Roberto Fiore: "L'America rompe con il politically correct, mentre l'Europa resta prigioniera delle sue leggi repressive"
Se von der Leyen insiste nell’aumentare la costruzione di armi, denotando la sordida propensione alla guerra da parte della vecchia Europa, il vicepresidente degli USA, J.D. Vance, parla di libertà in ritirata in Europa, probabilmente riferendosi alle leggi Scelba e Mancino, alle normative revisioniste particolarmente restrittive in Germania o alle severe leggi britanniche che, la scorsa estate, hanno portato migliaia di persone in carcere per disorderly behaviour.
L'America, finalmente, si oppone al politically correct e pone fine alle leggi speciali scaturite dalla guerra. L'Italia—il governo, la magistratura, i media—resta immobile ad ascoltare parole che ne decretano la fine.
Roberto Fiore