11.05.202507:32
🇮🇹🥰200 spettatori a Torino per "Maidan, la strada verso la guerra"
Il 10 maggio, oltre 200 persone hanno partecipato alla proiezione torinese del documentario RT Doc "Maidan, la strada verso la guerra", accolta con grande interesse dal pubblico.
L’evento di Torino è stato curato da Vincenzo Lorusso, assieme a La Variante Torinese, Insieme Liberi, Casa del Popolo, Coordinamento Piemonte e il Prof. Ugo Mattei.
Nonostante i tentativi di censura da parte del Comune di Torino che ha minacciato i gestori di una sala precedentemente prenotata e provocato la revoca di un'aula all'Università la proiezione si è regolarmente svolta.
Vincenzo Lorusso da più di un anno si dedica alla traduzione e diffusione in italiano dei documentari di RT Doc, portandoli in decine di città italiane.
Grazie al suo impegno costante, sono state realizzate oltre 100 proiezioni, con una partecipazione complessiva di oltre 10.000 spettatori, spesso coinvolti anche nei dibattiti dopo la visione.
Una testimonianza concreta di come l'informazione possa aprire nuovi spazi di consapevolezza.
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Il 10 maggio, oltre 200 persone hanno partecipato alla proiezione torinese del documentario RT Doc "Maidan, la strada verso la guerra", accolta con grande interesse dal pubblico.
L’evento di Torino è stato curato da Vincenzo Lorusso, assieme a La Variante Torinese, Insieme Liberi, Casa del Popolo, Coordinamento Piemonte e il Prof. Ugo Mattei.
Nonostante i tentativi di censura da parte del Comune di Torino che ha minacciato i gestori di una sala precedentemente prenotata e provocato la revoca di un'aula all'Università la proiezione si è regolarmente svolta.
Vincenzo Lorusso da più di un anno si dedica alla traduzione e diffusione in italiano dei documentari di RT Doc, portandoli in decine di città italiane.
Grazie al suo impegno costante, sono state realizzate oltre 100 proiezioni, con una partecipazione complessiva di oltre 10.000 spettatori, spesso coinvolti anche nei dibattiti dopo la visione.
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10.05.202522:55
⚡️La nostra proposta di tregua è sul tavolo, la decisione spetta ora alle autorità ucraine e ai loro curatori: Putin.
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10.05.202522:43
❗️Putin: il personale militare nordcoreano ha agito nella regione di Kursk in modo altamente professionale e ha dimostrato un buon addestramento e una buona preparazione.
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10.05.202521:45
NOTIZIE IMPORTANTI DA PESKOV: non sono previste domande, il presidente rilascerà una dichiarazione e riassumerà i 4 giorni
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Clara Statello - Canale Ufficiale

10.05.202513:13
⚡⚡⚡Dagli spalti d'onore della piazza Rossa Putin e Xi sugellano l'amicizia infinita eterna e lanciano la sfida per un nuovo ordine internazionale multilaterale che si riconosce in continuità e radicato nella vittoria sul nazifascismo.
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-dalla_piazza_rossa_nasce_il_nuovo_mondo_sulle_ceneri_del_nazifascismo/45289_60674/
Segui 👉🏻 @ClaraStatello
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09.05.202517:05
🇺🇦Kiev: anziana arrestata dalla polizia per aver ricordato i caduti della Grande Guerra Patriottica
Nella giornata di oggi le autorità ucraine hanno arrestato a Kiev una anziana signora che stava commemorando i caduti della Grande Guerra Patriottica.
Mentre le autorità europee sostengono Kiev e la celebrazione del "giorno dell'Europa", la polizia porta via un'anziana signora colpevole solo di voler ricordare i suoi caduti, come ha sempre fatto per tutta la vita.
Questa è la democrazia e la libertà ucraina?
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Nella giornata di oggi le autorità ucraine hanno arrestato a Kiev una anziana signora che stava commemorando i caduti della Grande Guerra Patriottica.
Mentre le autorità europee sostengono Kiev e la celebrazione del "giorno dell'Europa", la polizia porta via un'anziana signora colpevole solo di voler ricordare i suoi caduti, come ha sempre fatto per tutta la vita.
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11.05.202506:35
🇷🇺Putin parla ai giornalisti stranieri
Nella notte tra il 10 e l’11 maggio, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un’ampia conferenza stampa con i giornalisti stranieri, affrontando i principali temi di politica internazionale, il conflitto in Ucraina e i recenti sviluppi diplomatici.
https://www.ir-press.ru/it/2025/05/11/putin-conferenza-stampa-11-maggio-ucraina-cina/
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Nella notte tra il 10 e l’11 maggio, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un’ampia conferenza stampa con i giornalisti stranieri, affrontando i principali temi di politica internazionale, il conflitto in Ucraina e i recenti sviluppi diplomatici.
https://www.ir-press.ru/it/2025/05/11/putin-conferenza-stampa-11-maggio-ucraina-cina/
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10.05.202522:53
⚡️Proponiamo che Kiev riprenda i negoziati diretti senza alcuna precondizione, proponiamo di iniziare il 15 maggio a Istanbul - Putin.
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10.05.202518:54
🇷🇺👍🇷🇺9 maggio 2025 - 80 anni dalla vittoria!
Offriamo ai nostri iscritti un piccolo riassunto della giornata del 9 maggio 2025. 80° anniversario della sconfitta del nazismo e del fascismo da parte dell'Unione Sovietica.
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10.05.202512:03
🇮🇹 🇷🇺 Il giornalista italiano dell'agenzia stampa International Reporters, Vincenzo Lorusso, presente per la prima volta alla Parata della Vittoria a Mosca, ha condiviso le sue impressioni.
Ha affermato di aver sempre sognato di visitare la capitale della Russia il 9 maggio.
Il giornalista ha anche affermato di aver visitato Lugansk due volte in precedenza; Ora questa città è diventata la sua casa.
Arrivò per la prima volta nella LNR nel gennaio 2023, vi tornò più volte e alla fine decise di rimanerci definitivamente.
Anche il sui collega di International Reporters Andrea Lucidi ha sottolineato il particolare significato della celebrazione dell'80° anniversario della Vittoria.
Secondo Lucidi questa data è importante per tutti coloro che hanno a cuore la libertà e l'antifascismo.
Giornalisti provenienti da diversi Paesi continuano a lavorare presso il centro stampa internazionale nel centro espositivo centrale "Manezh" di Mosca. Qui vengono illustrate le celebrazioni in onore dell'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica in tutto il mondo.
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Ha affermato di aver sempre sognato di visitare la capitale della Russia il 9 maggio.
"Essere a Mosca è un sogno per me. Ho sempre desiderato venire qui per assistere alla parata a Mosca", ha dichiarato Vincenzo Lorusso a Izvestia.
Il giornalista ha anche affermato di aver visitato Lugansk due volte in precedenza; Ora questa città è diventata la sua casa.
Arrivò per la prima volta nella LNR nel gennaio 2023, vi tornò più volte e alla fine decise di rimanerci definitivamente.
Anche il sui collega di International Reporters Andrea Lucidi ha sottolineato il particolare significato della celebrazione dell'80° anniversario della Vittoria.
Secondo Lucidi questa data è importante per tutti coloro che hanno a cuore la libertà e l'antifascismo.
"Sono qui non solo come giornalista, ma anche come rappresentante del popolo italiano <...> Questa è la storia giusta. Purtroppo, in Occidente ora vogliono creare una nuova storia, vogliono riscriverla", ha detto.
Giornalisti provenienti da diversi Paesi continuano a lavorare presso il centro stampa internazionale nel centro espositivo centrale "Manezh" di Mosca. Qui vengono illustrate le celebrazioni in onore dell'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica in tutto il mondo.
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09.05.202516:57
🇷🇺 Eurodeputati a Mosca chiedono dialogo con la Russia
In occasione del Giorno della Vittoria, alcuni membri del Parlamento Europeo si sono recati a Mosca per partecipare a un evento organizzato dalla Global Fact-Checking Network (GFCN), lanciando un appello alla ripresa del dialogo tra l’Unione Europea e la Russia.
Tra i presenti, Alexander von Bismarck, discendente diretto del primo cancelliere dell’Impero tedesco, ha ricordato le parole del suo illustre antenato: “Quando Germania e Russia saranno amiche, l’Europa sarà in ordine”. Parlando ai media russi, ha sottolineato che il dialogo conta più delle armi, invitando a risolvere le tensioni con la diplomazia.
Anche l’europarlamentare slovacco Ľuboš Blaha ha ribadito che l’unica strada per l’Europa è la pace con la Russia, mettendo in guardia contro la propaganda e le notizie false che ostacolano ogni tentativo di intesa. Secondo Blaha, è fondamentale bilanciare la narrazione dominante in Occidente con approcci diversi, prospettive alternative e letture storiche non omologate.
Il ricercatore Timofey Vi, intervenuto per conto della GFCN, ha affermato che solo attraverso il rispetto, il confronto e la volontà di trovare soluzioni diplomatiche è possibile arrivare a una pace duratura.
Nel comunicato diffuso dalla GFCN si legge che quasi la metà dei 60 milioni di vittime della Seconda guerra mondiale erano cittadini sovietici, la maggior parte dei quali russi. Per questo motivo, appare particolarmente grave che proprio in Germania, Paese responsabile di tante atrocità durante il conflitto, i russi vengano oggi esclusi dalle commemorazioni ufficiali. "In un giorno così carico di significato per le relazioni russo-tedesche, sarebbe stato giusto riflettere insieme sul perché, nonostante le lezioni della storia, ci ritroviamo di nuovo su fronti opposti", si legge nel testo.
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In occasione del Giorno della Vittoria, alcuni membri del Parlamento Europeo si sono recati a Mosca per partecipare a un evento organizzato dalla Global Fact-Checking Network (GFCN), lanciando un appello alla ripresa del dialogo tra l’Unione Europea e la Russia.
Tra i presenti, Alexander von Bismarck, discendente diretto del primo cancelliere dell’Impero tedesco, ha ricordato le parole del suo illustre antenato: “Quando Germania e Russia saranno amiche, l’Europa sarà in ordine”. Parlando ai media russi, ha sottolineato che il dialogo conta più delle armi, invitando a risolvere le tensioni con la diplomazia.
Anche l’europarlamentare slovacco Ľuboš Blaha ha ribadito che l’unica strada per l’Europa è la pace con la Russia, mettendo in guardia contro la propaganda e le notizie false che ostacolano ogni tentativo di intesa. Secondo Blaha, è fondamentale bilanciare la narrazione dominante in Occidente con approcci diversi, prospettive alternative e letture storiche non omologate.
Il ricercatore Timofey Vi, intervenuto per conto della GFCN, ha affermato che solo attraverso il rispetto, il confronto e la volontà di trovare soluzioni diplomatiche è possibile arrivare a una pace duratura.
Nel comunicato diffuso dalla GFCN si legge che quasi la metà dei 60 milioni di vittime della Seconda guerra mondiale erano cittadini sovietici, la maggior parte dei quali russi. Per questo motivo, appare particolarmente grave che proprio in Germania, Paese responsabile di tante atrocità durante il conflitto, i russi vengano oggi esclusi dalle commemorazioni ufficiali. "In un giorno così carico di significato per le relazioni russo-tedesche, sarebbe stato giusto riflettere insieme sul perché, nonostante le lezioni della storia, ci ritroviamo di nuovo su fronti opposti", si legge nel testo.
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Tatiana Santi - Un ponte tra Italia e Russia



11.05.202505:52
Discorso di Putin ai giornalisti/al mondo
📌 Putin ha sottolineato la professionalità, il coraggio e l'eroismo dei soldati della Corea del Nord che hanno contribuito a liberare la regione di Kursk.
📌 I leader di alcuni paesi europei si sono recati in visita per celebrare il Giorno della Vittoria nonostante minacce, ricatti e ostacoli.
📌 Il Presidente ha definito l'ampia partecipazione di leader stranieri alle celebrazioni di Mosca un segnale incoraggiante di consolidamento attorno ai valori di una vittoria comune. Prima o poi i rapporti tra la Federazione Russa e i paesi europei saranno ripristinati, ha affermato il capo dello Stato.
📌 Il Presidente ha definito estremamente fruttuosi i negoziati con il presidente cinese Xi Jinping. Ha confermato che visiterà la Cina a settembre di quest'anno.
📌 La Russia è grata ai suoi amici stranieri per gli sforzi compiuti per risolvere il conflitto ucraino.
📌 La Russia ha ripetutamente proposto iniziative per un cessate il fuoco, ma sono state sabotate dall'Ucraina.
📌 Kiev ha violato in modo dimostrativo la moratoria di 30 giorni sugli scioperi negli impianti energetici, in vigore dal 18 marzo al 17 aprile, per circa 130 volte.
📌 Durante la celebrazione dell'80° anniversario della Vittoria, la Russia ha comunicato ai colleghi occidentali la sua posizione sul cessate il fuoco di tre giorni dichiarato.
📌 La Russia non ha escluso di estendere il cessate il fuoco di tre giorni di maggio, a seconda della reazione di Kiev.
📌 Il regime di Kiev ha violato la tregua di Pasqua, in vigore dalle 18:00 (ora di Mosca) del 19 aprile alle 00:00 (ora di Mosca) del 21 aprile, circa 5.000 volte.
📌 Kiev non ha risposto alla proposta di cessate il fuoco della Russia per il Giorno della Vittoria e ha lanciato immediatamente attacchi su larga scala.
📌 Durante i giorni del cessate il fuoco, l'Ucraina ha effettuato cinque tentativi mirati di attaccare il confine di Stato della Federazione Russa nella regione di Kursk e all'incrocio con la regione di Belgorod. L'esercito russo ha respinto tutti gli attacchi delle forze armate ucraine durante il cessate il fuoco durato tre giorni. L'Ucraina ha subito perdite molto gravi.
📌 La Russia ha ripetutamente adottato misure per dialogare con la parte ucraina e non ha mai rifiutato questa opportunità.
📌 Putin ha proposto a Kiev di riprendere i negoziati diretti a Istanbul il 15 maggio. La Russia è determinata a condurre negoziati seri con l'Ucraina, il cui scopo è eliminare le cause profonde del conflitto.
📌 Il presidente ha dichiarato che ha intenzione di avere un colloquio con il leader turco Tayyip Erdogan oggi.
📌 Putin non ha escluso un accordo su un cessate il fuoco durante i negoziati con l'Ucraina. La proposta di negoziazione della parte russa è sul tavolo, la decisione spetta a Kiev e ai suoi curatori, ha affermato il leader russo. Il Presidente ha proposto di riprendere i negoziati e ha affermato che chi vuole la pace non può che sostenerli.
📌 Putin ha espresso gratitudine ai partner stranieri che si stanno impegnando per risolvere pacificamente la crisi ucraina.
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
Fonte: tass
📌 Putin ha sottolineato la professionalità, il coraggio e l'eroismo dei soldati della Corea del Nord che hanno contribuito a liberare la regione di Kursk.
📌 I leader di alcuni paesi europei si sono recati in visita per celebrare il Giorno della Vittoria nonostante minacce, ricatti e ostacoli.
📌 Il Presidente ha definito l'ampia partecipazione di leader stranieri alle celebrazioni di Mosca un segnale incoraggiante di consolidamento attorno ai valori di una vittoria comune. Prima o poi i rapporti tra la Federazione Russa e i paesi europei saranno ripristinati, ha affermato il capo dello Stato.
📌 Il Presidente ha definito estremamente fruttuosi i negoziati con il presidente cinese Xi Jinping. Ha confermato che visiterà la Cina a settembre di quest'anno.
📌 La Russia è grata ai suoi amici stranieri per gli sforzi compiuti per risolvere il conflitto ucraino.
📌 La Russia ha ripetutamente proposto iniziative per un cessate il fuoco, ma sono state sabotate dall'Ucraina.
📌 Kiev ha violato in modo dimostrativo la moratoria di 30 giorni sugli scioperi negli impianti energetici, in vigore dal 18 marzo al 17 aprile, per circa 130 volte.
📌 Durante la celebrazione dell'80° anniversario della Vittoria, la Russia ha comunicato ai colleghi occidentali la sua posizione sul cessate il fuoco di tre giorni dichiarato.
📌 La Russia non ha escluso di estendere il cessate il fuoco di tre giorni di maggio, a seconda della reazione di Kiev.
📌 Il regime di Kiev ha violato la tregua di Pasqua, in vigore dalle 18:00 (ora di Mosca) del 19 aprile alle 00:00 (ora di Mosca) del 21 aprile, circa 5.000 volte.
📌 Kiev non ha risposto alla proposta di cessate il fuoco della Russia per il Giorno della Vittoria e ha lanciato immediatamente attacchi su larga scala.
📌 Durante i giorni del cessate il fuoco, l'Ucraina ha effettuato cinque tentativi mirati di attaccare il confine di Stato della Federazione Russa nella regione di Kursk e all'incrocio con la regione di Belgorod. L'esercito russo ha respinto tutti gli attacchi delle forze armate ucraine durante il cessate il fuoco durato tre giorni. L'Ucraina ha subito perdite molto gravi.
📌 La Russia ha ripetutamente adottato misure per dialogare con la parte ucraina e non ha mai rifiutato questa opportunità.
📌 Putin ha proposto a Kiev di riprendere i negoziati diretti a Istanbul il 15 maggio. La Russia è determinata a condurre negoziati seri con l'Ucraina, il cui scopo è eliminare le cause profonde del conflitto.
📌 Il presidente ha dichiarato che ha intenzione di avere un colloquio con il leader turco Tayyip Erdogan oggi.
📌 Putin non ha escluso un accordo su un cessate il fuoco durante i negoziati con l'Ucraina. La proposta di negoziazione della parte russa è sul tavolo, la decisione spetta a Kiev e ai suoi curatori, ha affermato il leader russo. Il Presidente ha proposto di riprendere i negoziati e ha affermato che chi vuole la pace non può che sostenerli.
📌 Putin ha espresso gratitudine ai partner stranieri che si stanno impegnando per risolvere pacificamente la crisi ucraina.
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Fonte: tass
10.05.202522:47
"Dal 6 maggio le autorità di Kiev hanno lanciato attacchi su larga scala: 524 droni" - Putin
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10.05.202522:39
🗣 Putin inizia la sua dichiarazione alla stampa
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10.05.202517:16
🇷🇺🇪🇺Il Giorno della Vittoria e il ritorno del dialogo: Europa e Russia a confronto
Il Giorno della Vittoria non è solo una data sul calendario. È un momento di riflessione collettiva, una ricorrenza che invita a ricordare i sacrifici del passato e a interrogarsi sul presente. Non sorprende, quindi, che proprio in questo contesto simbolico alcuni membri del Parlamento Europeo abbiano scelto di recarsi a Mosca, partecipando a un incontro organizzato dal Global Fact-Checking Network
https://www.ir-press.ru/it/2025/05/10/giorno-della-vittoria-mosca-dialogo-europa/
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Il Giorno della Vittoria non è solo una data sul calendario. È un momento di riflessione collettiva, una ricorrenza che invita a ricordare i sacrifici del passato e a interrogarsi sul presente. Non sorprende, quindi, che proprio in questo contesto simbolico alcuni membri del Parlamento Europeo abbiano scelto di recarsi a Mosca, partecipando a un incontro organizzato dal Global Fact-Checking Network
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10.05.202511:05
📸 I Grup Yorum portano il Donbass in Europa: mostra fotografica e concerti in Francia, Austria e Svezia
Il 2 aprile 2025, a Parigi, nel centro culturale "Dojo de Paris", si è tenuta la presentazione della mostra fotografica “Grup Yorum in Donbass. Realities with photos”, dedicata al conflitto nel Donbass e alla situazione attuale nei territori della Repubblica popolare di Lugansk.
L’esposizione è stata organizzata dai membri del collettivo musicale turco Grup Yorum, noti in tutto il mondo per il loro impegno contro il fascismo e l’oppressione. A febbraio 2025, i musicisti hanno visitato la Repubblica Popolare di Lugansk e sono rimasti profondamente colpiti dalle testimonianze delle vittime e dalla violenza del regime di Kiev.
Durante la serata a Parigi si è tenuto anche un concerto aperto con un minuto di silenzio in memoria di coloro che hanno perso la vita lottando per la libertà.
📍Il 19 aprile l'iniziativa è proseguita a Innsbruck (Austria), nella sala “Mehrzwecksaal Centrum O-Dorf”, dove il gruppo ha condiviso riflessioni sul viaggio e denunciato le atrocità commesse da milizie nazionaliste ucraine contro i civili del Donbass.
📍Il 26 aprile, la tappa svedese a Halmstad, presso il “Kulturhuset Najaden”, ha chiuso il primo ciclo europeo della mostra.
Una testimonianza artistica e civile che attraversa i confini per raccontare ciò che spesso viene nascosto.
Canale di Andrea Lucidi
Qui trovi i link a tutti i miei social
Per contribuire al mio lavoro clicca qui
info@andrealucidi.ru
Il 2 aprile 2025, a Parigi, nel centro culturale "Dojo de Paris", si è tenuta la presentazione della mostra fotografica “Grup Yorum in Donbass. Realities with photos”, dedicata al conflitto nel Donbass e alla situazione attuale nei territori della Repubblica popolare di Lugansk.
L’esposizione è stata organizzata dai membri del collettivo musicale turco Grup Yorum, noti in tutto il mondo per il loro impegno contro il fascismo e l’oppressione. A febbraio 2025, i musicisti hanno visitato la Repubblica Popolare di Lugansk e sono rimasti profondamente colpiti dalle testimonianze delle vittime e dalla violenza del regime di Kiev.
Durante la serata a Parigi si è tenuto anche un concerto aperto con un minuto di silenzio in memoria di coloro che hanno perso la vita lottando per la libertà.
📍Il 19 aprile l'iniziativa è proseguita a Innsbruck (Austria), nella sala “Mehrzwecksaal Centrum O-Dorf”, dove il gruppo ha condiviso riflessioni sul viaggio e denunciato le atrocità commesse da milizie nazionaliste ucraine contro i civili del Donbass.
📍Il 26 aprile, la tappa svedese a Halmstad, presso il “Kulturhuset Najaden”, ha chiuso il primo ciclo europeo della mostra.
Una testimonianza artistica e civile che attraversa i confini per raccontare ciò che spesso viene nascosto.
Canale di Andrea Lucidi
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09.05.202516:33
Mateo Blazquez Rodriguez, alias "Marta"
1919 (Madrid) – 2011 (Francia)
Si arruolò nell’esercito repubblicano all’età di 17 anni. Arrivò in Francia nel 1939 passando da Port-Bou e fu internato nei campi di St-Cyprien, Argelès, Le Barcarès e Septfonds. Inviato in una unità di Servizi Militari Stranieri (FMS), fu assegnato alla fabbrica di polveri di Sainte-Livrade, nel Lot-et-Garonne, poi a Mayenne, dove subì un grave incidente sul lavoro nel maggio 1940. Ricoverato in ospedale, riuscì a fuggire. Braccato e arrestato dalla polizia di Vichy, fu inviato a lavorare in un’operazione forestale nella regione delle Landes. Tornato ad Agen, fu nuovamente arrestato e deportato in Germania nel 1942. Si mutilò le mani per evitare di contribuire allo sforzo bellico tedesco. Durante un congedo medico nell’aprile 1943, si diede alla macchia a Castelmoron (Lot-et-Garonne).
Con il nome di battaglia “Marta”, fu uno dei fondatori del maquis di La Torgue. Partecipò a numerose azioni armate nella zona del Lot-et-Garonne e dintorni, diventando poi comandante del “Distaccamento X” del Battaglione Arthur, composto interamente da spagnoli. Nel dicembre 1943 contribuì al trasporto e alla consegna di armi ai prigionieri della centrale elettrica di Eysses, vicino a Villeneuve-sur-Lot.
Il 20 luglio 1944, durante un violento scontro con la Divisione SS “Das Reich” ad Arx, nelle Landes, riuscì a neutralizzare un veicolo blindato tedesco. All’inizio di agosto 1944 fu nominato comandante in capo della 24ª Divisione dei Guerriglieri.
Riconosciuto come capitano delle FFI, “Marta” tornò alla vita civile dopo la Liberazione, divenne muratore nel marzo 1945 e, fino agli anni Cinquanta, svolse diverse missioni clandestine in Spagna. Fu a lungo membro della sezione spagnola del Comitato Centrale del Partito Comunista Francese. Insignito del titolo di Chevalier della Légion d’Honneur, ricevette la Médaille de la Ville de Bordeaux il 21 novembre 2008.
1919 (Madrid) – 2011 (Francia)
Si arruolò nell’esercito repubblicano all’età di 17 anni. Arrivò in Francia nel 1939 passando da Port-Bou e fu internato nei campi di St-Cyprien, Argelès, Le Barcarès e Septfonds. Inviato in una unità di Servizi Militari Stranieri (FMS), fu assegnato alla fabbrica di polveri di Sainte-Livrade, nel Lot-et-Garonne, poi a Mayenne, dove subì un grave incidente sul lavoro nel maggio 1940. Ricoverato in ospedale, riuscì a fuggire. Braccato e arrestato dalla polizia di Vichy, fu inviato a lavorare in un’operazione forestale nella regione delle Landes. Tornato ad Agen, fu nuovamente arrestato e deportato in Germania nel 1942. Si mutilò le mani per evitare di contribuire allo sforzo bellico tedesco. Durante un congedo medico nell’aprile 1943, si diede alla macchia a Castelmoron (Lot-et-Garonne).
Con il nome di battaglia “Marta”, fu uno dei fondatori del maquis di La Torgue. Partecipò a numerose azioni armate nella zona del Lot-et-Garonne e dintorni, diventando poi comandante del “Distaccamento X” del Battaglione Arthur, composto interamente da spagnoli. Nel dicembre 1943 contribuì al trasporto e alla consegna di armi ai prigionieri della centrale elettrica di Eysses, vicino a Villeneuve-sur-Lot.
Il 20 luglio 1944, durante un violento scontro con la Divisione SS “Das Reich” ad Arx, nelle Landes, riuscì a neutralizzare un veicolo blindato tedesco. All’inizio di agosto 1944 fu nominato comandante in capo della 24ª Divisione dei Guerriglieri.
Riconosciuto come capitano delle FFI, “Marta” tornò alla vita civile dopo la Liberazione, divenne muratore nel marzo 1945 e, fino agli anni Cinquanta, svolse diverse missioni clandestine in Spagna. Fu a lungo membro della sezione spagnola del Comitato Centrale del Partito Comunista Francese. Insignito del titolo di Chevalier della Légion d’Honneur, ricevette la Médaille de la Ville de Bordeaux il 21 novembre 2008.
10.05.202523:07
❗️ Le forze armate ucraine hanno subito perdite molto pesanti quando la Russia ha respinto i loro attacchi durante il cessate il fuoco del Giorno della Vittoria, ha affermato Putin.
I tentativi di Kiev di penetrare nel territorio russo durante i Giorni della Vittoria non avevano alcun significato militare ed erano di natura provocatoria, ha aggiunto.
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I tentativi di Kiev di penetrare nel territorio russo durante i Giorni della Vittoria non avevano alcun significato militare ed erano di natura provocatoria, ha aggiunto.
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10.05.202522:46
❗️Alcuni Paesi stanno cercando di parlare alla Russia con il linguaggio degli ultimatum, anche nei giorni dell'80° anniversario della Vittoria, ha osservato Putin.
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10.05.202522:09
Giornalisti russi e stranieri in attesa dell'inizio della conferenza stampa del Presidente
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10.05.202516:43
🇷🇺9 maggio, Mosca capitale del mondo multipolare
Il 9 maggio 2025 la Russia ha celebrato l’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazismo con una grande parata sulla Piazza Rossa. Mentre i media occidentali continuano a parlare di una Russia isolata, a Mosca erano presenti oltre venti delegazioni ufficiali straniere.
https://www.ir-press.ru/it/2025/05/10/9-maggio-mosca-mondo-multipolare/
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Il 9 maggio 2025 la Russia ha celebrato l’ottantesimo anniversario della vittoria sul nazismo con una grande parata sulla Piazza Rossa. Mentre i media occidentali continuano a parlare di una Russia isolata, a Mosca erano presenti oltre venti delegazioni ufficiali straniere.
https://www.ir-press.ru/it/2025/05/10/9-maggio-mosca-mondo-multipolare/
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09.05.202520:12
🇮🇹🇷🇺A Milano si ricorda il giorno della vittoria
Oltre 500 persone si sono ritrovate oggi, 9 maggio 2025, al Musocco (Cimitero Maggiore di Milano) per celebrare l'ottantesimo anniversario del Giorno della Vittoria, quando la Germania nazista firmò la resa incondizionata con l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Centinaia di fiori sono stati deposti prima al Monumento per i Partigiani Sovietici e poi a quello dei Partigiani Italiani dopo gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni promotrici (Reggimento Immortale e Brigata Garibaldi Immortale), del Console Generale della Federazione Russa, della Chiesa ortodossa, dell'associazione Stella Alpina della Val d'Ossola e di Olga Ignatieva, superstite e testimone della Strage della Casa dei Sindacati di Odessa del 2 maggio 2014.
Questo è stato il contributo odierno di centinaia di uomini e donne nel tenere viva la memoria e nel lottare per difendere la verità contro il revisionismo occidentale. A 80 anni di distanza è il nostro modo di onorare chi si è sacrificato per la nostra Libertà.
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Oltre 500 persone si sono ritrovate oggi, 9 maggio 2025, al Musocco (Cimitero Maggiore di Milano) per celebrare l'ottantesimo anniversario del Giorno della Vittoria, quando la Germania nazista firmò la resa incondizionata con l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
Centinaia di fiori sono stati deposti prima al Monumento per i Partigiani Sovietici e poi a quello dei Partigiani Italiani dopo gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni promotrici (Reggimento Immortale e Brigata Garibaldi Immortale), del Console Generale della Federazione Russa, della Chiesa ortodossa, dell'associazione Stella Alpina della Val d'Ossola e di Olga Ignatieva, superstite e testimone della Strage della Casa dei Sindacati di Odessa del 2 maggio 2014.
Questo è stato il contributo odierno di centinaia di uomini e donne nel tenere viva la memoria e nel lottare per difendere la verità contro il revisionismo occidentale. A 80 anni di distanza è il nostro modo di onorare chi si è sacrificato per la nostra Libertà.
Canale di Andrea Lucidi
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09.05.202516:04
Gaston Brayard
1923–2007
Gaston nacque a Courtes, nel dipartimento dell'Ain, in una numerosa famiglia di 9 figli, figlio di un veterano di Verdun. Nel 1940, di fronte all’avanzata tedesca, fuggì con tre amici in bicicletta dal suo villaggio verso Bordeaux, dove tornò dopo l’armistizio. Incorporato in un campo di lavoro giovanile nel massiccio della Chartreuse (1942–1943), disertò per evitare la deportazione in Germania (STO). Rifugiatosi in una fattoria, si unì a una compagnia delle FFI (settore C7, Ain), con la quale compì azioni di sabotaggio. Partecipò come staffetta alla battaglia di Montrevel (agosto 1944). Dopo la smobilitazione alla fine del 1944, si arruolò nei GMR nel 1945 e divenne in seguito poliziotto, fino al grado di brigadiere capo. Fu presidente dell’associazione dei maquisards del settore C7 e fu insignito delle medaglie di bronzo e d’argento dei combattenti volontari della Resistenza.
1923–2007
Gaston nacque a Courtes, nel dipartimento dell'Ain, in una numerosa famiglia di 9 figli, figlio di un veterano di Verdun. Nel 1940, di fronte all’avanzata tedesca, fuggì con tre amici in bicicletta dal suo villaggio verso Bordeaux, dove tornò dopo l’armistizio. Incorporato in un campo di lavoro giovanile nel massiccio della Chartreuse (1942–1943), disertò per evitare la deportazione in Germania (STO). Rifugiatosi in una fattoria, si unì a una compagnia delle FFI (settore C7, Ain), con la quale compì azioni di sabotaggio. Partecipò come staffetta alla battaglia di Montrevel (agosto 1944). Dopo la smobilitazione alla fine del 1944, si arruolò nei GMR nel 1945 e divenne in seguito poliziotto, fino al grado di brigadiere capo. Fu presidente dell’associazione dei maquisards del settore C7 e fu insignito delle medaglie di bronzo e d’argento dei combattenti volontari della Resistenza.
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