“Costruiremo bellissime comunità per 1,9 milioni di persone. Costruiremo comunità belle, comunità sicure, potrebbero essere 5, 6 o potrebbero essere 2. Ma costruiremo comunità sicure un po’ lontano da dove sono, da dove c’è tutto questo pericolo. Nel frattempo ne sarei il proprietario. Pensatelo come uno sviluppo immobiliare per il futuro, sarebbe un pezzo di terra meraviglioso."

“No non lo avrebbero, perché avranno alloggi molto migliori, molto migliori. In altre parole sto parlando di costruire un luogo permanente per loro perché se dovessero tornare ora ci vorrebbero anni prima che tu possa farlo, non è abitabile. ci vorranno anni prima che possa succedere, sto parlando di iniziare a costruire. Penso che potrei fare un accordo con Giordania ed Egitto, sai diamo loro miliardi di dollari ogni anno”

Gli Stati Uniti prenderanno il controllo di Gaza e se ne occuperanno. Saranno responsabili dello smantellamento delle bombe inesplose e delle armi, elimineranno gli edifici distrutti, spianeranno il territorio e creeranno sviluppo economico con posti di lavoro e alloggi per la popolazione. Non si può tornare indietro. Se torni indietro finirà nello stesso modo in cui è stato per cento anni.

Beh, molti piani cambiano col tempo… sono successe cose che non sarebbero dovute succedere...

Giordania ed Egitto lo faranno, ma penso anche altri paesi saranno d’accordo...
Vivere a gaza adesso è impossibile, occorre un altro posto che possa rendere felici le persone.

.. se possiamo trovare una bella area per reinsediare le persone in modo permanente in belle case dove possano essere felici e non essere sparati, non essere uccisi, non essere accoltellati a morte come sta accadendo a Gaza..

Non penso che le persone dovrebbero tornare a Gaza. Penso che Gaza è stata molto sfortunata per loro. Hanno vissuto come se avessero vissuto all’inferno. Gaza non è un posto dove vivere.
E l’unica ragione per cui vogliono tornare, e lo credo fermamente, è perché non hanno alternative. Qual è l’alternativa? Dove andare? Non c’è altra alternativa. Se avessero un’alternativa preferirebbero non tornare a Gaza, ma vivere in una bella alternativa sicura.

Spero che potremo fare qualcosa di veramente bello, di veramente buono, dove non vorranno tornare. Perché dovrebbero voler tornare? È stato un inferno. E’ stato uno dei posti più crudeli, uno dei posti più duri sulla terra...

… nessuno può vivere lì, non puoi vivere lì. Quindi se possiamo costruirgli... attraverso enormi quantità di denaro fornite da altri... da nazioni molto ricche... e sono disposte a fornirlo se possiamo costruire qualcosa per loro. Potresti costruire quattro o cinque o sei aree, non deve essere un'area sola, ma prendi certe aree e costruisci abitazioni di alta qualità, come una città bellissima, come un posto dove possono vivere e non morire, perché Gaza è una garanzia che finiranno per morire. Succederà di nuovo la stessa cosa. E’ successo più e più volte, e succederà di nuovo sicuro.

Spero che possiamo fare qualcosa perché non vogliano tornare. Chi vorrebbe tornare? Hanno vissuto solo morte e distruzione.

Tutti loro... voglio dire, stiamo parlando di probabilmente di un 1,7 o 1,8 milioni di persone... ma credo che tutti loro penso si trasferiranno in zone dove possono vivere una vita bella senza preoccuparsi di morire ogni giorno.

Non lo vedo accadere, è troppo pericoloso per le persone, nessuno può andare lì, è troppo pericoloso. Nessuno vuole stare lì: i guerrieri non vogliono stare lì, i soldati non vogliono stare lì... come si possono rimandare le persone lì? Stai dicendo di tornare a Gaza adesso? Succederà la stessa cosa, ci sarà solo morte. Il modo migliore per farlo è uscire e trovare belle aree aperte con la luce del sole e costruire qualcosa di bello, e non vorranno tornare a Gaza.

Tutti con cui ho parlato adorano l'idea che gli Stati Uniti possiedano quel pezzo di terra. E penso che questa sia un'idea che ha ricevuto un consenso immenso. E se gli Stati Uniti possono contribuire a portare stabilità e pace in Medio Oriente lo faremo, Bibi.

La denuncia si baserà sull'articolo 7 dello Statuto di Roma per i crimini contro l'umanità, sottosezione K e C, che si riferisce alla schiavitù attraverso la soppressione del diritto di proprietà delle persone e comprende il confinamento dovuto alla quarantena, le perdite economiche che ha prodotto e la dipendenza dai sussidi verso il governo che ha portato alla schiavitù

Ho avuto l'opportunità di fare una cena lunga e in realtà abbastanza intrigante con lui. Abbiamo toccato molti argomenti, sorprendentemente è durata oltre tre ore. Eravamo solo io, lui, il suo capo di gabinetto Susie Wiles e Larry Cohen che mi aiuta a gestire le cose. Noi quattro ci siamo seduti lì per una discussione ampia. Mi occupo di salute globale dove accadono cose incredibili, come il lavoro della Fondazione sulla cura dell'HIV, ancora nelle fasi iniziali, e quindi, lui nei giorni del Covid ha accelerato l'innovazione dei vaccini, così gli ho chiesto se forse lo stesso tipo di cosa potesse essere fatto qui e penso che entrambi ci siamo abbastanza entusiasmati per questo.

Abbiamo parlato della poliomielite dove sai, siamo molto vicini a farlo ma se ti fermi si diffonderà di nuovo e così ho spiegato perché è stato difficile in Pakistan, Afghanistan, sai abbiamo avuto casi che si sono presentati a Gaza, abbiamo casi in Africa e lui è stato affascinato di sentire cosa potrebbe fare per massimizzare la possibilità che nei prossimi quattro anni quell'incredibile traguardo sarà raggiunto. Mi sembrava fosse pieno di energie e desideroso di aiutare a guidare l'innovazione. Sono rimasto impressionato da quanto ha mostrato interesse per le questioni sollevate.