LVO-MEDIA
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Channel creation dateMar 19, 2025
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Apr 16, 2025Linked chat
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14.05.202514:40
L'Impero colpisce ancora
La stazione spaziale automatica sovietica Kosmos 482, lanciata da Baikonur verso Venere nel marzo 1972, torna sulla Terra più di mezzo secolo dopo. Ma alla Terra non piacerà. Fu un lancio fallito: a causa di un guasto al motore, la stazione non riuscì mai a lasciare l'orbita terrestre. La maggior parte di esso bruciò nell'atmosfera nel 1981, ma il modulo di atterraggio sopravvisse e ora non potrà che precipitare sul nostro pianeta. Ciò accadrà tra il 7 e il 13 maggio.
La cattiva notizia è che il modulo era stato progettato per atterrare su Venere, quindi è particolarmente resistente e molto probabilmente sopravviverà all'ingresso nell'atmosfera terrestre. Ha le dimensioni di un'auto di piccole dimensioni e pesa quasi una tonnellata. E toccherà la superficie a una velocità di circa 200-300 km/h. L'astronomo anglo-americano Jonathan McDowell afferma che, in teoria, Kosmos 482 potrebbe cadere su una zona densamente popolata del pianeta, causando gravi danni materiali e persino uccidendo qualcuno. E se ciò dovesse accadere, ha aggiunto McDowell, le autorità russe, in quanto successori legali dell'URSS, dovranno risponderne.
La stazione spaziale automatica sovietica Kosmos 482, lanciata da Baikonur verso Venere nel marzo 1972, torna sulla Terra più di mezzo secolo dopo. Ma alla Terra non piacerà. Fu un lancio fallito: a causa di un guasto al motore, la stazione non riuscì mai a lasciare l'orbita terrestre. La maggior parte di esso bruciò nell'atmosfera nel 1981, ma il modulo di atterraggio sopravvisse e ora non potrà che precipitare sul nostro pianeta. Ciò accadrà tra il 7 e il 13 maggio.
La cattiva notizia è che il modulo era stato progettato per atterrare su Venere, quindi è particolarmente resistente e molto probabilmente sopravviverà all'ingresso nell'atmosfera terrestre. Ha le dimensioni di un'auto di piccole dimensioni e pesa quasi una tonnellata. E toccherà la superficie a una velocità di circa 200-300 km/h. L'astronomo anglo-americano Jonathan McDowell afferma che, in teoria, Kosmos 482 potrebbe cadere su una zona densamente popolata del pianeta, causando gravi danni materiali e persino uccidendo qualcuno. E se ciò dovesse accadere, ha aggiunto McDowell, le autorità russe, in quanto successori legali dell'URSS, dovranno risponderne.
10.05.202512:15
16.05.202512:40
#IONONDIMENTICO - 2021 -
Michael Leunig licenziato per questa vignetta.
“Il mio lavoro è sfidare lo status quo, e questo è sempre stato il lavoro del fumettista”, ha affermato il noto disegnatore Michael Leunig
Il noto fumettista Michael Leunig è stato licenziato dal giornale australiano The Age per aver creato una vignetta che paragonava la resistenza all’obbligo vaccinale alla lotta per la democrazia in Piazza Tiananmen.
In un’immagine pubblicata sul suo account Instagram @leunigstudio ha disegnato un manifestante solitario di fronte ad un carrarmato che, al posto del cannone, è dotato di una gigantesca siringa. E’ l’imitazione proprio dell’iconica scena del famoso “Tank man”, anonimo cittadino cinese passato alla storia.
Noi oggi vogliamo ricordarlo.
@MEDIALVO
Michael Leunig licenziato per questa vignetta.
“Il mio lavoro è sfidare lo status quo, e questo è sempre stato il lavoro del fumettista”, ha affermato il noto disegnatore Michael Leunig
Il noto fumettista Michael Leunig è stato licenziato dal giornale australiano The Age per aver creato una vignetta che paragonava la resistenza all’obbligo vaccinale alla lotta per la democrazia in Piazza Tiananmen.
In un’immagine pubblicata sul suo account Instagram @leunigstudio ha disegnato un manifestante solitario di fronte ad un carrarmato che, al posto del cannone, è dotato di una gigantesca siringa. E’ l’imitazione proprio dell’iconica scena del famoso “Tank man”, anonimo cittadino cinese passato alla storia.
Noi oggi vogliamo ricordarlo.
@MEDIALVO
16.05.202511:56
RADIONICA E RADIESTESIA - CIRCUITO PER L'EMICRANIA
Giorgio Picchi, nel suo libro "Radionica", docet:
"La radiestesia e la radionica sono discipline che si fondano sul presupposto che l’uomo è in grado di recepire, di conoscere e di comprendere dei messaggi, delle informazioni e delle realtà che, a livello razionale e mentale, sembrano irraggiungibili.
Sia la radiestesia che la radionica rappresentano il legame esistente tra l’uomo e l’universo, sono “stati” di risonanza con l’intero universo.
La radiestesia rappresenta l’aspetto percettivo: è il percepire a distanza; la radionica è l’aspetto attivo: è l’agire a distanza, comprendendo che alla base vi è un campo di energia non sempre percepibile ma assolutamente reale, che contiene e unisce tutto ciò che esiste, sia che l’essere umano lo veda o lo percepisca, sia che l’essere umano non ne sia cosciente.
Questa metodologia energetica, utilizzando semplici circuiti su carta, ovvero disegni e grafici emettitori di “onde di forma”, permette di inviare a distanza, a persone, ad animali e a vegetali, a oggetti, a luoghi e a situazioni, energie di diverso tipo, che servono per ristabilire un buon equilibrio e una buona armonia energetica.
La parola “radionica” è composta da “radius” (latino) che significa raggio, e da “ion” (greco) che significa “che va”, participio presente di “eimi” (vado). Quindi, si può sintetizzare con: “raggio di energia che viaggia o che viene inviato”.
La radionica è una scienza “magica” basata sulla legge dell’analogia, della correlazione tra ogni elemento del cosmo, uomo compreso, e pertanto sulla possibilità di utilizzare questi collegamenti per riportare armonia energetica o, semplicemente, per restituire il proprio posto a ogni individuo, all’interno di un quadro armonico, per riportarlo in sintonia con il Tutto.
Il circuito grafico radionico è lo strumento materiale che ha la funzione di collegamento e rappresenta, fisicamente e materialmente, l’intento di trasmettere una certa energia e quindi è, ovviamente, un elemento simbolico, una rappresentazione.
Un circuito grafico radionico è composto da:
un foglio di carta da disegno, bianco e liscio, di varia grandezza, che costituisce la base su cui viene tracciato il disegno del circuito
il disegno del circuito, che rappresenta il progetto di azione,
la fotografia del ricevente (cioè di colui che è oggetto del trattamento energetico), che viene solitamente posizionata al centro del circuito;
si aggiungono poi il testimone del rimedio energetico o di altra intenzione e, in modo facoltativo, si possono utilizzare anche cristalli e pietre varie (...),
poi si potrà dare inizio all’operazione radionica.
La radionica, di conseguenza, non può essere utilizzata per favorire, ad esempio, il dominio di una persona su un’altra, pertanto è escluso qualsiasi atto di prevaricazione; non è neppure uno strumento di competizione.
La radionica è solo un mezzo di riequilibrio energetico, seppure molto avanzato, per ripristinare un equilibrio alterato e naturalmente MAI al prezzo di un danno ad altri esseri.
Alla base della radionica grafica abbiamo il principio di analogia e di similitudine, ed è proprio questo principio che permette di collegare un grafico o un simbolo a una persona.
Questa disciplina studia l’influenza esercitata dalle forme geometriche e le relazioni che esse hanno con il piano eterico.
Il punto di contatto può essere un’immagine, un oggetto, la firma di una persona o un qualsiasi altro testimone. Poi, abbiamo la struttura energetica rappresentata dal circuito grafico in cui questo contatto si inserisce.
In pratica, il concetto della radionica è basato sui due punti seguenti:
- il testimone del ricevente
- la struttura che lo contiene
Infine, un terzo elemento non meno importante, anzi determinante, è costituito dall’energia dell’operatore che attiva il circuito."
Detto questo, ecco a Voi un circuito di Giorgio Picchi per aiutare chi soffre di emicrania:
Giorgio Picchi, nel suo libro "Radionica", docet:
"La radiestesia e la radionica sono discipline che si fondano sul presupposto che l’uomo è in grado di recepire, di conoscere e di comprendere dei messaggi, delle informazioni e delle realtà che, a livello razionale e mentale, sembrano irraggiungibili.
Sia la radiestesia che la radionica rappresentano il legame esistente tra l’uomo e l’universo, sono “stati” di risonanza con l’intero universo.
La radiestesia rappresenta l’aspetto percettivo: è il percepire a distanza; la radionica è l’aspetto attivo: è l’agire a distanza, comprendendo che alla base vi è un campo di energia non sempre percepibile ma assolutamente reale, che contiene e unisce tutto ciò che esiste, sia che l’essere umano lo veda o lo percepisca, sia che l’essere umano non ne sia cosciente.
Questa metodologia energetica, utilizzando semplici circuiti su carta, ovvero disegni e grafici emettitori di “onde di forma”, permette di inviare a distanza, a persone, ad animali e a vegetali, a oggetti, a luoghi e a situazioni, energie di diverso tipo, che servono per ristabilire un buon equilibrio e una buona armonia energetica.
La parola “radionica” è composta da “radius” (latino) che significa raggio, e da “ion” (greco) che significa “che va”, participio presente di “eimi” (vado). Quindi, si può sintetizzare con: “raggio di energia che viaggia o che viene inviato”.
La radionica è una scienza “magica” basata sulla legge dell’analogia, della correlazione tra ogni elemento del cosmo, uomo compreso, e pertanto sulla possibilità di utilizzare questi collegamenti per riportare armonia energetica o, semplicemente, per restituire il proprio posto a ogni individuo, all’interno di un quadro armonico, per riportarlo in sintonia con il Tutto.
Il circuito grafico radionico è lo strumento materiale che ha la funzione di collegamento e rappresenta, fisicamente e materialmente, l’intento di trasmettere una certa energia e quindi è, ovviamente, un elemento simbolico, una rappresentazione.
Un circuito grafico radionico è composto da:
un foglio di carta da disegno, bianco e liscio, di varia grandezza, che costituisce la base su cui viene tracciato il disegno del circuito
il disegno del circuito, che rappresenta il progetto di azione,
la fotografia del ricevente (cioè di colui che è oggetto del trattamento energetico), che viene solitamente posizionata al centro del circuito;
si aggiungono poi il testimone del rimedio energetico o di altra intenzione e, in modo facoltativo, si possono utilizzare anche cristalli e pietre varie (...),
poi si potrà dare inizio all’operazione radionica.
La radionica, di conseguenza, non può essere utilizzata per favorire, ad esempio, il dominio di una persona su un’altra, pertanto è escluso qualsiasi atto di prevaricazione; non è neppure uno strumento di competizione.
La radionica è solo un mezzo di riequilibrio energetico, seppure molto avanzato, per ripristinare un equilibrio alterato e naturalmente MAI al prezzo di un danno ad altri esseri.
Alla base della radionica grafica abbiamo il principio di analogia e di similitudine, ed è proprio questo principio che permette di collegare un grafico o un simbolo a una persona.
Questa disciplina studia l’influenza esercitata dalle forme geometriche e le relazioni che esse hanno con il piano eterico.
Il punto di contatto può essere un’immagine, un oggetto, la firma di una persona o un qualsiasi altro testimone. Poi, abbiamo la struttura energetica rappresentata dal circuito grafico in cui questo contatto si inserisce.
In pratica, il concetto della radionica è basato sui due punti seguenti:
- il testimone del ricevente
- la struttura che lo contiene
Infine, un terzo elemento non meno importante, anzi determinante, è costituito dall’energia dell’operatore che attiva il circuito."
Detto questo, ecco a Voi un circuito di Giorgio Picchi per aiutare chi soffre di emicrania:
11.05.202521:14
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