Di base stiamo assistendo alla corporatizzazione del gaming
Le console hanno prezzi sempre più fuori dalla portata delle tasche delle persone, con i costi della vita che già aumentano al di fuori del gaming
Le GPU costano sempre di più per incrementi di prestazioni sempre più inesistenti che però in cambio ti danno frame finti sloppati dall'AI, e dopotutto la cosa va a braccetto con il fatto che Nvidia e AMD Radeon che hanno più interesse in fare hardware per AI con il gaming che è diventato un arrotondamento in bilancio
I giochi ormai hanno come prezzo base 70 euro e ormai si è capito che hanno ogni intenzione di andare oltre, ero scettico su GTA VI che avrebbe superato gli 80 ma a sto punto i rumor del prezzo oltre i 100 mi sembra sempre meno stupido, gli indie costano ancora poco ma perché costa meno farli, non è che gli AA e AAA sono inutili
Gli studio continuano a licenziare in massa e ad alienare contemporaneamente sia la gente che dovrebbe lavorare per loro, con entry-level e junior che non hanno più alcuna possibilità di entrare perché assumono solo senior (quando non sostituiscono le persone con AI), che i giocatori che vengono prezzati fuori dai giochi, si vedono i server buttati giù, ogni gioco vuole diventare un live service, e c'è sempre meno ownership tra DRM e altre stronzate
Il retrogaming sta diventando sempre più insostenibile a causa della speculazione su console e giochi, rimane in vita solo grazie all'emulazione, che però non sempre restituisce fedelmente la stessa esperienza, sopratutto in casi come (3)DS in cui l'esperienza unica offerta dall'hardware conta molto
Con i videogiochi che stanno diventando asset finanziari e un lusso sempre più fuori portata delle persone normali, mi viene da chiedermi: per chi è il gaming?