UNA REGALE PRESA PER IL CULO
Il Signor Carlo Windsor, con funzioni di Re di Bretagna, e della occupata Irlanda del Nord,
è stato ricevuto in Italia con tutti gli onori che si devono al padrone, a cominciare da Mattarella. Nel suo discorso a Camere riunite ha voluto ricordare che l'unità d'Italia fu voluta dall'Inghilterra, per il tramite di un tale Giuseppe Garibaldi, al quale furono date ingenti somme a pagamento del servizio.
Grazie al ben noto appoggio militare, palesatosi con la presenza di due navi da battaglia inglesi nella rada di Palermo.
L'interesse inglese era quello di eliminare la prevalenza marittima, commerciale e militare del Regno delle due Sicilie,
che dominava il Mare Mediterraneo.
Era più confacente agli interessi britannici una Italietta debole e dipendente, piuttosto che il forte Regno delle due Sicilie.
Il Signor Carlo Windsor ha ricordato che il noto ladro di cavalli e malvivente, Giuseppe Garibaldi, era amatissimo dagli inglesi e che fu accolto con tutti gli onori e i festeggiamenti quando si recò poi in Inghilterra nel 1864
La cosa non stupisce, anzi la storia si ripete: con gli stessi onori e festeggiamenti fu accolto a Londra il pirata Francis Drake,
noto per la sua violenza e la sua ferocia, e conseguentemente fu nominato Lord,
dal regnante inglese di turno.
Il Signor Carlo Windsor ha voluto poi ricordare che l'Italia all'esito della seconda guerra mondiale, fu "liberata" dalle truppe britanniche,
da quel fascismo inizialmente finanziato dalla corona inglese.
Il messaggio è stato chiaro, l'italietta è una loro colonia, piegata con le violenze anglo-americane dal 1940 al 1945,
e tale deve restare.
Ecco nell'ordine chi ha baciato lo stivale,
non del belpaese, ma del padrone inglese: Mattarella, Meloni, La Russa, Fontana, Crosetto e tutti i giullari di questa povera Italia.