.
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
La vita cambia, da un momento all'altro.
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14.04.202505:32
L'ipocrisia degli Stati democratici, in particolare dell'Italia, è una bestia che non conosce vergogna. La situazione che si sta creando di fronte agli occhi del mondo è una farsa indecente, una di quelle che ti fanno vomitare il cuore dalla rabbia, perché si tratta di un tradimento spudorato del concetto stesso di giustizia.
Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio, non ha esitato a scagliarsi con parole piene di indignazione per l'attacco subito dall'Ucraina. Ha parlato di un «attacco orribile e vile che contraddice l'impegno di pace», come se il mondo intero dovesse piegarsi alla sua retorica vuota, alle sue parole vuote, che non servono a nulla se non a mascherare il cinismo dietro cui si nasconde. L'Ucraina è il bersaglio ideale per la loro indignazione a comando. Condannarne l'attacco è un gesto facile, a costo zero, una passerella morale che permette a Giorgia Meloni di sentirsi paladina della pace senza compromettere alcun interesse. È indignazione sterile, costruita su misura per quando la guerra non tocca i nervi scoperti del potere.
Ma che dire di Gaza? Lì, la situazione è ben diversa. Israele ha distrutto tutto. Non solo ha ridotto in macerie un intero paese, ma ha anche preso di mira l'ultimo ospedale che funzionava, trasformandolo in un campo di morte. Bambini, malati, innocenti che non avevano colpa, uccisi con la stessa indifferenza con cui un cane abbatterebbe una preda. Eppure, da parte di Giorgia Meloni, dal governo italiano, e dai tanti Stati che si spacciano per democratici, non una parola. Non una parola di condanna. Non una parola di solidarietà. Solo il silenzio di chi sa che Israele è un alleato prezioso, troppo potente per essere ostacolato, troppo influente per essere denunciato.
La coerenza? L'etica? Non esistono più. Esiste solo il cinismo puro di chi si piega agli interessi geopolitici, di chi scambia la vita di milioni di persone con l'ipocrisia del potere. Gli stessi Stati che si sono affrettati a condannare l'attacco all'Ucraina, con il loro coro di indignazione e la loro retorica sull'impegno di pace, sono gli stessi che hanno taciuto quando si è trattato di condannare Israele, nonostante il massacro di Gaza. Un genocidio in diretta, sotto gli occhi di tutti, che non merita nemmeno una nota sulla stampa di regime, che invece si dedica a fare propaganda per proteggere gli interessi dei grandi alleati.
È questa la democrazia? È questa la giustizia che ci promettono? Una giustizia che risponde solo alla convenienza, che fa della vita degli innocenti un costo collaterale di trattative politiche. Non è mai stato più chiaro: la "pace" che difendono non è altro che una scusa per il potere, per mantenere in piedi un sistema che sfrutta, uccide, e lascia morire chi non ha voce.
E mentre Giorgia Meloni e i suoi compagni continuano a sciacquarsi la bocca con parole vuote, a fare i moralisti a senso unico, la verità è un'altra: sono complici. Non è solo l'assenza di parola che li rende colpevoli. È la loro azione, il loro silenzio assordante, la loro volontà di proteggere un alleato sanguinario per mantenere il loro posto nella gerarchia mondiale. Un mondo che non ha più principi, che non ha più vergogna. Un mondo in cui le vite contano solo se sono comode, solo se portano guadagni, solo se sono politicamente corrette. E Gaza? Gaza non è comoda, non è alleata, non ha risorse da offrire. Gaza è solo carne da macello per la politica di chi si nasconde dietro una maschera di finto moralismo.
Non c'è più giustizia, non c'è più dignità. C'è solo la legge del più forte, e chi grida di più, chi si impone, è sempre dalla parte sbagliata. La guerra a Gaza è il segno più evidente di quanto siano falsi, vigliacchi, indifferenti, questi Stati che pretendono di essere i custodi della pace.
Stay tuned 🩸 @resistenza_liberta
Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio, non ha esitato a scagliarsi con parole piene di indignazione per l'attacco subito dall'Ucraina. Ha parlato di un «attacco orribile e vile che contraddice l'impegno di pace», come se il mondo intero dovesse piegarsi alla sua retorica vuota, alle sue parole vuote, che non servono a nulla se non a mascherare il cinismo dietro cui si nasconde. L'Ucraina è il bersaglio ideale per la loro indignazione a comando. Condannarne l'attacco è un gesto facile, a costo zero, una passerella morale che permette a Giorgia Meloni di sentirsi paladina della pace senza compromettere alcun interesse. È indignazione sterile, costruita su misura per quando la guerra non tocca i nervi scoperti del potere.
Ma che dire di Gaza? Lì, la situazione è ben diversa. Israele ha distrutto tutto. Non solo ha ridotto in macerie un intero paese, ma ha anche preso di mira l'ultimo ospedale che funzionava, trasformandolo in un campo di morte. Bambini, malati, innocenti che non avevano colpa, uccisi con la stessa indifferenza con cui un cane abbatterebbe una preda. Eppure, da parte di Giorgia Meloni, dal governo italiano, e dai tanti Stati che si spacciano per democratici, non una parola. Non una parola di condanna. Non una parola di solidarietà. Solo il silenzio di chi sa che Israele è un alleato prezioso, troppo potente per essere ostacolato, troppo influente per essere denunciato.
La coerenza? L'etica? Non esistono più. Esiste solo il cinismo puro di chi si piega agli interessi geopolitici, di chi scambia la vita di milioni di persone con l'ipocrisia del potere. Gli stessi Stati che si sono affrettati a condannare l'attacco all'Ucraina, con il loro coro di indignazione e la loro retorica sull'impegno di pace, sono gli stessi che hanno taciuto quando si è trattato di condannare Israele, nonostante il massacro di Gaza. Un genocidio in diretta, sotto gli occhi di tutti, che non merita nemmeno una nota sulla stampa di regime, che invece si dedica a fare propaganda per proteggere gli interessi dei grandi alleati.
È questa la democrazia? È questa la giustizia che ci promettono? Una giustizia che risponde solo alla convenienza, che fa della vita degli innocenti un costo collaterale di trattative politiche. Non è mai stato più chiaro: la "pace" che difendono non è altro che una scusa per il potere, per mantenere in piedi un sistema che sfrutta, uccide, e lascia morire chi non ha voce.
E mentre Giorgia Meloni e i suoi compagni continuano a sciacquarsi la bocca con parole vuote, a fare i moralisti a senso unico, la verità è un'altra: sono complici. Non è solo l'assenza di parola che li rende colpevoli. È la loro azione, il loro silenzio assordante, la loro volontà di proteggere un alleato sanguinario per mantenere il loro posto nella gerarchia mondiale. Un mondo che non ha più principi, che non ha più vergogna. Un mondo in cui le vite contano solo se sono comode, solo se portano guadagni, solo se sono politicamente corrette. E Gaza? Gaza non è comoda, non è alleata, non ha risorse da offrire. Gaza è solo carne da macello per la politica di chi si nasconde dietro una maschera di finto moralismo.
Non c'è più giustizia, non c'è più dignità. C'è solo la legge del più forte, e chi grida di più, chi si impone, è sempre dalla parte sbagliata. La guerra a Gaza è il segno più evidente di quanto siano falsi, vigliacchi, indifferenti, questi Stati che pretendono di essere i custodi della pace.
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11.04.202505:14
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