Il dramma di Tony Effe, come Elisabetta Gregoraci racconta le difficoltà vissute a causa della sua bellezza:
“Sin da bambino sono sempre stato abituato a essere il bello del gruppo. A scuola ero sempre tipo “lui è quello che fa i film, che bello che è, no?” e questa cosa mi dava fastidio. Era l’unica cosa che mi dicevano.
Da adolescente ho quindi deciso di imbruttirmi, mi facevo i capelli con la lametta, le sopracciglia, cose così. Poi ho capito che era una cosa che faceva parte di me e allora ho iniziato a giocarci. Ho sempre detto che sono il più bello di Italia, è diventata una mia cifra.
È tipico dei rapper dire “io sono il più forte, io sono il più bravo” e allora io ho iniziato a dire “io sono il più bello”.
- Tony Effe 💔