Fronte Della Primavera Triestina/Zveza Tržaške Pomladi
26.02.202509:14
APPRODA LA PORTAEREI DI GUERRA "TRIESTE" - ENNESIMO SPREGIO ALLA NOSTRA CITTÀ
Intanto compare nel nostro golfo il nuovo "gioiello" della Marina Militare Italiana, ovvero la portaeremobile Trieste, nuovo mezzo finalizzato a proiettare gli interessi imperialisti italiani all'estero (non va dimenticato che la stessa entità romana è compartecipe dell'imperialismo, e impiega migliaia di suoi militari in paesi esteri, tra Africa, Medio Oriente e Balcani).
Un nuovo ed ennesimo affronto alla smilitarizzazione del nostro Territorio Libero, sancita dal Trattato di Pace del '47, e alla nostra città, storia e cultura.
Non possiamo accettare che il nome di Trieste venga accostato ed associato ad una macchina bellica, strumento imperialista nelle mani del governo di Roma e della rete militare euroatlantica.
Sabato 1 marzo, alle ore 10:00, saremo in piazza con il Coordinamento No Green Pass e Oltre per dire:
NÉ GUERRA NÉ ARMI NEL NOME DI TRIESTE
@primaveratlt
Intanto compare nel nostro golfo il nuovo "gioiello" della Marina Militare Italiana, ovvero la portaeremobile Trieste, nuovo mezzo finalizzato a proiettare gli interessi imperialisti italiani all'estero (non va dimenticato che la stessa entità romana è compartecipe dell'imperialismo, e impiega migliaia di suoi militari in paesi esteri, tra Africa, Medio Oriente e Balcani).
Un nuovo ed ennesimo affronto alla smilitarizzazione del nostro Territorio Libero, sancita dal Trattato di Pace del '47, e alla nostra città, storia e cultura.
Non possiamo accettare che il nome di Trieste venga accostato ed associato ad una macchina bellica, strumento imperialista nelle mani del governo di Roma e della rete militare euroatlantica.
Sabato 1 marzo, alle ore 10:00, saremo in piazza con il Coordinamento No Green Pass e Oltre per dire:
NÉ GUERRA NÉ ARMI NEL NOME DI TRIESTE
@primaveratlt
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ComeDonChisciotte.org - UFFICIALE
21.02.202516:46
📢 RIVOLUZIONE NEGLI EQUILIBRI INTERNAZIONALI
🔍 Di Konrad Nobile per ComeDonChisciotte.org
In un mio recente articolo ho prefigurato a grandi linee l’arrivo della c.d. civil war americana in Europa.
Ecco che, dopo poche settimane di presidenza Trump, lo…
👉 https://comedonchisciotte.org/rivoluzione-negli-equilibri-internazionali/
Come Don Chisciotte - Informazione Indipendente dal 2003
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Il Tazebao
19.02.202511:49
I colloqui russo-americani a Riad: forse storici, forse no, ma la strada è ancora lunga e irta di incognite. Il Tazebao del giorno - Il Tazebao
https://iltazebao.com/i-colloqui-russo-americani-a-riad-forse-storici-forse-no-ma-la-strada-e-ancora-lunga-e-irta-di-incognite-il-tazebao-del-giorno/
https://iltazebao.com/i-colloqui-russo-americani-a-riad-forse-storici-forse-no-ma-la-strada-e-ancora-lunga-e-irta-di-incognite-il-tazebao-del-giorno/
Reposted from:Il Tazebao
13.02.202512:49
Si allarga a macchia d'olio il caos nei Balcani. Una nuova Maidan dietro l'angolo in Serbia. Il Tazebao del giorno - Il Tazebao
https://iltazebao.com/si-allarga-a-macchia-dolio-il-caos-nei-balcani-una-nuova-maidan-dietro-langolo-in-serbia-il-tazebao-del-giorno/
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Reposted from:Il Tazebao
09.02.202517:53
La diplomazia delle betoniere: duro attacco delle coscienze critiche
https://iltazebao.com/diplomazia-betoniere-trump-duro-coscienze-critiche-italiane/
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Coordinamento No Green Pass e oltre - Trieste
07.02.202515:49
IERI COME OGGI IN DIFESA DEL LAVORO
Oggi l'udienza si è conclusa con il rinvio a giudizio per quattro persone, con udienza fissata il 2 aprile alle 9.10. Si tratta di quattro resistenti che non hanno accettato riti alternativi e affronteranno a testa alta il processo. Un altro imputato è stato prosciolto: un segno del venir meno di un teorema che trasforma gli aggressori in aggrediti e viceversa. Domani saremo, alle 9.30, in piazza Oberdan con i lavoratori di Trieste, per manifestare contro la grave crisi occupazionale. Porteremo lo striscione SOLIDARIETÀ TRA LAVORATORI CONTRO RICATTI E DELOCALIZZAZIONI.
Per noi la difesa del lavoro è sempre stata fondamentale: abbiamo lottato contro il ricatto più pesante nella storia della storia repubblicana su milioni di lavoratori. Sono i sindacati e i partiti di regime che devono spiegare perché ieri hanno promosso il green pass e perché oggi continuano a promuovere condizioni di vita e di lavoro sempre peggiori per le masse del nostro paese.
Oggi l'udienza si è conclusa con il rinvio a giudizio per quattro persone, con udienza fissata il 2 aprile alle 9.10. Si tratta di quattro resistenti che non hanno accettato riti alternativi e affronteranno a testa alta il processo. Un altro imputato è stato prosciolto: un segno del venir meno di un teorema che trasforma gli aggressori in aggrediti e viceversa. Domani saremo, alle 9.30, in piazza Oberdan con i lavoratori di Trieste, per manifestare contro la grave crisi occupazionale. Porteremo lo striscione SOLIDARIETÀ TRA LAVORATORI CONTRO RICATTI E DELOCALIZZAZIONI.
Per noi la difesa del lavoro è sempre stata fondamentale: abbiamo lottato contro il ricatto più pesante nella storia della storia repubblicana su milioni di lavoratori. Sono i sindacati e i partiti di regime che devono spiegare perché ieri hanno promosso il green pass e perché oggi continuano a promuovere condizioni di vita e di lavoro sempre peggiori per le masse del nostro paese.
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25.02.202517:40
Dal Fronte di Trieste: I commercianti vedono "ombre cinesi" e si vendono alla Nato - Il Tazebao
https://iltazebao.com/dal-fronte-di-trieste-i-commercianti-vedono-ombre-cinesi-e-si-vendono-alla-nato/
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21.02.202515:03
Sveti Jakob, delavska četrt v nekdanjem Trstu
Sveti Jakob, utripajoče srce nekdanje tržaške industrije. Predel, ki je nastala okoli pristanišča in tovarn, ki so cvetele v drugi polovici 19. stoletja in privabljala nove delavce, Italijane in Slovence, iz bližnjih podeželskih območij. Kmalu je postala srce socialnih in sindikalnih bojev tistih, ki niso imeli koristi od "napredka" in bogastva, o katerem je govorila buržoazija. Pri Svetem Jakobu je bila delavska enotnost pomembnejša od vsakršnih jezikovnih ali etničnih razlik, kar je sosesko naredilo edinstveno – kraj, kjer bi lahko vsak kamen povedal veliko zgodbo.
Sveti Jakob, utripajoče srce nekdanje tržaške industrije. Predel, ki je nastala okoli pristanišča in tovarn, ki so cvetele v drugi polovici 19. stoletja in privabljala nove delavce, Italijane in Slovence, iz bližnjih podeželskih območij. Kmalu je postala srce socialnih in sindikalnih bojev tistih, ki niso imeli koristi od "napredka" in bogastva, o katerem je govorila buržoazija. Pri Svetem Jakobu je bila delavska enotnost pomembnejša od vsakršnih jezikovnih ali etničnih razlik, kar je sosesko naredilo edinstveno – kraj, kjer bi lahko vsak kamen povedal veliko zgodbo.
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Fronte Della Primavera Triestina/Zveza Tržaške Pomladi
17.02.202517:34
ASSEMBLEA PUBBLICA IL 19 FEBBRAIO ALLE 18:00 IN VIA SETTEFONTANE 3/A
A Trieste c'è un reale problema di sicurezza. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di rapine, violenze e situazioni di degrado. Di fronte a questa realtà, la risposta dello Stato italiano è quella di imporre misure emergenziali che aumentano il controllo sociale senza offrire vere soluzioni. Propio come durante il periodo pandemico, quando lo Stato ha imposto restrizioni senza affrontare in modo strutturale le criticità del sistema sanitario.
Provvedimenti come il DDL Sicurezza e l’istituzione delle Zone Rosse non migliorano la sicurezza, ma limitano le libertà di tutti i cittadini. Queste politiche non fanno altro che rafforzare un modello repressivo, utile solo a chi vuole mantenere saldo il proprio potere in un periodo di crisi economica e sociale.
Bisogna affrontare il problema della sicurezza con risposte concrete, non con più controllo sociale. Confrontiamoci e costruiamo insieme un’alternativa reale!
FPT
DSP Trieste
A Trieste c'è un reale problema di sicurezza. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di rapine, violenze e situazioni di degrado. Di fronte a questa realtà, la risposta dello Stato italiano è quella di imporre misure emergenziali che aumentano il controllo sociale senza offrire vere soluzioni. Propio come durante il periodo pandemico, quando lo Stato ha imposto restrizioni senza affrontare in modo strutturale le criticità del sistema sanitario.
Provvedimenti come il DDL Sicurezza e l’istituzione delle Zone Rosse non migliorano la sicurezza, ma limitano le libertà di tutti i cittadini. Queste politiche non fanno altro che rafforzare un modello repressivo, utile solo a chi vuole mantenere saldo il proprio potere in un periodo di crisi economica e sociale.
Bisogna affrontare il problema della sicurezza con risposte concrete, non con più controllo sociale. Confrontiamoci e costruiamo insieme un’alternativa reale!
FPT
DSP Trieste
13.02.202508:04
Questa sera alle ore 20 saremo in diretta per un confronto pubblico sulla pagina Facebook di TriesteCaffè.
Non mancate!
@primaveratlt
Non mancate!
@primaveratlt
Reposted from:Il Tazebao
08.02.202516:00
Dal Fronte di Trieste. Onore al popolo palestinese che resiste - Il Tazebao
https://iltazebao.com/dal-fronte-di-trieste-onore-al-popolo-palestinese-che-resiste/
https://iltazebao.com/dal-fronte-di-trieste-onore-al-popolo-palestinese-che-resiste/
27.12.202417:06
L'OSPEDALE DI CATTINARA RIFIUTA DI OPERARE UN CARDIOPATICO PERCHÉ NON VACCINATO
A ormai distanza di anni dalla follia pandemica, evidentemente persiste, in molti ambienti, la psicosi vaccnista con tanto di correlate discriminazioni e pregiudizi.
Quando ci siamo imbattuti per la prima volta nella lettera della Cardiochirurgia di Cattinara, abbiamo sperato essa fosse una bufala. La notizia è stata però poi confermata e rilanciata dal quotidiano La Verità.
A questo punto sentiamo l'esigenza di darne testimonianza e di esprimere il nostro sdegno.
È intollerabile che un cittadino venga privato di cure e assistenza, il tutto per aver fatto una legittima e libera scelta.
Noi ci opponiamo alla medicalizzazione della vita, al clima di scientismo fideistico alimentato dal nostro sistema e, soprattutto, non tolleriamo le discriminazioni fatte a danno della popolazione e dei cittadini.
Questi fatti sono un attacco ai diritti di tutti, non facciamoli passare!
@primaveratlt
A ormai distanza di anni dalla follia pandemica, evidentemente persiste, in molti ambienti, la psicosi vaccnista con tanto di correlate discriminazioni e pregiudizi.
Quando ci siamo imbattuti per la prima volta nella lettera della Cardiochirurgia di Cattinara, abbiamo sperato essa fosse una bufala. La notizia è stata però poi confermata e rilanciata dal quotidiano La Verità.
A questo punto sentiamo l'esigenza di darne testimonianza e di esprimere il nostro sdegno.
È intollerabile che un cittadino venga privato di cure e assistenza, il tutto per aver fatto una legittima e libera scelta.
Noi ci opponiamo alla medicalizzazione della vita, al clima di scientismo fideistico alimentato dal nostro sistema e, soprattutto, non tolleriamo le discriminazioni fatte a danno della popolazione e dei cittadini.
Questi fatti sono un attacco ai diritti di tutti, non facciamoli passare!
@primaveratlt
25.02.202516:57
🇺🇲💀 IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO TRIESTE ANTONIO PAOLETTI: "AUSPICABILE CHE IL PORTO DI TRIESTE DIVENTASSE UNA BASE NATO"
Arrivano ormai a valanga le peggiori conferme sui piani militari della NATO su Trieste, che noi denunciamo ormai da mesi (venendo pure accusati di spargere fake news e fare propaganda russa).
Ora però non ne parlano solo i think thank di Washington, ma anche gli esponenti e i potentati locali, e lo fanno spudoratamente, senza giri di parole.
Grave segnale: strada spianata alla militarizzazione del nostro territorio.
Urge rispondere quanto prima, pena diventare un baluardo di una organizzazione criminale e assassina. Il tutto in un clima, come afferma lo stesso Paoletti, da guerra mondiale.
Fonte
@primaveratlt
"Sarebbe auspicabile che il porto di Trieste diventasse una base Nato essendo posto in una regione cruciale per il contenimento cinese, sia in termini economico-commerciali sia in caso di un eventuale conflitto mondiale"..."è un argomento di cui si sta già parlando"
Arrivano ormai a valanga le peggiori conferme sui piani militari della NATO su Trieste, che noi denunciamo ormai da mesi (venendo pure accusati di spargere fake news e fare propaganda russa).
Ora però non ne parlano solo i think thank di Washington, ma anche gli esponenti e i potentati locali, e lo fanno spudoratamente, senza giri di parole.
Grave segnale: strada spianata alla militarizzazione del nostro territorio.
Urge rispondere quanto prima, pena diventare un baluardo di una organizzazione criminale e assassina. Il tutto in un clima, come afferma lo stesso Paoletti, da guerra mondiale.
Fonte
@primaveratlt
21.02.202515:03
Il quartiere operaio e popolare di San Giacomo nella Trieste che fu
San Giacomo, il cuore battente dell'industria di una Trieste ormai sepolta. Un quartiere che nacque intorno al porto e alle fabbriche che fiorirono nella seconda metà del 19esimo secolo, attraendo nuovi operai, italiani e sloveni, dalle vicine campagne. Ben presto esso divenne il cuore delle battaglie sociali e sindacali di coloro i quali non godettero del "progresso" e della ricchezza di cui parlava la borghesia. A San Giacomo l'unità operaia valeva più di ogni differenza linguistica od etnica, caratteristica che rese il quartiere unico, dove ogni pietra avrebbe una grande storia da raccontare.
@primaveratlt
San Giacomo, il cuore battente dell'industria di una Trieste ormai sepolta. Un quartiere che nacque intorno al porto e alle fabbriche che fiorirono nella seconda metà del 19esimo secolo, attraendo nuovi operai, italiani e sloveni, dalle vicine campagne. Ben presto esso divenne il cuore delle battaglie sociali e sindacali di coloro i quali non godettero del "progresso" e della ricchezza di cui parlava la borghesia. A San Giacomo l'unità operaia valeva più di ogni differenza linguistica od etnica, caratteristica che rese il quartiere unico, dove ogni pietra avrebbe una grande storia da raccontare.
@primaveratlt
15.02.202513:31
TRIESTE, LA RIVIERA DI GAZA E LA VIA DEL COTONE
C'è un filo insanguinato che collega il porto di Trieste con il genocidio a Gaza. Segnaliamo l'ottimo articolo di Paolo Deganutti.
https://limes-club-trieste.blogspot.com/2025/02/trieste-la-riviera-di-gaza-e-la-via-del.html
@primaveratlt
C'è un filo insanguinato che collega il porto di Trieste con il genocidio a Gaza. Segnaliamo l'ottimo articolo di Paolo Deganutti.
https://limes-club-trieste.blogspot.com/2025/02/trieste-la-riviera-di-gaza-e-la-via-del.html
@primaveratlt
12.02.202512:34
ASSEMBLEA PUBBLICA IL 19 FEBBRAIO ALLE 18:00 IN VIA SETTEFONTANE 3/A
A Trieste c'è un reale problema di sicurezza. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di rapine, violenze e situazioni di degrado. Di fronte a questa realtà, la risposta dello Stato italiano è quella di imporre misure emergenziali che aumentano il controllo sociale senza offrire vere soluzioni. Propio come durante il periodo pandemico, quando lo Stato ha imposto restrizioni senza affrontare in modo strutturale le criticità del sistema sanitario.
Provvedimenti come il DDL Sicurezza e l’istituzione delle Zone Rosse non migliorano la sicurezza, ma limitano le libertà di tutti i cittadini. Queste politiche non fanno altro che rafforzare un modello repressivo, utile solo a chi vuole mantenere saldo il proprio potere in un periodo di crisi economica e sociale.
Bisogna affrontare il problema della sicurezza con risposte concrete, non con più controllo sociale. Confrontiamoci e costruiamo insieme un’alternativa reale!
FPT
DSP Trieste
A Trieste c'è un reale problema di sicurezza. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di rapine, violenze e situazioni di degrado. Di fronte a questa realtà, la risposta dello Stato italiano è quella di imporre misure emergenziali che aumentano il controllo sociale senza offrire vere soluzioni. Propio come durante il periodo pandemico, quando lo Stato ha imposto restrizioni senza affrontare in modo strutturale le criticità del sistema sanitario.
Provvedimenti come il DDL Sicurezza e l’istituzione delle Zone Rosse non migliorano la sicurezza, ma limitano le libertà di tutti i cittadini. Queste politiche non fanno altro che rafforzare un modello repressivo, utile solo a chi vuole mantenere saldo il proprio potere in un periodo di crisi economica e sociale.
Bisogna affrontare il problema della sicurezza con risposte concrete, non con più controllo sociale. Confrontiamoci e costruiamo insieme un’alternativa reale!
FPT
DSP Trieste
Reposted from:Il Tazebao
08.02.202512:03
La fine degli organismi internazionali. Il Tazebao del giorno - Il Tazebao
https://iltazebao.com/la-fine-degli-organismi-internazionali-il-tazebao-del-giorno/
https://iltazebao.com/la-fine-degli-organismi-internazionali-il-tazebao-del-giorno/
19.10.202416:42
L'INTERVENTO DI ADAM BARK AL PRESIDIO PER L'ANNIVERSARIO DELLO SGOMBERO DEL PORTO
Ieri abbiamo partecipato al presidio organizzato dal Coordinamento No Green Pass e Oltre in occasione dell'anniversario dello sgombero della protesta al porto. Quel 18 ottobre le forze di polizia (compresi i corpi militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza) entrarono nel porto di Trieste, violandone lo status di zona franca internazionale, neutrale e smilitarizzata. Con inaudita violenza caricarono il presidio dei portuali in sciopero e le centinaia di cittadini presenti, che manifestavano contro l'imposizione della tessera verde. Molti di noi si trovavano al varco quella mattina, e lì vissero sulla propria pelle la violenza di uno stato canaglia che, con arroganza, calpesta il Trattato di Pace e i diritti dei lavoratori. Ricordiamoci sempre del 18 ottobre 2021!
@primaveratlt
Ieri abbiamo partecipato al presidio organizzato dal Coordinamento No Green Pass e Oltre in occasione dell'anniversario dello sgombero della protesta al porto. Quel 18 ottobre le forze di polizia (compresi i corpi militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza) entrarono nel porto di Trieste, violandone lo status di zona franca internazionale, neutrale e smilitarizzata. Con inaudita violenza caricarono il presidio dei portuali in sciopero e le centinaia di cittadini presenti, che manifestavano contro l'imposizione della tessera verde. Molti di noi si trovavano al varco quella mattina, e lì vissero sulla propria pelle la violenza di uno stato canaglia che, con arroganza, calpesta il Trattato di Pace e i diritti dei lavoratori. Ricordiamoci sempre del 18 ottobre 2021!
@primaveratlt
Reposted from:Coordinamento No Green Pass e oltre - Trieste
24.02.202520:37
PRIMO MARZO ORE 10.00 PIAZZA UNITÀ: NÉ GUERRA NÉ ARMI NEL NOME DI TRIESTE
Il primo marzo alle 10.00 saremo in Piazza Unità per dare il malvenuto alla nuova portaerei "Trieste" e alle autorità politiche e militari presenti ad una celebrazione della guerra nascosta dietro l'immagine "romantica" della nave Vespucci. I politici ci dicono che non ci sono soldi per la scuola, per la sanità, per le nostre condizioni sociali, ma con il valore di una portaerei si potrebbero costruire 500 scuole e 50 ospedali. La verità è che ai governi di come viviamo noi non gli frega nulla, a loro interessa investire miliardi nell'industria bellica per partecipare al disastroso processo di guerra globale che ha negli Usa, nell'Ue, nella Nato e in Israele - ovvero i riferimenti politici di Mattarella e Meloni - i principali promotori.
Ma noi non ci stiamo a stare zitti difronte a tutto ciò.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Il primo marzo alle 10.00 saremo in Piazza Unità per dare il malvenuto alla nuova portaerei "Trieste" e alle autorità politiche e militari presenti ad una celebrazione della guerra nascosta dietro l'immagine "romantica" della nave Vespucci. I politici ci dicono che non ci sono soldi per la scuola, per la sanità, per le nostre condizioni sociali, ma con il valore di una portaerei si potrebbero costruire 500 scuole e 50 ospedali. La verità è che ai governi di come viviamo noi non gli frega nulla, a loro interessa investire miliardi nell'industria bellica per partecipare al disastroso processo di guerra globale che ha negli Usa, nell'Ue, nella Nato e in Israele - ovvero i riferimenti politici di Mattarella e Meloni - i principali promotori.
Ma noi non ci stiamo a stare zitti difronte a tutto ciò.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
20.02.202518:57
ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO L'OVOVIA
L'ovovia si farà! Dicono i vari politicanti, locali e non, che senza scrupoli ambiscono alla totale mercificazione del nostro patrimonio ambientale e culturale.
La cittadinanza tutta si e già espressa in massa contro questo assurdo piano. Ma chi più di noi, giovani lavoratori e studenti, dovrebbe avere voce in capitolo sull'avvenire della nostra città?
Discutiamone insieme il 27/2 alle ore 17 in aula D dell'edificio centrale dell'Università di Trieste!
@primaveratlt
L'ovovia si farà! Dicono i vari politicanti, locali e non, che senza scrupoli ambiscono alla totale mercificazione del nostro patrimonio ambientale e culturale.
La cittadinanza tutta si e già espressa in massa contro questo assurdo piano. Ma chi più di noi, giovani lavoratori e studenti, dovrebbe avere voce in capitolo sull'avvenire della nostra città?
Discutiamone insieme il 27/2 alle ore 17 in aula D dell'edificio centrale dell'Università di Trieste!
@primaveratlt
Reposted from:Coordinamento No Green Pass e oltre - Trieste
14.02.202508:42
APPELLO ALLA PRESENZA SOLIDALE IL 19 FEBBRAIO ORE 12.00 AL TRIBUNALE DI TRIESTE
Il 6 novembre 2021 fu una giornata memorabile nella lotta contro il green pass. Migliaia di persone parteciparono a Trieste ad un corteo che la questura volle vietare sulla base di una surreale ordinanza del sindaco Dipiazza, che imponeva nientemeno che l'istituzione di un "servizio d'ordine anticontagio"! Dopo il corteo, vi fu un attacco della polizia contro persone pacifiche che stazionava in Piazza della Borsa, protestando contro la vergognosa blindatura di Piazza Unità con sbarre e transenne. Ora cinque persone sono alla sbarra per quella giornata e abbiamo deciso di portare loro solidarietà presenziando all'udienza preliminare. Ci vediamo mercoledì 19 febbraio ore 12.00 nella stanza 290 del tribunale di Trieste.
Restiamo uniti perché il green pass è stato solo la punta dell'iceberg di un sistema che continua a volerci inquadrati nelle logiche di profitto, di controllo e di guerra.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Il 6 novembre 2021 fu una giornata memorabile nella lotta contro il green pass. Migliaia di persone parteciparono a Trieste ad un corteo che la questura volle vietare sulla base di una surreale ordinanza del sindaco Dipiazza, che imponeva nientemeno che l'istituzione di un "servizio d'ordine anticontagio"! Dopo il corteo, vi fu un attacco della polizia contro persone pacifiche che stazionava in Piazza della Borsa, protestando contro la vergognosa blindatura di Piazza Unità con sbarre e transenne. Ora cinque persone sono alla sbarra per quella giornata e abbiamo deciso di portare loro solidarietà presenziando all'udienza preliminare. Ci vediamo mercoledì 19 febbraio ore 12.00 nella stanza 290 del tribunale di Trieste.
Restiamo uniti perché il green pass è stato solo la punta dell'iceberg di un sistema che continua a volerci inquadrati nelle logiche di profitto, di controllo e di guerra.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
10.02.202515:26
ANNIVERSARIO DELLA FIRMA DEL TRATTATO DI PACE
10 febbraio 1947, le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale firmarono a Parigi il Trattato di Pace, che, con l'articolo 21, istituiva il Territorio Libero di Trieste. Finalmente, dopo immani massacri, al nostro tanto ambito lembo di terra veniva riconosciuta la sua storica autonomia e un futuro di libertà.
Tuttavia, nessuno si illuda: gli ideali hanno poco peso in geopolitica. Per gli Stati firmatari, la creazione del TLT fu soltanto un compromesso nella disputa sul confine orientale. Quel sogno venne soffocato ancor prima di nascere. Il blocco occidentale non poteva permettere che Trieste, con la sua posizione strategica, restasse al di fuori della propria sfera d’influenza. In geopolitica, si sa, la carta canta ben poco: sono i fucili a tracciare i confini.
Ma, diversamente da quanto vorrebbe chi comanda, dopo 78 anni la fiamma arde più forte che mai. Il nostro territorio non sarà mai merce di scambio.
Pacta sunt servanda.
@primaveratlt
10 febbraio 1947, le potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale firmarono a Parigi il Trattato di Pace, che, con l'articolo 21, istituiva il Territorio Libero di Trieste. Finalmente, dopo immani massacri, al nostro tanto ambito lembo di terra veniva riconosciuta la sua storica autonomia e un futuro di libertà.
Tuttavia, nessuno si illuda: gli ideali hanno poco peso in geopolitica. Per gli Stati firmatari, la creazione del TLT fu soltanto un compromesso nella disputa sul confine orientale. Quel sogno venne soffocato ancor prima di nascere. Il blocco occidentale non poteva permettere che Trieste, con la sua posizione strategica, restasse al di fuori della propria sfera d’influenza. In geopolitica, si sa, la carta canta ben poco: sono i fucili a tracciare i confini.
Ma, diversamente da quanto vorrebbe chi comanda, dopo 78 anni la fiamma arde più forte che mai. Il nostro territorio non sarà mai merce di scambio.
Pacta sunt servanda.
@primaveratlt
07.02.202515:52
Dedicata a quelli del "con Trump sarà un'altra storia"
Cambiano i burattini, non i burattinai.
@primaveratlt
Cambiano i burattini, non i burattinai.
@primaveratlt
Reposted from:
Pepe Escobar
16.09.202417:26
Trieste is an enormous trophy for the usual NATO suspects. It's being used as a logistics node for the war in 404 and to block the New Silk Roads.
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