Truth
05.05.202517:19
Stati Uniti e Israele bombardano il porto e la città di Al Hodeidah nello Yemen dopo l'attacco missilistico degli Houthi all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv
05.05.202515:54
Laureata a Cambridge interrompe la cerimonia con una protesta pro-Palestina
💬 "L'Università di Cambridge è complice del genocidio a Gaza, ha dichiarato la studentessa manifestante, tenendo in mano una bandiera palestinese.
💬 "Oltre 60.000 persone sono state uccise da Israele e Cambridge continua a investire in armi israeliane", ha aggiunto.
💬 "L'Università di Cambridge è complice del genocidio a Gaza, ha dichiarato la studentessa manifestante, tenendo in mano una bandiera palestinese.
💬 "Oltre 60.000 persone sono state uccise da Israele e Cambridge continua a investire in armi israeliane", ha aggiunto.
05.05.202509:26
Lo hanno ribattezzato il «caveau» di Meloni: parliamo dei regali ricevuti dalla presidente del Consiglio in 31 mesi di governo, 273 in totale, 9 al mese. Per legge, la premier non può usarli a fini privati, ma potrebbe devolverli in beneficienza o farci una mostra. Quelli di valore superiore a 300 euro deve consegnarli al cerimoniale di Palazzo Chigi che li registra e mette a disposizione della Presidenza del Consiglio. Oggi si possono conoscere perché, su richiesta del deputato di Italia Viva Francesco Bonifazi, il ministro Luca Ciriani ha depositato la lista alla Camera dei deputati.
Il primo risale al novembre 2022 quando al G20 di Bali le fu regalato il tipico vestito da donna indonesiano, l’ultimo in ordine temporale è del 7 marzo 2025 quando, dopo la visita al Cern di Ginevra, la direttrice generale Fabiola Giannotti ha donato alla premier una chiavetta usb e un cavo ad alta conduzione.
Il primo risale al novembre 2022 quando al G20 di Bali le fu regalato il tipico vestito da donna indonesiano, l’ultimo in ordine temporale è del 7 marzo 2025 quando, dopo la visita al Cern di Ginevra, la direttrice generale Fabiola Giannotti ha donato alla premier una chiavetta usb e un cavo ad alta conduzione.
03.05.202516:08
ULTIM'ORA: USA/IRAN
🇺🇸 🇮🇷 I colloqui Iran-Stati Uniti sono stati rinviati "a tempo indeterminato" – WSJ
Secondo quanto riferito, i colloqui sono falliti quando gli Stati Uniti hanno avanzato improvvise richieste aggiuntive, probabilmente dopo la resistenza di Israele.
🇺🇸 🇮🇷 I colloqui Iran-Stati Uniti sono stati rinviati "a tempo indeterminato" – WSJ
Secondo quanto riferito, i colloqui sono falliti quando gli Stati Uniti hanno avanzato improvvise richieste aggiuntive, probabilmente dopo la resistenza di Israele.
03.05.202510:58
La CIA è stata creata nel 1947
Israele e' stato creato nel 1948
Il Mossad è stato creato nel 1949
Coincidenze? 🧐
Israele e' stato creato nel 1948
Il Mossad è stato creato nel 1949
Coincidenze? 🧐
03.05.202508:07
GNL: l’Europa si inginocchia a Washington mentre scarica Mosca
Ad aprile 2025, gli Stati Uniti hanno spedito verso l'Europa quasi il 20% in più di gas naturale liquefatto rispetto all'anno precedente. Nel giro di tre settimane, il flusso è salito da 4,1 a 4,8 miliardi di metri cubi, con la Spagna a guidare la corsa a suon di acquisti a stelle e strisce.
Nel frattempo, il GNL russo – è crollato del 35%, con 700 milioni di metri cubi spariti dalle importazioni europee e felicemente sostituiti dal gas texano. A chi finiscono i ringraziamenti? Alla Francia, al Regno Unito e alla Turchia, i campioni d'acquisto, mentre la Spagna addirittura quintuplica la sua dipendenza dagli USA.
Dietro ai grafici e ai numeri, il teatrino è sempre lo stesso: l’Europa, terrorizzata all'idea di nuovi dazi americani, si affretta a comprare energia dagli Stati Uniti, persino pensando di ammorbidire le regole sulle emissioni di metano pur di rendere il pacchetto ancora più conveniente. Altro che transizione verde: qui si tratta di transizione sotto comando.
Nel frattempo, Mosca vede franare la sua posizione: tra il divieto di trasbordo deciso dall’UE a marzo e i problemi tecnici all’impianto Yamal LNG, anche i tentativi russi di barcamenarsi tra nave e nave al largo di Murmansk somigliano più a una battaglia persa che a una strategia.
La Cina, che fino a ieri salvava le esportazioni russe, taglia pure lei: da 1 miliardo a 0,4 miliardi di metri cubi importati, citando una "debole domanda" e altre scuse che mascherano semplicemente il riorientamento globale dei flussi energetici.
Ad aprile 2025, gli Stati Uniti hanno spedito verso l'Europa quasi il 20% in più di gas naturale liquefatto rispetto all'anno precedente. Nel giro di tre settimane, il flusso è salito da 4,1 a 4,8 miliardi di metri cubi, con la Spagna a guidare la corsa a suon di acquisti a stelle e strisce.
Nel frattempo, il GNL russo – è crollato del 35%, con 700 milioni di metri cubi spariti dalle importazioni europee e felicemente sostituiti dal gas texano. A chi finiscono i ringraziamenti? Alla Francia, al Regno Unito e alla Turchia, i campioni d'acquisto, mentre la Spagna addirittura quintuplica la sua dipendenza dagli USA.
Dietro ai grafici e ai numeri, il teatrino è sempre lo stesso: l’Europa, terrorizzata all'idea di nuovi dazi americani, si affretta a comprare energia dagli Stati Uniti, persino pensando di ammorbidire le regole sulle emissioni di metano pur di rendere il pacchetto ancora più conveniente. Altro che transizione verde: qui si tratta di transizione sotto comando.
Nel frattempo, Mosca vede franare la sua posizione: tra il divieto di trasbordo deciso dall’UE a marzo e i problemi tecnici all’impianto Yamal LNG, anche i tentativi russi di barcamenarsi tra nave e nave al largo di Murmansk somigliano più a una battaglia persa che a una strategia.
La Cina, che fino a ieri salvava le esportazioni russe, taglia pure lei: da 1 miliardo a 0,4 miliardi di metri cubi importati, citando una "debole domanda" e altre scuse che mascherano semplicemente il riorientamento globale dei flussi energetici.
05.05.202516:17
No, Nives Monda non ha cacciato due israeliani dal suo ristorante. Non ha discriminato due persone in base alla loro origine. Li ha fatti accomodare e gli ha servito da mangiare. Poi i due hanno iniziato a parlare con altri clienti e li hanno invitati ad andare a visitare il loro meraviglioso paese. A quel punto la ristoratrice deve aver detto qualcosa sul fatto che il paese sarà pure bello ma il suo governo sta sterminando la popolazione di Gaza e a quel punto è iniziata la discussione.
I due israeliani, al culmine della discussione e mentre la ristoratrice li invitava ad andare pure via senza pagare (dunque avevano mangiato), hanno pensato bene di tirare fuori il telefono e di procurarsi la prova della atroce discriminazione subita, così da consumare vendetta pubblica. E scatenare l’inferno contro la signora rea di non tifare per il genocidio. Dunque, la ristoratrice non ha problemi con gli israeliani, ma evidentemente con chi nega i crimini che gli israeliani stanno commettendo a Gaza e in Cisgiordania. E ha ragione.
Se il mondo fosse popolato da più persone come lei, capaci di schierarsi e di non limitarsi a servire un piatto di pasta a testa bassa, sarebbe un posto migliore. P.s. I due israeliani sono in vacanza in Italia e a pancia piena. Nel frattempo Israele, dal 2 marzo, nega l’ingresso di aiuti alimentari, sanitari ed energetici a Gaza. La popolazione sta letteralmente morendo di fame. Scusate se la coppietta di vittimini non mi impietosisce particolarmente. Tutta la mia solidarietà a Nives Monda per quello che sta subendo e tutta la mia stima per ciò che è. Affollate il suo ristorante e abbracciatela anche per me.
I due israeliani, al culmine della discussione e mentre la ristoratrice li invitava ad andare pure via senza pagare (dunque avevano mangiato), hanno pensato bene di tirare fuori il telefono e di procurarsi la prova della atroce discriminazione subita, così da consumare vendetta pubblica. E scatenare l’inferno contro la signora rea di non tifare per il genocidio. Dunque, la ristoratrice non ha problemi con gli israeliani, ma evidentemente con chi nega i crimini che gli israeliani stanno commettendo a Gaza e in Cisgiordania. E ha ragione.
Se il mondo fosse popolato da più persone come lei, capaci di schierarsi e di non limitarsi a servire un piatto di pasta a testa bassa, sarebbe un posto migliore. P.s. I due israeliani sono in vacanza in Italia e a pancia piena. Nel frattempo Israele, dal 2 marzo, nega l’ingresso di aiuti alimentari, sanitari ed energetici a Gaza. La popolazione sta letteralmente morendo di fame. Scusate se la coppietta di vittimini non mi impietosisce particolarmente. Tutta la mia solidarietà a Nives Monda per quello che sta subendo e tutta la mia stima per ciò che è. Affollate il suo ristorante e abbracciatela anche per me.
05.05.202513:59
Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze israeliano, figura di spicco della destra religiosa sionista con una forte influenza sulla gestione dei Territori Occupati, è intervenuto il 21 aprile 2025 nel programma "Patriots", sul canale israeliano Channel 14.
Durante l'intervista, Smotrich ha espresso posizioni radicali riguardo alla situazione di Gaza, dichiarando che l'obiettivo deve essere quello di occupare l'intera Striscia di Gaza, imporre un governo militare e sottrarre territori. Smotrich ha criticato l'attuale approccio militare come insufficiente e ha richiamato il "piano del Presidente Trump", proponendo l'espulsione di milioni di abitanti di Gaza. Secondo Smotrich è necessario mobilitare l'intero esercito per un attacco decisivo. Senza un'azione su vasta scala che agisca tempestivamente a Gaza, non c'è giustificazione per l'esistenza dell'attuale governo.
Fonte
Durante l'intervista, Smotrich ha espresso posizioni radicali riguardo alla situazione di Gaza, dichiarando che l'obiettivo deve essere quello di occupare l'intera Striscia di Gaza, imporre un governo militare e sottrarre territori. Smotrich ha criticato l'attuale approccio militare come insufficiente e ha richiamato il "piano del Presidente Trump", proponendo l'espulsione di milioni di abitanti di Gaza. Secondo Smotrich è necessario mobilitare l'intero esercito per un attacco decisivo. Senza un'azione su vasta scala che agisca tempestivamente a Gaza, non c'è giustificazione per l'esistenza dell'attuale governo.
E allora penso che sia giunto il momento, l'ho detto al primo ministro e lo dico anche qui, di assalire Gaza.
Conquistarla, come ci ha promesso l 'attuale capo di Stato Maggiore, al momento della sua nomina. Non avere paura. Conquistare la striscia di Gaza. Instaurare un'amministrazione militare. Prendere il loro territorio. Attuare il piano del presidente Trump. Espellere 1,5/2 milioni di abitanti di Gaza.
C'è un dialogo molto profondo. E bisogna investire e lavorare su questo, per creare alternative in altri paesi. Non c'è altra scelta se non farlo qui e ora. Questo include una mobilitazione delle riserve. Se vai a un'operazione grande, mobiliti tutto l'esercito... - ... Vogliamo creare fiducia e credibilità che questa volta si andrà fino in fondo. Si vince in una mossa veloce, precisa, aggressiva.
Fonte
04.05.202508:25
A 94 ANNI BUFFETT ANNUNCIA IL SUO RITIRO
Dopo 60 anni leggendari alla guida di Berkshire Hathaway, il vecchio Warren ha annunciato che a fine anno lascerà il suo incarico. Al suo posto il suo braccio destro Greg Abel, 62 anni.
La successione era dovuta. Anche se tuttora lucido e brillante, WB sa bene che deve separare il suo futuro da quello di BH (di cui rimarrà in ogni caso principale azionista).
Dopo 60 anni leggendari alla guida di Berkshire Hathaway, il vecchio Warren ha annunciato che a fine anno lascerà il suo incarico. Al suo posto il suo braccio destro Greg Abel, 62 anni.
La successione era dovuta. Anche se tuttora lucido e brillante, WB sa bene che deve separare il suo futuro da quello di BH (di cui rimarrà in ogni caso principale azionista).
03.05.202516:06
Gli Usa sono "su una brutta traiettoria" mentre la Cina si sforza di navigare, avverte il comandante della Marina statunitense
Il comandante dell'Indo-Pacific Command, Samuel Paparo, afferma che la Cina costruisce due sottomarini all'anno, rispetto a 1,4 costruiti dagli Stati Uniti, e produce fino a sei navi da guerra per ogni 1,8 costruite dagli Stati Uniti.
💬 "La nostra traiettoria su..in realtà ogni elemento di forza che è saliente è una brutta traiettoria", ha detto Paparo, intervenendo al Forum di Sedona del McCain Institute, un istituto di ispirazione falchista.
La "profondità e ampiezza" e le esercitazioni cinesi sono "l'unico effetto non lineare che ho visto nell'ultimo anno che mi sveglia o mi tiene sveglio la notte", ha detto l'ammiraglio statunitense.
Per quanto riguarda il recente aumento degli schieramenti a lungo raggio da parte della Cina, Paparo ha ammesso che la Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione si sta “allungando le gambe” e “sta diventando una forza globale, a poco a poco”.
Il comandante dell'Indo-Pacific Command, Samuel Paparo, afferma che la Cina costruisce due sottomarini all'anno, rispetto a 1,4 costruiti dagli Stati Uniti, e produce fino a sei navi da guerra per ogni 1,8 costruite dagli Stati Uniti.
💬 "La nostra traiettoria su..in realtà ogni elemento di forza che è saliente è una brutta traiettoria", ha detto Paparo, intervenendo al Forum di Sedona del McCain Institute, un istituto di ispirazione falchista.
La "profondità e ampiezza" e le esercitazioni cinesi sono "l'unico effetto non lineare che ho visto nell'ultimo anno che mi sveglia o mi tiene sveglio la notte", ha detto l'ammiraglio statunitense.
Per quanto riguarda il recente aumento degli schieramenti a lungo raggio da parte della Cina, Paparo ha ammesso che la Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione si sta “allungando le gambe” e “sta diventando una forza globale, a poco a poco”.
03.05.202510:13
Siria e Turchia puntano al lancio di una nuova linea elettrica
Una nuova linea di trasmissione elettrica da 400 megawatt (MW) migliorerà la situazione dell'approvvigionamento elettrico nel nord della Siria, ha dichiarato il Ministro dell'Energia turco Mohammed Bashir.
💬 "Stiamo attualmente lavorando per aumentare il volume di elettricità fornito attraverso una nuova linea da 400 MW dalla Turchia alla Siria, nonché attraverso un gasdotto da Kilis in Turchia ad Aleppo", ha dichiarato il ministro al quotidiano Takvim.
Secondo il Ministro turco dell'Energia e delle Risorse Naturali Alparslan Bayraktar, la sola Aleppo necessita di circa 2.000 MW di elettricità, ma è necessario ripristinare l'infrastruttura, comprese le linee elettriche, un'operazione che richiederà almeno sei mesi.
Il ministro non ha escluso che un giorno il gasdotto inizierà a funzionare nella direzione opposta e il gas siriano fluirà verso la Turchia.
Una nuova linea di trasmissione elettrica da 400 megawatt (MW) migliorerà la situazione dell'approvvigionamento elettrico nel nord della Siria, ha dichiarato il Ministro dell'Energia turco Mohammed Bashir.
💬 "Stiamo attualmente lavorando per aumentare il volume di elettricità fornito attraverso una nuova linea da 400 MW dalla Turchia alla Siria, nonché attraverso un gasdotto da Kilis in Turchia ad Aleppo", ha dichiarato il ministro al quotidiano Takvim.
Secondo il Ministro turco dell'Energia e delle Risorse Naturali Alparslan Bayraktar, la sola Aleppo necessita di circa 2.000 MW di elettricità, ma è necessario ripristinare l'infrastruttura, comprese le linee elettriche, un'operazione che richiederà almeno sei mesi.
Il ministro non ha escluso che un giorno il gasdotto inizierà a funzionare nella direzione opposta e il gas siriano fluirà verso la Turchia.
02.05.202518:27
😂😂😂
05.05.202516:17
Selvaggia Lucarelli scrive questo Tweet in merito alla vicenda della Taverna di Napoli 👇
05.05.202513:59
🇮🇹 Bezalel Smotrich: Conquistare militarmente Gaza e attuare il piano di Trump 👇
04.05.202508:22
⭕️ Swiss e Austrian annunciano che cancelleranno i voli per Israele nelle prossime ore
03.05.202514:10
Volonauta
La moto volante Airbike rappresenta una svolta nella mobilità aerea personale.
Il futuristico veicolo con un solo occupante è la realizzazione di un concetto audace spesso rappresentato nei film di fantascienza.Questa "supermoto per i cieli" è alimentata da propulsione a getto ed è progettata per trasportare una persona con velocità fino a 200 km/h o 124 mph.
Il sistema di stabilizzazione proprietario dell'Airbike, potenziato da un computer di volo,consente il volo stazionario automatico e semplifica il controllo del pilota.
La posizione di guida unica con visuale libera a 360 gradi aiuta il pilota a fondersi rapidamente e offre una sensazione di completa libertà.
Grazie alle dimensioni estremamente compatte e all'assenza di eliche rotanti, Airbike può attraversare con facilità anche gli spazi più ristretti.
Airbike è 7 volte più leggero di una normale motocicletta grazie all'impiego di materiali avanzati in fibra di carbonio,alla stampa 3D. https://volonaut.com/airbike
La moto volante Airbike rappresenta una svolta nella mobilità aerea personale.
Il futuristico veicolo con un solo occupante è la realizzazione di un concetto audace spesso rappresentato nei film di fantascienza.Questa "supermoto per i cieli" è alimentata da propulsione a getto ed è progettata per trasportare una persona con velocità fino a 200 km/h o 124 mph.
Il sistema di stabilizzazione proprietario dell'Airbike, potenziato da un computer di volo,consente il volo stazionario automatico e semplifica il controllo del pilota.
La posizione di guida unica con visuale libera a 360 gradi aiuta il pilota a fondersi rapidamente e offre una sensazione di completa libertà.
Grazie alle dimensioni estremamente compatte e all'assenza di eliche rotanti, Airbike può attraversare con facilità anche gli spazi più ristretti.
Airbike è 7 volte più leggero di una normale motocicletta grazie all'impiego di materiali avanzati in fibra di carbonio,alla stampa 3D. https://volonaut.com/airbike
03.05.202509:38
La polizia tedesca aggredisce e arresta un giovane perché indossava una maglietta con la bandiera palestinese 🇵🇸🇵🇸🇵🇸
02.05.202517:06
Soliti Schifosi, sono proprio loro che inviano sta gente in EU 🤮
05.05.202516:03
ULTIMA ORA: la Temple University ha sospeso Mohammed Adnan Khan dopo aver realizzato un cartello con la scritta “Fuck the Jews.”
Questo è il livello di responsabilità immediata necessario. L'Ivy League dovrebbe prendere nota.
Questo è il livello di responsabilità immediata necessario. L'Ivy League dovrebbe prendere nota.
05.05.202512:02
La Silicon Valley si crede Dio, ma intanto fruga nella spazzatura
Nel mondo parallelo dove le Big Tech si spacciano per benefattori dell’umanità, Google viene finalmente beccata con le mani nel sacco. Un giudice federale ha stabilito che Alphabet domina in modo illegale due mercati chiave della pubblicità online. In pratica: manipola il sistema, lo controlla, ci guadagna, e se la ride. Ma adesso la giostra si potrebbe fermare.
Secondo la giudice Brinkema, Google ha scientemente acquisito e mantenuto un monopolio nei server pubblicitari per editori e negli scambi pubblicitari, ovvero il meccanismo che regola chi vende e chi compra gli spazi online. Una struttura che permette a Big G di decidere cosa vedi, quanto costa e chi ci guadagna. Indovina chi.
Il Dipartimento di Giustizia, con la grinta di chi ha finalmente trovato la chiave del bunker, vuole smontare il giocattolo, magari costringendo Google a vendere Ad Manager. Ma c’è un piccolo problema: rompere un monopolio così tentacolare è una missione quasi suicida. Chiunque si compri i pezzi rischia comunque di trovarsi in posizione dominante, e non è detto che il mercato ne esca più sano. Insomma, il serpente si morde la coda… con algoritmo.
Google, nel frattempo, fa la vittima: “Gli editori ci scelgono perché siamo semplici ed efficaci”. Tradotto: “ci prendiamo tutto, ma lo facciamo bene, quindi zitti”. La Borsa, intanto, punisce la sentenza con un misero -1,4%, segno che tanto, alla fine, cambierà poco.
E se da un lato Google è accusata di monopolio, dall’altro Microsoft ci racconta la favola del riciclo virtuoso. Con grande fanfara, lancia un’iniziativa per estrarre terre rare dai dischi rigidi dei suoi data center. “Zero rifiuti entro il 2030”, dichiarano con la solita aria da guru green. Ma la verità è che quelle tonnellate di hard disk sono la vera miniera d’oro di Redmond, altro che ambientalismo.
L’obiettivo è chiaro: recuperare materiali preziosi per non dipendere dalla Cina, che nel frattempo ha già minacciato di chiudere i rubinetti. Così Microsoft e soci (Apple, Google…) si buttano nell’estrazione fai-da-te, sperando di cavare neodimio, praseodimio, disprosio e magari qualche altro -io utile a far girare i magneti delle loro turbine e auto elettriche.
Peccato che negli USA il tasso di riciclo delle terre rare sia ancora sotto il 10%. Ma tanto basta qualche parola magica — “sostenibilità”, “futuro verde”, “transizione energetica” — per far dimenticare che questi colossi stanno scavando nel loro stesso hardware per difendersi dalla guerra commerciale che, guarda un po’, hanno contribuito ad alimentare.
Nel frattempo, Trump fa il bullo coi dazi e ottiene esattamente quello che voleva: Volkswagen si piega e considera di spostare la produzione Audi negli Stati Uniti. Non per amore dell’America, ma per evitare le batoste doganali. “Costruiremo lì dove serve”, dice il CEO Blume. Traduzione: “Faremo finta di investire per comprare tempo, mentre ci adattiamo al nuovo impero protezionista”. Porsche però no, quella resta in Europa: troppo esclusiva per sporcarsi le mani in Tennessee.
Morale? Le Big Tech dettano le regole, i giudici rincorrono con vent’anni di ritardo, i governi si azzuffano a colpi di dazi, e intanto ci vendono greenwashing, concorrenza e libertà — a pacchetti, dentro una scatola di cartone riciclato.
Nel mondo parallelo dove le Big Tech si spacciano per benefattori dell’umanità, Google viene finalmente beccata con le mani nel sacco. Un giudice federale ha stabilito che Alphabet domina in modo illegale due mercati chiave della pubblicità online. In pratica: manipola il sistema, lo controlla, ci guadagna, e se la ride. Ma adesso la giostra si potrebbe fermare.
Secondo la giudice Brinkema, Google ha scientemente acquisito e mantenuto un monopolio nei server pubblicitari per editori e negli scambi pubblicitari, ovvero il meccanismo che regola chi vende e chi compra gli spazi online. Una struttura che permette a Big G di decidere cosa vedi, quanto costa e chi ci guadagna. Indovina chi.
Il Dipartimento di Giustizia, con la grinta di chi ha finalmente trovato la chiave del bunker, vuole smontare il giocattolo, magari costringendo Google a vendere Ad Manager. Ma c’è un piccolo problema: rompere un monopolio così tentacolare è una missione quasi suicida. Chiunque si compri i pezzi rischia comunque di trovarsi in posizione dominante, e non è detto che il mercato ne esca più sano. Insomma, il serpente si morde la coda… con algoritmo.
Google, nel frattempo, fa la vittima: “Gli editori ci scelgono perché siamo semplici ed efficaci”. Tradotto: “ci prendiamo tutto, ma lo facciamo bene, quindi zitti”. La Borsa, intanto, punisce la sentenza con un misero -1,4%, segno che tanto, alla fine, cambierà poco.
E se da un lato Google è accusata di monopolio, dall’altro Microsoft ci racconta la favola del riciclo virtuoso. Con grande fanfara, lancia un’iniziativa per estrarre terre rare dai dischi rigidi dei suoi data center. “Zero rifiuti entro il 2030”, dichiarano con la solita aria da guru green. Ma la verità è che quelle tonnellate di hard disk sono la vera miniera d’oro di Redmond, altro che ambientalismo.
L’obiettivo è chiaro: recuperare materiali preziosi per non dipendere dalla Cina, che nel frattempo ha già minacciato di chiudere i rubinetti. Così Microsoft e soci (Apple, Google…) si buttano nell’estrazione fai-da-te, sperando di cavare neodimio, praseodimio, disprosio e magari qualche altro -io utile a far girare i magneti delle loro turbine e auto elettriche.
Peccato che negli USA il tasso di riciclo delle terre rare sia ancora sotto il 10%. Ma tanto basta qualche parola magica — “sostenibilità”, “futuro verde”, “transizione energetica” — per far dimenticare che questi colossi stanno scavando nel loro stesso hardware per difendersi dalla guerra commerciale che, guarda un po’, hanno contribuito ad alimentare.
Nel frattempo, Trump fa il bullo coi dazi e ottiene esattamente quello che voleva: Volkswagen si piega e considera di spostare la produzione Audi negli Stati Uniti. Non per amore dell’America, ma per evitare le batoste doganali. “Costruiremo lì dove serve”, dice il CEO Blume. Traduzione: “Faremo finta di investire per comprare tempo, mentre ci adattiamo al nuovo impero protezionista”. Porsche però no, quella resta in Europa: troppo esclusiva per sporcarsi le mani in Tennessee.
Morale? Le Big Tech dettano le regole, i giudici rincorrono con vent’anni di ritardo, i governi si azzuffano a colpi di dazi, e intanto ci vendono greenwashing, concorrenza e libertà — a pacchetti, dentro una scatola di cartone riciclato.
03.05.202520:52
Il capo dell'intelligence interna tedesca, Thomas Haldenwang, indossa una cravatta decorata con la Stella di David.
Intelligence interna.
La Germania è una colonia.
Intelligence interna.
La Germania è una colonia.
03.05.202509:27
La compagnia cinese DAMODA ha organizzato uno spettacolo sorprendente di 10.518 #droni a Ho Chi Minh City, Vietnam lunedì, stabilendo un nuovo Guinness World Record per il maggior numero di droni che volano contemporaneamente. #ChinaTech
02.05.202517:01
This is beautiful.
Паказана 1 - 24 з 511
Увайдзіце, каб разблакаваць больш функцый.